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Il rame è uno dei metalli più diffusi grazie alle sue notevoli proprietà: è resistente, ha ottima conducibilità termica ed elettrica, è duttile, lavorabile e batteriostatico, cioè impedisce la proliferazione dei batteri.
Il suo impiego, nonostante il prezzo sul mercato sia molto alto, è largamente diffuso nei più disparati settori: nei trasporti, nell'impiantistica, nella nautica, nonché in edilizia, nell'arredamento e in architettura.
E sono questi ultimi i settori su cui ci soffermeremo per valutare caratteristiche prestazionali e pregi di questo materiale, nei suoi più disparati usi domestici.
L'impiego più comune e diffuso del materiale è relativo alle tubazioni e alla lattoneria: grondaie, scossaline, pluviali, griglie e staffe vengono realizzate con questo materiale grazie alle sue proprietà.
Oltre ad essere bello da vedere è, infatti, resistente alle variazioni climatiche, incombustibile, leggero e molto lavorabile; può essere quindi piegato e modellato in modo da ottenere pezzi adattabili in tutte le situazioni.
Oltre alle sopra citate caratteristiche il rame è un materiale ecocompatibile: è naturale, riciclabile e non emette sostanze nocive nell'atmosfera.
Queste sue proprietà fanno sì che il materiale sia largamente diffuso ed utilizzato nella bioarchitettura.
Un'altra caratteristica che lo contraddistingue è la conducibilità termica ed elettrica: la resistenza alle alte temperature e alla pressione, lo rendono un materiale fortemente adatto per impianti termici ed elettrici; fili e tubazioni in rame sono i più indicati per la realizzazione di impianti efficienti e senza sprechi, tant'è che, collettori solari, riscaldamento radiante e impianti di distribuzione dell'acqua vengono spesso realizzati con questo materiale.
Anche se già diffuso in epoca romana, come ci dimostra la copertura del Pantheon, negli ultimi anni, si è molto diffusa la tendenza alla progettazione di facciate rivestite con pannelli di rame.
Le facciate ventilate, molto utilizzate ai fini di un'ottima coibentazione delle pareti verticali, possono essere rivestite con i più disparati materiali in grado di proteggere ulteriormente la pelle dell'edificio e di dare un tocco di originalità allo stesso.
Ed ecco che alluminio, acciaio, legno e rame vengono utilizzati come rivestimento e ornamento: fornito in nastri, lastre, doghe o scandole, il rame può essere posato con aggraffatura o altri sistemi di fissaggio a secco, senza collanti o saldature.
Il risultato è quello di avere facciate dinamiche, resistenti e durature con variazioni cromatiche sempre diverse, date dalla quantità di rame o dalle leghe utilizzate: a contatto con gli agenti atmosferici, il rame, infatti, assume diverse colorazioni che vanno dal grigio al marrone, al verde, a seconda dal processo di ossidazione del materiale stesso, la cui velocità dipende dalla geolocalizzazione dello stabile.
Per tutte le caratteristiche finora descritte, il rame risulta essere un materiale largamente impiegato anche in casa, non solo all'esterno per tubazioni e rivestimenti, ma negli oggetti d'uso quotidiano.
Ringhiere, pomelli e serrature, maniglie e rubinetteria, caloriferi e suppellettili, sono solo alcuni degli elementi che possono essere realizzati con tale materiale.
L'Istituto Italiano del Rame è l'organismo che nel nostro Paese si pone l'obiettivo di valorizzare e diffondere l'uso dello stesso anche attraverso l'organizzazione di concorsi per giovani designer: uno di questi è il contest intitolato Il rame e la casa che, per l'edizione 2014, propone la progettazione e l'ideazione di oggetti per la casa in rame o nelle sue leghe.
Arredi, oggetti per la cucina, complementi e rivestimenti, elementi funzionali, come radiatori o interruttori, e tecnici, maniglie e corrimano devono valorizzare le proprietà e le potenzialità del materiale che può essere abbinato ed integrato da altri materiali.
Nella scorsa edizione, il primo premio è stato assegnato a Francesco Morackini che ha ripensato quattro oggetti quotidiani, una brocca, un fornelletto per fonduta, una pentola e una fruttiera, nascondendo la loro vera identità di apparecchio per la distillazione di alcolici.
Molto interessante anche la menzione del progetto di Samuel Bernier che, con Joulius, propone una custodia per pc in rame forato in grado di diffondere nell'ambiente il calore generato dal computer, grazie alle proprietà intrinseche del materiale.
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