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Le pompe di calore lavorano bene con acqua tra 35 e 45 °C. In questa fascia l'efficienza è alta, ma i vecchi termosifoni nati per 70–75 °C spesso non bastano.
Il risultato è un calore lento, stanze tiepide e consumi che non scendono come previsto.
Come migliorare vecchi radiatori - Getty Images
I radiatori ventilati risolvono il collo d'imbottitura: aumentano lo scambio termico senza rifare l'impianto, così la bassa temperatura diventa davvero sufficiente.
Questi corpi scaldanti hanno l'aspetto di un radiatore tradizionale, ma integrano piccole ventole a 12 V che spingono l'aria tra le alette.
La convezione naturale si somma a quella forzata e la potenza resa cresce anche con acqua “tiepida”.
Modello faincoil Fondital
Convengono soprattutto in case con termosifoni esistenti, dove non si vuole demolire per passare al pavimento radiante.
Sono utili anche in seconde case, ambienti con altezze importanti o locali esposti a nord che faticano a raggiungere la temperatura.
Il principio è semplice. Un sensore di contatto rileva la temperatura di mandata e, superata una soglia tipica di 30–35 °C, attiva le ventole.
L'aria attraversa le batterie alettate, assorbe calore e si diffonde più in fretta nell'ambiente.
Come funziona davvero la distribuzione del calore - Getty Images
Prima di entrare nei dettagli, è utile chiarire quali effetti pratici si ottengono:

Questa logica consente alla pompa di calore di lavorare in COP favorevole più ore l'anno.
Nei retrofit il beneficio non è solo termico. Prima di elencarli, conviene ricordare che ogni punto di resa guadagnato a bassa temperatura vale doppio in efficienza.
Sul mercato italiano si trovano proposte con elettronica integrata e design pulito da Irsap Spa, oltre a linee compatibili firmate da realtà come Fondital per abbinamenti estetici e idraulici coerenti.
La scelta di radiatori ventilati per riscaldamento va dimensionata, non improvvisata. Per un confronto trasparente è utile considerare alcuni criteri:
Un tecnico può stimare la potenza stanza per stanza in base alle dispersioni reali e alla mandata desiderata.
Il passaggio dal radiatore tradizionale al ventilato è veloce. Non servono opere murarie invasive, ma vanno curati alcuni dettagli.
Prima di fissare i passaggi, è utile introdurre la logica: rispettare idraulica esistente e aggiungere l'alimentazione a bassa tensione.
Molti preferiscono partire da zona giorno e camere, lasciando bagni e disimpegni per ultimi.
La regolazione fa la differenza. Con pompe di calore in climatica la mandata segue la temperatura esterna.
I radiatori ventilati colmano i picchi di richiesta senza alzare troppo i °C di mandata.
Studia bene la compatibilità - Getty Images
Per governare il sistema conviene:
Il risultato è una casa stabile, senza continui on/off e con COP medio più alto.
I radiatori ventilati sono certificati UNI EN 442 per potenza e sicurezza. L'installazione idraulica ed elettrica deve rispettare UNI/CEI pertinenti e buona pratica professionale.
Sul fronte fiscale, l'intervento rientra spesso in:
Le pratiche cambiano per requisiti e massimali: un professionista può indicare la strada più conveniente con documentazione completa (schede tecniche, dichiarazioni di conformità, fatture parlanti).
I prezzi dipendono da taglia, estetica e dotazioni elettroniche. Le fasce più comuni sono:
Costi e tempi da considerare - Getty Images
Con una pompa di calore ben regolata, il payback stimato è di 2–4 anni, grazie alla riduzione della mandata media e ai minori kWh elettrici per la stessa resa ambiente.
La cura è semplice: spurgo come per un radiatore normale, polvere rimossa da griglie e ventole, controllo stagionale dei sensori.
Esempio di radiatore di Ilsap
Molti modelli hanno griglie a sgancio e filtri lavabili. Le ventole, a basso attrito, hanno lunga vita e assorbimenti minimi.
Se si usa la modalità estiva, è importante verificare scarico condensa e umidità ambiente per evitare gocciolamenti e correnti fredde fastidiose.
La scelta finale comunque dipende da budget, tempi e grado di invasività accettato.
Per molti appartamenti con termosifoni esistenti, i ventilati sono la soluzione ponte più lineare.
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