Consigli per la raccolta e la conservazione dei semi in fai da te

Grazie alla raccolta e alla conservazione di semi fai da te nel giardino di casa, le piante da fiore e da ortaggi sono ogni anno sempre più forti e rigogliose.
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Come raccogliere i semi


Con l'arrivo del freddo, piante e ortaggi iniziano a perdere vigore e a ingiallire per poi lasciare il terreno alle varietà che nasceranno l'anno successivo. Per questo, l'autunno e l'inverno sono le stagioni giuste per selezionare e raccogliere i semi che daranno vita alle piante future.

Ma come procedere alla raccolta e poi alla conservazione dei semi?
Si tratta di operazioni abbastanza semplici da eseguire ma che richiedono alcune attenzioni particolari.

Raccolta dei semi, da erikhansen.com
Per una buona raccolta, è necessario osservare le caratteristiche delle piante da cui si intende prelevare i semi: le specie migliori, da cui ricavare ottime semenze, che si tratti di fiori o di ortaggi, sono senza dubbio quelle più forti e più vigorose e che hanno dimostrato, più delle altre, resistenza alle avversità e alle condizioni climatiche difficili.

Anche la qualità delle sementi è determinante per la salute dei frutti e dei fiori che nasceranno l'anno successivo: i semi ideali si presentano maturi, sani, senza rugosità e con un bel colore.
Riguardo alla varietà di semenze da prelevare, è consigliato raccogliere semi diversi da ogni tipo di pianta, per garantire una discreta semina per la stagione a venire.


Come conservare i semi


Dopo la raccolta, i semi devono esser conservati in modo adeguato, scegliendo il luogo e l'ambiente giusti. Per mantenere le semenze fresche per tutta la durata della conservazione ed evitare che ammuffiscano o che fermentino, è necessario optare per zone fresche, asciutte e ben ventilate e possibilmente al buio, facendo però attenzione a mantenere la temperatura tra un minimo di 5°C e un massimo di 10°C.

Da evitare assolutamente il calore e l'esposizione al sole. La cantina, ad esempio, può essere un buon ripostiglio per i semi, purché non sia umida.

Una volta individuato il posto ideale, è consigliato riporre i semi raccolti in bustine di carta, mai di plastica, sulle quali si dovrà scrivere il nome della pianta da cui la semenza è stata prelevata, la data della raccolta ed eventuali note sulla varietà di appartenenza.

In ogni caso, i contenitori non dovranno essere sigillati, per garantire un'adeguata ventilazione ai semi ed evitare quindi che marciscano.

Dopo averle confezionate, è possibile raccogliere e sistemare tutte le bustine in una cassetta di legno mentre si consiglia di controllare periodicamente la salute e le condizioni dei semi.


Quando raccogliere i semi


Come già accennato, una delle condizioni fondamentali per poter procedere alla raccolta del seme,è che questo sia maturo; un seme che non abbia raggiunto uno sviluppo adeguato sulla pianta, infatti, non potrà garantire buoni germogli.

Raccolta di semi, da simonseed.com
A segnalare che è giunto il momento della raccolta, è anche l'aspetto del fiore e della pianta, che si presenteranno secchi mentre i frutti, invece, saranno maturi.


Quando raccogliere i semi delle verdure


Per raccogliere al momento giusto i semi degli ortaggi, bisogna fare attenzione anche al clima e alla stagione: non è infatti indicato prelevare le semenze in presenza di freddo e di umidità, mentre un periodo caldo e secco risulta essere senza dubbio più favorevole.

Nel caso degli ortaggi, è necessario tenere in considerazione anche le differenze tra i semi delle diverse piante, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni o la consistenza dei frutti, che possono essere secchi oppure carnosi.

Ortaggi
In particolare, i semi più delicati e che richiedono maggiore attenzione, sono quelli delle melanzane, delle zucchine e dei cetrioli, mentre quelli di fagioli, pomodori, piselli e cipolle offrono più a lungo una buona conservazione.


Come raccogliere e conservare i semi di peperoncino


Un discorso a parte meritano sicuramente i semi di peperoncino, che devono essere raccolti direttamente dal frutto.

L'operazione di raccolta è molto semplice: dopo aver indossato dei guanti protettivi, si potrà tagliare il peperoncino alle due estremità, per poi tagliare e aprire uno dei lati con l'aiuto di un coltello appuntito.

Peperoncino
Ora sarà possibile staccare i semi insieme alla placenta, che permetterà di far maturare i semi al massimo della fertilità e di proteggerli grazie al rilascio di olio essenziale di Capsaicina.

Dopo un po' di tempo, i semi dovranno esser staccati dalla placenta con un leggero tocco delle dita; a questo punto, sarà possibile deporli in scatoline di cartone in un luogo fresco e asciutto.


Come conservare i semi di rosa


Anche i semidi rosa richiedono alcuni accorgimenti particolari per la loro raccolta e conservazione: una volta raccolti i frutti, o cinorroidi, ben maturi, è necessario aprirli ed estrarne i semi, che si troveranno in una condizione di letargo.

Rosa gialla
Per risvegliarli basterà mantenerli abbastanza umidi e a una temperatura compresa tra i 4°C e i 10°C, collocandoli su della segatura in un contenitore di vetro o in bustine di plastica.
La conservazione può avvenire senza problemi in frigorifero, anche per diversi anni.


Conservare i semi in frigo


In alternativa alla conservazione tradizionale appena descritta, è possibile tenere i semi raccolti in freezer, anche solo per un periodo di tempo.

Semi di rosa da Aliexpress.com

In alcuni casi, come quello dei semidi rosa, questo tipo di conservazione rappresenta la norma, mentre per altre sementi è un modo, temporaneo, per contenere la naturale perdita di germinabilità, oppure, come nel caso dei semi di fagioli e fave, per eliminare l'eventuale presenza di parassiti.


Quanto durano i semi


Anche se la conservazione dei semi viene eseguita nel migliore dei modi, è possibile che alcune semenze marciscano oppure perdano la propria capacità di germogliare dopo un determinato periodo di tempo, con una scadenza che varia da pianta a pianta; generalmente, la durata media delle semenze è comunque di un paio di anni circa.

Conservazione dei semi da nimbios.orgPer avere semi sempre freschi e fertili si consiglia comunque di utilizzare sempre semi dell'anno precedente, che si presentano più freschi e hanno un potere di germinazione più elevato.

Dovranno quindi essere utilizzati per primi i semi di alcune piante che perdono presto la propria capacità di germogliare, come ad esempio quelli delle noci e delle nocciole,

Allo stesso modo, i semi di primula e di giglio devono essere utilizzati entro pochi mesi dalla raccolta. Semi dalla lunga vita sono invece quelli dei cereali, che si conservano molto a lungo.

Se nel momento del loro utilizzo i semi si presentano secchi e troppo vecchi, è possibile cercare di restituirne la freschezza originaria tenendoli a bagno nella camomilla per mezza giornata.


Acquistare semi già raccolti


Se invece, per praticità o per mancanza di tempo, si preferisce acquistare semi già raccolti e confezionati, in tutti i vivai oppure online su siti come Amazon, Aliexpress o Alibaba, è possibile trovare un vasto assortimento di sementi selezionate e raccolte in contenitori idonei.



Una volta acquistate, tutte le confezioni di semi devono essere conservate in modo adeguato, seguendo le stesse indicazioni valide per le sementi fai da te.

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  • Paolo
    Paolo
    Venerdì 15 Settembre 2017, alle ore 15:20
    Trovo molto rilassante seminare, seguire le piantine man mano che crescono, lo trovo molto distensivo, un hobby da consigliare anche ai più piccoli. Buona semina a tutti.
    rispondi al commento
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