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Quando le caratteristiche del terreno non sono compatibili con le caratteristiche della struttura in elevazione, in termini di rigidezza o resistenza, si ricorre alle fondazioni indirette dette anche fondazioni profonde.
Calcolo strutturale delle fondazioni, foto di Getty Images
Vengono chiamate fondazioni profonde perché trasferiscono il peso della struttura dell'edificio a livelli più profondi attraverso i pali di fondazione, differentemente dalle fondazioni dirette che invece più semplicemente trasferiscono il carico direttamente al terreno.
Accade perciò che le fondazioni indirette trasmettono le sollecitazioni direttamente a strati di terreno più prestanti, situati in profondità, tramite manufatti strutturali.
Scavo e piano di imposta delle fondazioni, foto Getty Images
Se si opta per questa tipologia di fondazione vuol dire che il piano d'imposta delle fondazioni non si presta abbastanza a reggere il peso.
Il carico trasmesso in profondità può poggiare su pali, pozzi o diaframmi:
In base alla loro capacità portante, i terreni di fondazione possono definirsi: buoni, mediocri o modesti, a seconda che abbiano una buona, media o scarsa portanza.
Solitamente i terreni si compongono di rocce dure, ghiaia compatta, pozzolana, terreno di riposo e fango.
Risulta fondamentale verificare la natura del terreno e la sua capacità portante, sia del piano di posa che della stratigrafia del terreno al di sotto dello stesso.
Fondazioni profonde su pali
Attraverso indagini geologico-geotecniche si può risalire alla classificazione per modalità costruttive, tipologiche (in relazione alle caratteristiche della struttura), topologiche (in relazione alle caratteristiche del luogo).
Le fondazioni ordinarie sono continue o discontinue, in entrambi i casi possono essere dirette o indirette.
Le fondazioni indirette esecuzione, foto di Getty Images
Come accennato precedentemente, le fondazioni dirette scaricano sullo strato superficiale del terreno che si presenta in buone oppure ottime condizioni, tali da resistere ai carichi.
Le fondazioni indirette invece vanno ad agire più in profondità, al raggiungimento ottimale del terreno di sottofondazione.
Scavo di sottofondazione, foto di Getty Images
Le fondazioni si classificano in: superficiali, intermedie e profonde, in relazione al rapporto tra la profondità del cavo di fondazione e la sua larghezza.
Le fondazioni indirette vengono anche dette fondazioni profonde.
Quando il piano di posa più idoneo non è raggiungibile con un conveniente scavo, si ricorre ai pali di fondazione.
Struttura e fondazione indiretta, foto di Getty Images
I pali di fondazione possono essere pali infissi ovvero prefabbricati, posti in opera per battitura.
Si presentano in legno (di scarsa resistenza nel tempo e perciò adoperato solitamente per opere provvisorie), in acciaio, in cemento armato ordinario o precompresso.
I pali gettati in opera, invece, lo dice il nome stesso, non sono prefabbricati e possono essere realizzati per infissione (senza l'asportazione del terreno) o per trivellazione (previa asportazione del terreno).
Pilastri e struttura edificio, foto di Getty Images
I vantaggi dei pali gettati in opera sono:
La fondazione indiretta è in genere formata da un insieme di pali, la palificata, che può essere a castello o sospesa.
La prima ha una portanza che è affidata al terreno alla punta dei pali; la seconda invece ha una portanza affidata all'attrito tra terreno e superficie laterale dei pali.
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