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Noto anche coma tasso barbasso e barbasso, il verbasco (nome scientifico Verbascum thapsus), è una pianta medicinale erbacea, annuale o biennale, appartenente alla famiglia delle Scrofulariaceae.
Si tratta di una pianta piuttosto alta. Il suo fusto, ritto e consistente, misura come minimo 50 cm, ma può raggiungere i 2 metri di altezza.
Le foglie di verbasco sono ovoidali e dalla forma leggermente allungata. Molto ampie alla base, sono coperte da una peluria piuttosto fitta di colore verde molto chiaro, quasi biancastro.
Molto scenografici sono i fiori. Di un bel giallo dorato intenso, sono composti da 5 petali e sono riuniti in un'infiorescenza a racemo che crea una sorta di pannocchia che si sviluppa nella parte superiore della pianta.
Gradevolmente profumati, i fiori del verbasco svettano tra tutti gli altri fiori in giardini ed aiuole in quanto raggiungono il metro di altezza.
Questa pianta è originaria dell'Asia centrale e occidentale, dell'Africa settentrionale e dell'Europa, e cresce anche nelle Americhe e in Australia.
Il tasso barbasso cresce praticamente ovunque, dalle zone costiere sul mare a quelle sub-montane fino ad una altitudine di 700-800 metri.
Lo si trova allo stato spontaneo nei pascoli e nei prati, ai margini delle coltivazioni, nei terreni incolti, così come anche lungo i bordi delle strade e dei sentieri e nei luoghi pietrosi e costantemente esposti al sole.
Come all'inizio accennato, il verbasco è noto come pianta medicinale.
In particolare, risulta ricco di mucillagine e saponine, utili per la cura delle affezioni bronchiali.
La radice funge da diuretico naturale e la relativa tintura omeopatica serve per lenire mal di testa e mal d'orecchie.
Infuso di verbasco - foto Pixabay
Gli infusi e i decotti preparati con le foglie e con i fiori del verbasco svolgono un'azione antispasmodica e antinfiammatoria, risultando quindi efficaci come sedativi per la cura della tosse secca, delle bronchiti e dell'asma bronchiale. Funzionano anche come espettoranti in caso di bronchiti e faringiti.
I fiori vengono altresì impiegati per la preparazione di creme lenitive ed emollienti per uso topico. Sono inoltre indicate anche come cicatrizzanti e per curare le infiammazioni provocate da eczemi.
L'olio che si estrae dai semi risulta efficace per la cura di varie affezioni epidermiche come l'orticaria.
Infine, coi fiori secchi è possibile fare degli impacchi localizzati per la cura delle emorroidi. Eseguendo il trattamento almeno un paio di volte ogni giorno, il disturbo viene placato e il processo di guarigione accelerato.
Abbiamo visto che il verbasco ha numerosissime proprietà benefiche.
Vediamo quindi come utilizzare le foglie di verbasco, i suoi fiori e le altre parti della pianta a scopo fitoterapico.
Per fare un infuso, occorre prendere una tazza d'acqua bollente e mettervi in infusione per circa un quarto d'ora un cucchiaio di fiori secchi.
Filtrare e bere 3-4 tazze al dì.
Per preparare il decotto, far bollire 5-10 gr di fiori secchi per 10 minuti.
Col liquido ottenuto è possibile fare impacchi e frizioni locali, ad esempio per patologie di carattere dermatologico (prurito, eczema, piccole ferite, foruncoli, lievi scottature), e cataplasmi in caso di emorroidi (2-3 volte al giorno).
L'uso del tasso barbasso è sconsigliato in gravidanza, durante l'allattamento e alle persone con accertata ipersensibilità.
Se si vuole arricchire il proprio giardino con una bella macchia di colore giallo, si può decidere di coltivare il verbasco, anche perché si tratta di una pianta piuttosto semplice da coltivare e da curare.
Fiore di verbasco - foto Pixabay
In linea di massima, il tasso barbasso cresce bene in qualsiasi tipo di terreno, tuttavia, l'ideale è utilizzare un terreno fresco e alcalino, ricco di nutrienti e, cosa di fondamentale importanza, ben drenato.
Da noi in Italia, la pianta tasso barbasso può essere coltivata praticamente dappertutto perché riesce a sopportare bene sia il freddo che il caldo intenso ed afoso.
L'importante è sistemare questa pianta in una zona del giardino ben soleggiata. Evitare invece la mezz'ombra e, a maggior ragione, l'ombra totale, e fare attenzione anche agli eccessi di umidità.
Durante i periodi più caldi e siccitosi dell'anno, occorre annaffiare il tasso barbasso di frequente ma con moderazione, sempre attendendo che il terreno sia asciugato tra una irrigazione e l'altra.
Tassobarbasso - foto Pixabay
Nel periodo della fioritura, occorre prestare attenzione che il terriccio resti sempre umido.
In autunno e in inverno, poi, le innaffiature vanno completamente sospese perché la pianta si accontenta dell'acqua piovana.
Il metodo più diffuso per moltiplicare il tasso barbasso è tramite semina.
La semina va effettuata in semenzaio freddo utilizzando un terriccio leggero e ben drenato, in cui inserire i semi ad una profondità di 1 cm circa.
Verbasco pianta - foto PIxabay
Una volta avvenuta la germinazione, bisogna aspettare che le nuove piantine si irrobustiscano; dopodiché è possibile procedere con la messa a dimora in piena terra a inizio autunno o durante la primavera seguente.
Il verbasco si può moltiplicare anche attraverso la tecnica di divisione dei cespi.
Questa tecnica permette di ottenere esemplari identici alla pianta madre.
Come procedere. In primavera, ogni 3 anni, bisogna estrarre la pianta di verbasco dal terreno e procedere a dividere i cespi cresciuti ai suoi piedi senza però rovinare le radici. Le piante divise vanno quindi messe a dimora in buche ben lavorate e profonde il doppio rispetto alla lunghezza delle radici.
Foglia di verbasco e fiori - foto Pixabay
In qualunque modo si proceda per la moltiplicazione del tasso barbasso, al momento della messa a dimora, le piante vanno interrate mantenendo una distanza di 15 cm l'una dall'altra.
Inoltre, è importante tenere sempre ben pulito il terreno dalle erbacce infestanti.
Ogni anno, a marzo, giugno e ottobre, somministrare un concime granulare a lenta cessione specifico per piante da fiore.
I getti sfioriti e le foglie secche vanno eliminati usando forbici disinfettate e ben affilate per poter ottenere nuove fioriture rigogliose e scongiurare il pericolo di malattie fungine.
Fiori tasso barbasso - foto Pixabay
I principali nemici del tasso barbasso sono i ristagni idrici e le erbe infestanti. Procedere quindi con moderazione con le annaffiature ed eseguire una regolare pulizia delle erbacce nelle vicinanze.
Nelle zone soggette a vento e correnti d'aria, si suggerisce l'impiego di tutori per sostenere i lunghi steli.
Il verbasco fiorisce a partire da giugno fino a fine agosto; nelle zone con clima temperato, la fioritura può prolungarsi fino a inizio autunno.
Per sfruttare le proprietà terapeutiche della pianta, fiori e foglie vanno raccolti durante il pieno della fioritura e fatti poi essiccare in un luogo ombroso.
Quindi conservati in barattoli di latta o sacchetti di carta.
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