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In questi mesi infuria il dibattito sugli approvvigionamenti energetici necessari per un paese come l'Italia, sia per la ricomparsa del fantasma dell'Energia Nucleare conseguente all'incidente della centrale di Fukushima dopo il terremoto in Giappone dello scorso 11 marzo, sia perché in questo periodo si sta fortemente dibattendo sulla proposta di modifica degli incentivi al Fotovoltaico voluti dal Governo, che, se non confermati entro certi valori, metterebbero a rischio il mercato collegato e diversi posti di lavoro.
Rimanendo nel solco del concetto che il Fotovoltaico è una delle tecnologie che guideranno la risoluzione al problema dell'energia negli anni a venire, andiamo a vedere come alcuni prodotti all'avanguardia dimostrano la loro validità tecnologica e si propongono in un mercato attualmente altamente concorrenziale.
Un primo valido esempio è rappresentato dalle celle solari di grandi dimensioni basata su tecnologia a film sottile Uni-Solar in silicio nanocristallino, che in una serie di recenti test, condotti presso il National Renewable Energy Laboratory (NREL), ha raggiunto il record mondiale di efficienza per questo tipo di tecnologia, con una efficienza iniziale di conversione energetica misurata al 12%.
Lo specifico prodotto testato è stata una cella, di superficie pari a 400 cmq, incapsulata in un polimero proprietario Uni-Solar, caratterizzata da una tecnologia a tripla giunzione che permette di incorporare un substrato flessibile di acciaio inox agli strati base di silicio nanocristallino, che permette di raggiungere livelli di efficienza pari a circa il 50% delle celle Uni-Solar attualmente in commercio.
La casa produttrice, la United Solar Ovonic, è da oltre 20 anni al lavoro sulle tecnologie fotovoltaiche a film sottile, costantemente in evoluzione ed in grado di offrire la completa integrazione architettonica.
La Società stima di mettere in commercio a partire dal 2012 i primi prodotti derivati da tale tecnologia, alla quale, si ricorda, le nuove disposizioni del GSE per il biennio 2011-20133 riconoscono il massimo degli incentivi.
Un altro test indipendente premia la qualità di un prodotto in commercio: in particolare parliamo dei moduli FV Conergy PowerPlus, che nel corso di una prova di laboratorio condotta dell'Ente TUV Rheinland e Solarpraxis AG hanno ottenuto il sigillo di qualità PV+Test che li qualifica come i migliori in quanto ad efficienza e comportamento alla temperatura in un gruppo di 8 moduli, dei quali 7 di produzione europea.
In particolare sono state verificati, nei moduli suddetti, un valore del tasso di efficienza più elevato ed una produzione del 2% superiore a quanto previsto, nonché un ottimale comportamento a valori di temperatura pari ai valori reali riscontrabili in condizioni di utilizzo all'esterno, risultando decisamente i migliori tra quelli testati, perché in grado di garantire la più bassa perdita di potenza all'aumentare della temperatura e dell'irraggiamento solare.
Tutti questi dati gli hanno valso la valutazione complessiva buono+.
Sicura della assoluta qualità dei propri prodotti sul mercato esistente, Conergy si permette con tranquillità di offrire garanzie decisamente estese sui moduli PowerPlus: si parla di un valore del 92% della potenza minima dopo 12 anni, anziché il più comune 90% dopo 10 anni garantito dalle aziende concorrenti testate nella stessa prova.
Oltre a ciò, tali moduli hanno un peso ridotto, sono maneggevoli e di facile montaggio ed hanno ottenuto anche ottimi valori ai test di carico, tra i quali quello intensivo anti-grandine.
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