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Le finestre antisfondamento o antieffrazione sono costituite da vetri antisfondamento che hanno la peculiarità di garantire la sicurezza della casa impedendo l'accesso indebito all'interno della nostra proprietà da parte di malintenzionati.
Le caratteristiche delle finestre antisfondamento sono:
Le finestre antisfondamento sono realizzate con speciali vetri stratificati la cui resistenza viene testata utilizzando una sfera di metallo che viene lasciata cadere da diverse altezze sul vetro stesso.
Il vetro stratificato, detto anche laminato, è composto da lastre di vetro monolitico sovrapposte l'una all'altra e intervallate da fogli di PVB (polivinilbutirrale) che è un legante plastico.
Vetri antisfondamento - credit Getty Images
I vetri antisfondamento sono in grado di proteggerci anche da esplosioni e dalle fiamme.
Alla vista non si percepisce la differenza tra una finestra ordinaria e una finestra antisfondamento.
Pertanto, per sapere se una finestra è dotata di vetri antieffrazione occorre affidarsi a un esperto del settore.
Infatti, bisogna fare riferimento alla classificazione antieffrazione del vetro così come prevista dalla normativa UNI 7697/14.
Composizione vetro stratificato - foto Glassconsult.it
Questa classificazione individua sette diverse tipologie di vetro, dal semplice vetro temperato a quello antifuoco e antiesplosione.
Il vetro temperato termicamente è quello che, in caso di rottura, si sbriciola in piccoli frammenti senza formare le pericolose schegge di vetro che possono costituire fonte di ferite.
I vetri di sicurezza più comuni sono il vetro temperato 4T e il vetro stratificato 33.1.
I vetri antisfondamento, invece, offrono un livello di sicurezza maggiore e per definirsi tali devono essere laminati e avere uno spessore che misuri almeno 44.2.
I vetri maggiormente installati per le finestre delle abitazioni private sono quelli antisfondamento stratificati denominati antivandalismo-antieffrazione.
Sono classificati, in base al loro livello di resistenza, da P1A a P8A.
Tabella classificazione resistenza del vetro - Glassconsult.it
I vetri antisfondamento hanno la peculiarità di resistere ai colpi esercitati con il lancio di mattoni o pietre, ma anche a colpi inferti con spranghe di ferro, martelli o altri oggetti contundenti.
Vetro colpito ma non frantumato - Roberglass
Nella foto sopra, un vetro prodotto dalla Roberglass: è stratificato antischeggia e antiproiettile.Sul lato interno del vetro viene applicata un'apposita pellicola in grado di trattenere qualsiasi frammento.
In questo modo ci assicuriamo due risultati: la garanzia di non ferirci venendo a contatto con le schegge ed evitare di aumentare lo spessore e il peso del vetro e, quindi, di sovraccaricare gli infissi.
Scegliere i vetri antieffrazione per le finestre di casa non ci impedisce di personalizzarli all'occorrenza.
Nella foto sotto, un esempio di vetro antisfondamento satinato realizzato su misura da Vetreria Dimensione Vetro.
Vetro antieffrazione satinato - Vetreria Dimensione Vetro
Possiamo anche unire la funzione antieffrazione con quella di protezione dai raggi solari, come nel caso di Isolite®: il vetro della finestra incorpora un film PDLC (Polymer Dispersed Liquid Crystals) e questa pellicola è l'elemento che ci protegge dai raggi UV.Il vetro Isolite® di Isoclima S.p.a. che all'occorrenza, con un click, può passare da trasparente a opaco.
Quindi, sicurezza e privacy sono garantite.
Le finestre antieffrazione possono anche resistere al fuoco, come la vetrata brevettata da Isoclima S.p.A.: FirePlus® alla vista si presenta come una finestra ordinaria, invece, possiede una estrema capacità di resistenza al calore.
L'azione antifuoco è resa possibile dall'inserimento di gel inorganici di ultima generazione che assicurano la protezione dalla classe A0 fino alla classe A60.
Ai vari materiali sono assegnate delle classi: 0, 1, 2, 3, 4, 5.
La reazione di un materiale al fuoco è tanto migliore quanto più bassa è la sua classe di appartenenza e un materiale di classe 0 è praticamente incombustibile (come stabilito dalla normativa UNI 9177).
Vetro antisfondamento resistente al fuoco - Agc Glass Europe
È il caso dei vetri Pyrobel di Agc Glass Europe: vari strati di vetro intercalati da elementi intumescenti, ovvero in grado di gonfiarsi modificando il proprio volume diventando così una barriera protettiva.
In caso di incendio, e quindi in presenza di temperature particolarmente elevate, attorno ai 120 °C questi vetri diventano opachi e refrattari.
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