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L'acquisto di un divano per il living, dunque soggetto a un utilizzo intenso, rappresenta sicuramente un passo importante quando si arreda casa o quando si decide per un restyling.
È quindi opportuno valutare con attenzione quali sono i materiali più resistenti per il rivestimento del proprio divano, tenendo in considerazione la durata nel tempo e la manutenzione giornaliera.
Cotone o lino, entrambi materiali naturali, rappresentano spesso la prima opzione per chi è alla ricerca di materiali ecosostenibili.
Il cotone è un materiale fresco e traspirante oltre a essere morbido al tatto, e si colloca in una fascia di prezzo accessibile.
Quando parliamo di cotone pregiato (quindi non mischiato a fibre di dubbia provenienza), si tratta di un rivestimento indicato per un utilizzo quotidiano e le possibilità di personalizzazione in fatto di trame e colori sono davvero infinite.
Può anche essere mixato con il lino, come il divano acquistabile da Maisons Du Monde
Maisons du Monde divano in cotone e lino
Inoltre, se sfoderabile (come la maggior parte dei divani in questo materiale) consente una pulizia periodica efficace.
Il lino, come il cotone, è un materiale naturale e traspirante che garantisce un che di elegante grazie al suo aspetto grezzo.
Attenzione: la sua caratteristica è che non sarà mai perfettamente liscio come il cotone quindi va scelto solo ed esclusivamente se l'effetto stropicciato (o grezzo) è di nostro gradimento.
Maisons du Monde divano in lino
Vero è che entrambe le fibre tendono a incamerare più germi e batteri e necessitano quindi di una pulizia più frequente rispetto a un divano in pelle.
Attenzione però al lavaggio fai da te: fondamentale assicurarsi che il materiale sia stato bagnato in precedenza, altrimenti potrebbe ritirarsi e riadattarlo al divano diventerebbe complicato.
Il divano in pelle è la scelta ideale per chi desidera acquistare un arredo estremamente resistente e duraturo nel tempo.
Anche la pelle è un materiale naturale e morbido e rispetto al cotone ha un costo sicuramente più elevato: grana e spessore costituiscono le variabili per stabilirne il prezzo.
Il divano in pelle non è sfoderabile (e questo potrebbe costituire un deterrente per alcuni) ma esistono in commercio prodotti appositi per la sua pulizia periodica: la pelle è un materiale che va nutrito e curato e che può presentare delle piccole imperfezioni che non devono in alcun modo essere considerate come difetti.
Ikea divano in pelle
Inoltre, un aspetto molto importante che lo differenzia dal cotone e dal lino è costituito dal fatto che la pelle è un materiale anallergico, ottimo quindi per chi soffre di allergie ed è alla ricerca di un materiale che non porti a fastidiose reazioni.
Oggi viene utilizzata la pelle pigmentata (detta anche rifinita): si tratta di una pelle su cui viene applicato un fondo di pigmenti e resine seguito poi da una copertura che protegge il materiale. Il risultato è una pelle morbida, flessibile ma allo stesso tempo molto resistente ai graffi e alle macchie.
Facciamo prima di tutto una precisazione: si è creata molta confusione fra ecopelle e similpelle.
L'ecopelle è una pelle lavorata con metodi più naturali e rimane a tutti gli effetti una pelle, eco infatti è l'abbreviazione di ecologico.
Diversa è invece la similpelle: si tratta di un materiale sintetico prodotto a livello industriale su cui viene spalmato uno strato di materiale plastico (pensiamo al poliuretano) che riproduce i disegni della pelle, tipicamente le sue rugosità.
Un divano in similpelle ha sicuramente un costo inferiore rispetto alla pelle, ma ha un aspetto molto simile alla pelle. Inoltre, non assorbe subito i liquidi ed è più resistente alla luce (quindi scolorisce meno).
Ikea divano in similpelle
Rappresenta la scelta ideale se si ama un look moderno per il proprio living con un costo decisamente inferiore della pelle ma alcuni aspetti non vanno trascurati.
Non è un materiale morbido come la pelle, non è traspirante e col tempo, se la manutenzione non è corretta, tende a sfaldarsi e a manifestare un effetto sbriciolato.
IKEA possiede una vasta scelta di divani in pelle e similpelle.
L'alcantara, costituita da poliestere e poliuretano, rappresenta uno dei tessuti più utilizzati per rivestire i divani.
Ha una superficie leggera, gradevole al tatto ed è un materiale molto resistente, soffice e disponibile in una vasta gamma di colori, oltre ad essere molto cangiante ed in grado di regalare luminosità all'ambiente con il suo effetto scamosciato.
Ligne Roset divano in alcantara
Si tratta di un materiale traspirante, caldo d'inverno e fresco d'estate. Ha il vantaggio che può essere trattato per diventare ignifugo, quindi ideale anche per un utilizzo in ambienti soggetti ad una certificazione al fuoco.
Il suo ciclo produttivo è molto innovativo e a basso impatto ambientale.
Al contempo, è un materiale non molto economico e richiede una manutenzione particolare: vanno evitati detergenti aggressivi.
Si può utilizzare un panno in cotone leggermente inumidito con acqua calda per la pulizia giornaliera e per un lavaggio in profondità è necessario rivolgersi a un centro specializzato per evitare danni che lo renderebbero inutilizzabile.
In foto, il meraviglioso divano prodotto da Lignet Roset
Scelto da chi predilige la praticità, un divano rivestito con un tessuto antimacchia è adatto per chi ha bambini piccoli (o animali domestici) e desidera non doversi preoccupare eccessivamente per la pulizia e la manutenzione.
Biasini Salotti divano in tessuto antimacchia
Il materiale utilizzato per la maggiore è senza dubbio il poliuretano che impedisce ai liquidi di penetrare (possiede quindi il vantaggio di essere idrorepellente), è resistente all'usura e ai raggi UV oltre ad essere disponibile in una vasta gamma di colori, che consentono di abbinarlo a qualsiasi tipo di arredamento.
Il suo costo potrebbe risultare più elevato rispetto a un divano in tessuto ed è sensibile ad alcuni solventi.
Molto elegante il divano che potete trovare da Biasini Salotti.
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