|
Oggi facciamo una ricognizione di quelli che sono i fiori più profumati per il giardino. Se avete un giardino, e siete in procinto di coltivarvi dei nuovi fiori, vi starete certamente chiedendo, fra le altre cose, quali siano i fiori più belli su cui puntare.
Ma l'altra domanda d'obbligo è relativa alle infiorescenze più profumate!
In primavera, poter disporre di uno spazio verde personale è qualcosa di cui si avverte la gradevolezza, specie in questa stagione dell'anno.
Perché dunque non accompagnare sensazioni come quelle alla vista e al tatto con quella relativa ad un profumo inebriante, godibile dai vari punti del giardino e dalle molteplici essenze?
Sarà anche l'ideale per potersi rilassare al meglio, magari con un buon libro, o semplicemente trattenersi su una sdraio in giardino a prendere il bel sole primaverile, o fare una passeggiata in mezzo al verde.
Piantare nuove piante fiorite in questa stagione è anche funzionale a ritrovarsi per l'intera estate con tale novità. Vediamo dunque su quali fiori puntare maggiormente per il giardino e, in generale, tutti gli ambienti esterni attigui all'abitazione.
Partiamo da un classico in materia floreale, e non solamente per la sua bellezza, ma anche per, appunto, la sua intensa profumazione, ovvero la rosa.
Essa è un must che difficilmente mancherà in un giardino che punti a essere profumato.
La rosa è un must per la bellezza, ma anche tra i fiori più profumati
La rosa offre, già da sola, una certa varietà nella composizione del giardino.
Non a caso, infatti, vi sono diverse specie e varietà, da diversi colori, per comporre il giardino in una maniera creativa e originale: sebbene si tratti di un classico, è a dir poco intramontabile.
Potete puntare alla piantagione della rosa specialmente se il clima della vostra zona sia mite. Qualora esso sia soggetto a gelate in determinati periodi, per non rinunciare a coltivare la rosa, proteggetela con appositi teli durante le gelate medesime.
Per il resto, a parte le temperature estreme, la rosa presenta una buona adattabilità al freddo. Un'avvertenza è quella di piantarla in punti del giardino dove non vada a inficiare un passaggio frequente. Ciò perché ci si potrebbe facilmente pungere, in quei casi.
Da un classico passiamo già a qualcosa di più singolare, ma al contempo di abbastanza diffuso nei giardino. Parliamo di una pianta di origine tropicale, la brugmansia.
La brugmansia, di origine tropicale
La pianta è detta anche Trombone degli angeli, per via della caratteristica forma delle sue infiorescenze. La brugmansia presenta una formazione arbustiva, e in quanto tale ben si presta alla decorazione floreale di recinti e delimitazioni.
È inoltre una pianta molto versatile, da coltivare tanto in terra che in vaso.
All'apparire di freddo intenso, anche qui sarà necessario intervenire.
Con teli protettivi, o se coltivata in vasi all'esterno, si può mettere anche provvisoriamente in casa.
La sua essenza profumata si avvertirà specialmente alla sera, e in particolar modo con una lieve brezza d'accompagnamento.
Il flox è una pianta particolare per il suo profumo, oltre che per le infiorescenze particolarmente appariscenti e dalla varietà di colori davvero vasta.
Il profumo del flox viene diverse volte definito come quello di chiodi di garofano mescolati a vaniglia.
Un esempio di flox rosa, in giardino
È il top per differenziare la profumazione in giardino. Si può puntare, per come accennato, su diverse colorazioni, che siano violacee, rosa, blu, magenta, sfumature di celeste e azzurro, ecc. La pianta attraversa le stagioni, dalla primavera fino all'autunno inoltrato.
Vi sono anche qui un paio d'accortezze da considerare.
In primo luogo riguardo al terreno: è importante che quest'ultimo sia sempre ben irrigato.
In secondo luogo, l'esposizione solare dovrà essere adeguata (si punti sul luogo più soleggiato a disposizione).
Il garofano è un altro classico per eccellenza, nell'ambito di una scelta floreale.
La sua profumazione è intensa e coinvolgente, e in Italia contraddistingue tanti giardini e spazi verdi.
I garofani sono anch'essi tra i fiori più profumati
Anche qui la variegazione in termini di colore non manca. Ha anche una resistenza ammirevole al freddo, sopportando temperature anche fino a -10°C.
È infatti molto apprezzato anche per la sua capacità d'ambientazione.
In caso di freddo prolungato è comunque saggio apporgli le dovute protezioni.
Le innaffiature non dovranno essere troppo abbondanti, poiché il garofano preferisce avere un terreno che non sia eccessivamente bagnato.
Qualora si voglia puntare su una pianta rampicante, e anche dalla profumazione singolare, la Lonicera Japonica fa al caso nostro. Essa viene anche detta caprifoglio giapponese per la forma delle infiorescenze.
Le infiorescenze del caprifoglio giapponese, in veduta ravvicinata
Anche in questo caso si potrà godere della sua fioritura, con la relativa profumazione, dalla primavera fino ad autunno inoltrato. Si adatta molto bene a temperature prossime allo 0°C.
Anche se è molto meglio, per un suo sviluppo ottimale, che abbia a disposizione un clima piuttosto mite. Sembra che la forma dei suoi fiori attiri i colibrì, che vanno a posarsi nei pressi immediati della pianta.
Assicuriamoci di disporre di un adeguato supporto per la crescita del rampicante.
È molto importante posizionare la Lonicera Japonica in un punto soleggiato degli esterni.
Il gelsomino è la pianta profumata per eccellenza, un vero must have di un giardino profumatissimo. Ma anche per balconi e terrazzi.
Non è difficile occuparsi del gelsomino ed è soggetto a un rapido sviluppo.
Il gelsomino giallo, fra le specie di gelsomino più profumate
Vi sono diverse specie, ognuna con una profumazione particolare.
Tuttavia, il gelsomino officinale di colore bianco e il gelsomino giallo, sono le specie con la profumazione più facilmente percepibile.
Necessita di terreno umido e spazio a sufficienza per estendere le proprie radici.
La tradizione della floricultura vede anche la gardenia come indiscussa protagonista. Il suo profumo è forte e molto gradevole, famoso soprattutto per la sua dolcezza.
La gardenia, nota anche per la dolcezza del suo profumo
La coltivazione, sia in vaso che in terra, richiede un terreno ben drenato e un'esposizione solare non troppo continuativa. Stessa cosa dicasi per la ventilazione.
Da riparare assolutamente in inverno, perché non ha adattabilità: già al di sotto dei 10 °C la gardenia entra in sofferenza.
Una pianta singolare, ma dal profumo che ricorda quello della gardenia, pur con una linea di distinzione, è la mandevilla. La sua fioritura è prolungata, durando dalla primavera fino alla venuta del primo gelo.
La mandevilla: meglio metterle a disposizione il supporto per arrampicarsi
È una pianta arbustiva sempreverde, che preferisce avere a disposizione un supporto sul quale arrampicarsi. Meglio quindi trattarla, da tale punto di vista, come una pianta rampicante per offrire la versione migliore di sé.
Anche la mandevilla, come il gelsomino, è soggetta a una crescita piuttosto rapida.
Il colore dei fiori è un magenta intenso, la loro forma è a trombetta, molto pittoresca per gli esterni.
Altri punti in comune con la gardenia, oltre al profumo: l'esposizione solare moderata (meglio la mezzombra) e l'intolleranza al freddo.
Chiudiamo la nostra rassegna con una pianta dotata di un profumo piacevolmente aromatico, che non ci si aspetterebbe da una pianta con il presente nome.
Il profumo del tabacco da fiore ha forti peculiarità, tra i fiori più profumati in assoluto
Il tabacco da fiore è anche detto tabacco ornamentale, noto per un profumo intenso, attraente e avvolgente, assolutamente da provare.
Ve ne sono diverse varietà, delle quali le più profumate sono la Nicotiana sylvestris e la Nicotiana alata, detta anche Grandiflora.
Il fiore ha un aspetto molto decorativo, presentandosi frontalmente con la conformazione a stella. Anche il tabacco da fiore è intollerante al freddo, iniziando a soffrire già con temperature di 5°C.
Dovrà essere adeguatamente protetto nel corso dell'inverno, laddove non sia stato piantato in vaso. Altra caratteristica, il fiore varia fra colorazioni bianche, rosa, verde tenue, e a volte si apre soltanto di sera o in giornate nuvolose.
|
||