Videosorveglianza in condominio: per isntallare le telecamere servel maggioranza e non l'unanimità
Installare delle telecamere in condominio è una questione di sicurezza. Tuttavia, può generare problemi di privacy.
Vediamo allora cosa dice la normativa sui sistemi di videosorveglianza in condominio.
Anzitutto, stando all'articolo 1122-ter del Codice civile, per installare delle telecamere di videosorveglianza nelle parti comuni del condominio serve la maggioranza dei presenti all'assemblea e almeno la metà dei millesimi dell'edificio.
Molti pensano sia necessaria l'unanimità, ma così non è. A stabilirlo è la Cassazione, con ordinanza numero 14969 in data 11 maggio 2022.
Oltre alla maggioranza, èfondamentale attenersi ai provvedimenti emanati dal Garante della privacy.
Per prima cosa occorre segnalare la presenza delle telecamere sulle parti comuni con appositi avvisi che siano sempre ben visibili. L'inquadratura delle telecamere deve puntare solamente sulle parti comuni, evitando quindi zone di irrilevante importanza.
Ai dati raccolti possono accedere solamente le persone autorizzate e le registrazioni vanno conservate per un limitato periodo di tempo.
La scelta di installare delle telecamere va valutata tenendo conto anche di altre misure di sicurezza che sono già presenti e che possono essere adottate, così da bilanciare l'interesse alla sicurezza col rispetto della privacy dei condomini.
Nello specifico, la disciplina circa la protezione dei dati personali richiede che l'impiego dei dati rispetti precisi principi generali, quali:
- liceità;
- finalità: i dati trattati devono essere pertinenti alle finalità del trattamento medesimo;
- necessità: i dati personali personali vanno usati solamente se le finalità del trattamento non possono essere eseguite in maniera anonima;
- proporzionalità: si decide di installare delle telecamere solo se gli effettivi rischi non possono essere gestiti con altre misure di sicurezza (sistemi di allarme, presenza di un custode, porte blindate etc.).
Dal canto suo, invece, ogni singolo condomino ha il diritto di installare una telecamera privata senza chiedere l'approvazione dell'assemblea e senza dover esporre alcun avviso. Ad ogni modo, l'angolo di visuale ripreso dovrà essere il più limitato possibile, senza andare a invadere parti comuni, come pianerottoli e scale.