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In inverno non bisogna potare, generalmente, le piante da frutto con nocciolo come ad esempio pesca, susino, ciliegio, nespolo giapponese e l'albero del mandorlo.
Pianta da frutto durante la potatura ad inizio primavera - foto Canva
Alcuni alberi non vanno potati fino a quando non avranno finito di fiorire questa primavera:
Per quanto riguarda gli arbusti da non potare, si segnala:
Esistono in ultimo, numerose varietà di viti che non vanno assolutamente sfoltite o tagliate.Ortensia rampicante - foto Getty Images
Solo la vite comune può essere potata a febbraio poiché dormiente.
Ecco la lista di quelle da non potare:
Attenzione particolare alla potatura deve essere effettuata, anche quando l'operazione avviene nel periodo giusto.
Infatti non deve essere troppo aggressiva o eccessivamente portata a termine su rami. La potatura non deve mai influenzare più del 30% dei rami presenti in una pianta.
Di conseguenza la potatura, invernale o meno, può comportare rischi significativi per alcune specie di alberi. Infatti in questa stagione molte piante entrano nella già citata fase di dormienza, rendendole meno reattive ai tagli e più vulnerabili agli stress ambientali.
I principali rischi saranno quindi i danni causati dal gelo, in quanto i tagli freschi esposti a temperature rigide possono subire danni da congelamento, portando alla necrosi dei tessuti.
Troveremo poi infezioni fungine e batteriche, poiché quando la pianta è meno attiva, la cicatrizzazione sarà più lenta.Foglia di ciliegio colpita dal fungo Stigmina Carpophila - foto Getty Images
Inoltre non bisogna dimenticare che tanti alberi producono le gemme già fra la fine estate e l'inizio autunno, una scorretta potatura rischierà solo la loro rimozione, riducendo la successiva resa.
Ci sarà poi lo stress strutturale soprattutto per le piante a legno fragile. È proprio la potatura in questi mesi che aumenterà il rischio di rotture future.
In particolare saranno a rischio, betulle e aceri in quanto emettono linfa in modo eccessivo se potate in inverno, e gli alberi da frutto tardivi come peschi e albicocchi, che sono sensibili al gelo.
Per le siepi, leggete l'articolo su quali siepi potare in inverno.
La potatura degli alberi più essere effettuata con tecniche meno invasive, per il rispetto del loro ciclo biologico.
Durante l'inverno, ispezionare regolarmente gli alberi permetterà di individuare eventuali segni di malattie, parassiti o danni strutturali.
Si potrà così ad esempio rimuovere solo i rami morti.
Proteggere le radici e aggiungere uno strato di pacciamatura organica alla base dell'albero; questo aiuterà a mantenere costante la temperatura del suolo e riduce i danni causati dal gelo.
Si possono anche programmare delle fertilizzazioni ad hoc. Non è l'inverno il momento ideale, ma arrivare pronti alle porte della primavera, garantirà una crescita vigorosa e sana dopo il periodo di dormienza.Alberi giovani e fragili - foto Canva
Nel caso di alberi giovani o i fragili, usare pali di sostegno può prevenire i danni causati dal vento e dal peso della neve.
Rimuovere foglie cadute, rami secchi e altri detriti dal terreno intorno agli alberi, ridurrà il rischio di infezioni fungine e la proliferazione di parassiti.
Adattare la potatura al clima locale è la strada migliore, per garantire una crescita sana e proteggerli da eventuali condizioni meteorologiche estreme.
In zone con inverni rigidi, la potatura dovrebbe essere effettuata in modo che gli alberi possano riprendersi prima dei freddi intensi; potati in ritardo, diventeranno vulnerabili al gelo.
Dove invece l'inverno è mite, la potatura può essere effettuata sempre, ma è consigliabile farla durante il riposo vegetativo.
Nelle zone ad alta umidità o con frequenti piogge, la potatura può essere più rischiosa se eseguita male. Può infatti favorire le malattie fungine nelle ferite dei rami potati.
Sarà allora fondamentale scegliere il periodo giusto, meglio se durante la stagione secca.Albero innevato potato in una zona con inverni rigidi - foto Canva
Nei climi più caldi, dove la stagione vegetativa è più lunga, la potatura indurrà una crescita rapida e vigorosa, basta non esagerare con la potatura in primavera, poiché il nuovo non avrà tempo di indurirsi prima dell'arrivo dell'inverno.
Nelle zone esposte a forti venti o nevicate, potare significa aiutare gli alberi più fragili in quanto verrà ridotto il peso e la conseguente resistenza al vento.
Attenzione però al terreno ghiacciato che potrebbe danneggiare l'albero.
Per potare correttamente gli alberi in qualsiasi periodo dell'anno, è essenziale avere gli strumenti giusti e seguire alcune precauzioni per evitare danni sia agli alberi che a chi esegue il lavoro.
Precauzioni da seguire:
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