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L'umidità dell'aria all'interno delle nostre case è spesso sottovalutata, ma può influire in modo significativo sulla nostra salute e il nostro benessere.
Un tasso di umidità troppo alto o troppo basso può causare problemi respiratori, irritazioni agli occhi e alla pelle, nonché danneggiare i mobili e le strutture dell'edificio.
Quindi, qual è l'umidità ideale in casa?
E come possiamo mantenerla costante?
Queste sono domande importanti per cui è necessario trovare una risposta adeguata.
Mantenere un tasso di umidità ideale in casa è essenziale anche per migliorare la qualità dell'aria che respiriamo e per ottimizzare la temperatura percepita dal nostro corpo.
Il tasso di umidità dell'aria ha un impatto significativo sulla salute e sulla casa.
Se l'aria è troppo umida, possono verificarsi problemi di salute come allergie, asma e malattie respiratorie, visto che questa favorisce la crescita di muffe e acari della polvere.
Inoltre, l'eccesso di umidità può provocare danni strutturali alle abitazioni, anche a causa della muffa che prolifera sulle pareti e sui soffitti, portando al deterioramento dei mobili e alla corrosione degli oggetti metallici.
Al contempo, se l'aria è troppo secca, possono verificarsi problemi come pelle secca, irritazione degli occhi e delle vie respiratorie, finanche all'aumento di rischio delle infezioni respiratorie.
Inoltre, l'eccessiva secchezza dell'aria può causare anche in questo caso, danni domestici, come la screpolatura del legno e la rottura dei mobili in pelle.
Il tasso di umidità dell'aria deve essere quindi ben bilanciato per garantire la buona salute, sia delle persone che della casa stessa.
L'uso di umidificatori e deumidificatori, come vedremo, può aiutare a mantenere un livello di umidità ottimale in casa, ma anche una serie di buone abitudini possono venire in aiuto.
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L'umidità ideale in casa dipende non solo dalla zona geografica in cui si vive, ma anche dalle stagioni dell'anno.
In generale, durante l'inverno, quando l'aria è più secca, il tasso di umidità ideale dovrebbe essere compreso tra il 40% e il 60%, mentre durante l'estate, quando l'aria è più umida, il livello ideale dovrebbe essere intorno al 50-70%.
Tuttavia, le condizioni climatiche possono variare a seconda delle diverse zone geografiche italiane.
Ad esempio, in alcune regioni del Sud Italia, la percentuale di umidità in casa può superare anche il 70% durante l'inverno, quindi è importante monitorarla costantemente per mantenere un ambiente sano e confortevole.
Ecco alcuni consigli per mantenere l'umidità ideale in casa durante le diverse stagioni:
Mantenere l'umidità ideale in casa è fondamentale anche per garantire la vivibilità dell'ambiente. In estate ad esempio se l'umidità è molto alta, la temperatura percepita sarà decisamente maggiore.
Ad esempio, se fa molto caldo, circa 35 °C e l'umidità è molto bassa, diciamo al 40%, la temperatura percepita sarà di 35 °C.
Se, invece, l'umidità dell'aria è al 60%, la temperatura percepita sale notevolmente portandosi a 42°C.
Ci sono diversi strumenti disponibili per abbassare l'umidità nell'aria.
Il deumidificatore è uno dei più comuni e può rimuovere l'umidità in eccesso dall'aria attraverso un processo di condensazione.
Il ventilatore da soffitto Klarstein
Un'altra soluzione efficace è l'utilizzo di ventilatori per migliorare la circolazione dell'aria e ridurre l'umidità. Consigliamo in tal senso i ventilatori da soffitto, come il modello Bolero della Klarstein, che garantiranno un ricircolo che non infastidirà gli occupanti della stanza.
Percentuale umidità in casa: deumidificatore Avalla adatto per più ambienti
I purificatori d'aria possono anche aiutare a migliorare la qualità dell'aria, rimuovendo la polvere e le particelle che possono contribuire all'umidità.
Inoltre, è importante prestare attenzione alla ventilazione, ad esempio aprendo le finestre e le porte quando possibile e installando ventilatori in ambienti chiusi, come bagni e cucine.
Infine, evitare di lasciare lo stendino con i vestiti bagnati all'interno di casa è una buona abitudine, a meno che non ci sia effettivamente bisogno di innalzare il tasso di umidità.
Al pari anche l'aria secca può causare diversi problemi di salute.
Anche in questo caso, fortunatamente, ci sono diversi strumenti disponibili per alzarlo in modo sicuro ed efficace.
Umidificatore Conopu per alzare il tasso di umidità
Un umidificatore è uno dei metodi più comuni e funziona tramite l'evaporazione dell'acqua presente all'interno del serbatoio. I vaporizzatori sono un'alternativa efficace all'umidificatore e possono essere utilizzati anch'essi per rilasciare acqua vaporizzata nell'aria.
Altre soluzioni includono l'utilizzo di piante d'appartamento per aumentare l'umidità dell'aria grazie alla fotosintesi. Infine, anche in questo caso, l'apertura delle finestre e la circolazione dell'aria possono aiutare a mantenere e bilanciare un livello ideale di umidità.
Quando si acquista un deumidificatore bisogna far molta attenzione alle specifiche.
Su Amazon i prodotti sono molti e a prezzi molto invitanti.
Ci sentiamo però di sconsigliare i prodotti portatili a meno che non vadano sistemati in stanze molto piccole.
Un ottimo deumidificatore ad esempio è quello dell'Avalla, modello X-125 Smart, ideale sia per avere un'umidità ottimale in casa che in ufficio.
Possiede una tanica per la raccolta dell'acqua da ben 12 litri, un timer per l'autospegnimento e una potenza di 120m³/h, abbastanza per abbassare l'umidità anche in più di una stanza.
Umidificatore Conopu per alzare il tasso di umidità in casa
Con l'umidificatore per la casa della CONOPU, invece, si potrà fare l'esatto opposto.
Il serbatoio d'acqua da 6 litri permette alla macchina di funzionare ininterrottamente per un massimo di 60 ore.
Può umidificare la stanza in cui verrà messo, con tre livelli di potenza e 8 modalità di umidità che vanno dal 55% al 90%. È inoltre possibile aggiungere 4 a 5 gocce di oli essenziali nella tanica per una gradevole aromaterapia.
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