Consumi e risparmi effettivi tra le classi di elettrodomestici

Conoscere i consumi reali dei vari elettrodomestici aiuta a capire anche l'effettivo risparmio energetico di una classe energetica alta rispetto ad una bassa.
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Nuova etichetta energetica, quali sono i consumi effettivi?


Come ormai abbiamo notato le classi energetiche elettrodomestici sono cambiate.
Per semplificare la spiegazione, si è passati a una riclassificazione delle precedenti linee di consumo, ad esempio A+++ è diventata D, A++ corrisponde ad E, A+ ad F e, infine, A a G.

Insomma, quegli elettrodomestici a basso consumo della vecchia etichetta energetica non sono più considerati tali con la nuova.

Tuttavia, non sono solo queste le novità, infatti dalle nuove etichette è possibile notare un codice QR, il nome e il marchio del fornitore, l'identificativo del modello del fornitore, la scala energetica, il consumo di energia del programma eco espresso in kWh per 100 cicli e il consumo di acqua del programma eco in litri.
Ovviamente, tale etichetta cambia in base all'elettrodomestico da acquistare, l'esempio sopra riportato è riferito ad una lavatrice o ad una lavastoviglie.

In linea generale, però, troveremo sempre questa nuova disposizione di informazioni all'interno della scheda.

Pertanto, di seguito in questo articolo analizzeremo i consumi effettivi, nonchè il vero risparmio, nella scelta di un elettrodomestico che rientri nelle fasce più alte della classificazione. In particolare prenderemo in considerazione la fascia più alta, la A, con la fascia intermedia, la D, all'interno delle quali sono presenti la maggior parte degli elettrodomestici di vecchia e nuova tecnologia.

Faremo alcuni esempi su tre elettrodomestici.


Classi energetiche lavatrici, consumi e risparmi effettivi


Bisogna premettere che ad oggi pochissimi elettrodomestici raggiungono la nuova classe A, tra questi le lavatrici. Infatti, una delle migliori in commercio è la Serie V5 della LG Electronics, con classe di consumo energetico classe A con un consumo davvero bassissimo, 50 kWh per 100 cicli.

Stiamo parlando di una lavatrice anche molto capiente, 9 Kg, con un consumo di acqua di 50 litri.

Questi dati ci occorrono per fare un confronto rispetto alla vecchia classificazione energetica, infatti, prendendo in considerazione una lavatrice della stessa casa e con capienza sempre di 9 Kg, notiamo che c'è una differenza enorme.

Ogni 100 cicli il consumo di una classe D, raggiunge i 170 kWh circa, 120 kWh in più in media.
Consumi e risparmi effettivi con le nuove lavatriciConsumi e risparmi effettivi con le nuove lavatrici

Questi dati si traducono in un consumo economico cospicuo, circa 12 euro ogni 100 cicli per la nuova classe A, contro i 38 euro circa per l'attuale classe D.

Ovviamente, questo dipende molto dal contratto energetico sottoscritto e i costi potrebbero variare.

Questi dati possono essere calcolati in autonomia tramite il sito LG, che fornisce a tutti la possibilità di capire quanto effettivamente un prodotto fa risparmiare in base al suo utilizzo, al costo dell'energia e agli anni di utilizzo ipotetici.


Ma veniamo al costo di acquisto, le vecchie lavatrici LG classe D avevano un prezzo di listino di circa 700 euro, il nuovo modello, quello in questione, ha un costo di 600 euro. Dunque, un risparmio maggiore per un consumo nettamente minore.


Consumi e risparmi effettivi con le lavasciuga


Un altro esempio degno di nota è quello della lavasciuga, in passato etichettata, insieme alla lavastoviglie, tra i prodotti che consumano eccessivamente.

Prendiamo come esempio la lavasciuga della Samsung AI Control, modello WW90T534DAE, considerata una delle migliori.
Questo modello è uno dei pochi, insieme ad alcuni modelli di LG, ad avere classi di consumo energetico A.
Consumi e risparmi effettivi con le lavasciugaConsumi e risparmi effettivi con le lavasciuga

Il prodotto in questione ha un consumo davvero basso, 49 kWh ogni 100 cicli e un consumo di acqua di 50 litri. Quindi del tutto simili a quelli della lavatrice della LG analizzata in precedenza.

Anche in questo caso, dunque, abbiamo un risparmio notevole rispetto ai vecchi prodotti con classe di efficienza energetica D, i quali avevano un consumo di circa 190 kWh ogni 100 cicli.

Così come i costi per l'acquisto, attualmente siamo intorno ai 480 euro per la lavasciuga della Samsung, facendo un confronto con il mercato precedente notiamo un risparmio di circa 150 euro.


Classi energetiche frigoriferi, consumi e risparmi effettivi


Il caso dei frigoriferi, a differenza di quanto abbiamo visto fino ad ora, è sensibilmente diverso, soprattutto se si pensa al costo di acquisto iniziale di un prodotto di classe A, il quale risulta essere molto elevato.

Tra i migliori modelli troviamo il Samsung RL38A776ASR/EF, un frigorifero combinato ad alta tecnologia, i cui consumi risultano essere di 109 kWh all'anno.

Quest'ultimo dato, come si può notare, differisce dall'etichetta dei precedenti prodotti, infatti, quest'ultima per i frigoriferi è espressa su consumo medio annuo, come avveniva con le vecchie etichette energetiche.
Consumi e risparmi effettivi con i frigoriferiConsumi e risparmi effettivi con i frigoriferi

Tale consumo, molto ridotto, presenta un risparmio molto elevato, considerando che un prodotto analogo di classe D riporta un consumo di 211 kWh annui.

Pertanto, stando a questi dati, potremmo sostenere che un frigorifero di nuova generazione consuma circa 25 euro all'anno, a differenza di un vecchio modello che ha un consumo di circa 49 euro all'anno.

Tuttavia, il costo iniziale di un prodotto del genere è molto elevato, parliamo di circa 1500 euro, a differenza di un prodotto con etichetta D che veniva venduto a circa la metà del prezzo.


Classi energetiche lavastoviglie, consumi e risparmi effettivi


Anche la classificazione delle lavastoviglie ha subito una leggera modifica, evidenziando all'interno dell'etichetta la voce 100 cicli e non più il consumo medio annuo. In particolare, la classificazione delle lavastoviglie va dai 100 kWh ogni 100 cicli di una classe G, ai 40 kWh ogni 100 cicli di una classe A.

Bisogna specificare che esistono pochissimi prodotti, di marchi secondari e poco venduti, che appartengono alle classi inferiori, il maggior numero di elettrodomestici lo troviamo racchiuso tra la classe D e la classe A.
Consumi e risparmi effettivi con la lavastoviglia LGConsumi e risparmi effettivi con la lavastoviglia LG

L'esempio è quello della lavastoviglie classe A della LG, che è la diretta evoluzione dello stesso prodotto in classe D. Come è possibile notare LG ha studiato un sistema di lavaggio unico nel suo genere, composto da ben 4 bracci irroratori con movimenti multidirezionali.

Grazie a questo sistema, l'acqua viene spruzzata sulle stoviglie in maniera più precisa ed efficace, permettendole di raggiungere ogni angolo di piatti, pentole e bicchieri per ottenere un lavaggio profondo e accurato, riducendo gli sprechi di acqua, così da passare dai 50 l, ai 14 l di consumo medio di acqua.

Dunque, analogamente a quanto avviene per le lavatrici, abbiamo un consumo effettivo di circa 13 euro ogni 100 cicli.


Etichetta energetica per forni


Per quanto riguarda forni, il discorso è un tantino diverso.
Infatti, l'etichetta energetica per questa categoria di prodotti non si è ancora aggiornata.

Infatti, possiamo notare come compaiano ancora le vecchie voci A+++ e A++.

Altro aspetto interessante è che, visti i consumi attuali, la classe A++ per il forno Electrolux, ad esempio, di 1,09 kWh a ciclo non può essere paraganata nemmeno all'ultima classe energetica nuova.
Mancato aggiornamento dell'etichetta energetica dei forniMancato aggiornamento dell'etichetta energetica dei forni

Pertanto, ipotizzando l'utilizzo del forno per 60 minuti e un costo dell'energia di 0,24 centesimi, per essere clementi, il consumo effettivo è di circa 0,30 centesimi l'ora.

Molto probabilmente, il mancato aggiornamento di questa categoria di prodotto sta proprio nei consumi, nettamente distanti da quelli che solitamente si trovano per le nuove classi energetiche.


Quanto è il risparmio effettivo in bolletta tra tutti i prodotti?


Iil consumo è molto diverso per ogni singolo elettrodomestico e per ogni categoria di prodotto, il che rende le nuove classi energetiche elettrodomestici molto convenienti e molto rigide da rispettare per rientrare negli standard più elevati.

Come visto, anche il risparmio economico è evidente, infatti utilizzando solamente i tre prodotti analizzati, troviamo un risparmio di circa 70 euro annui.

Considerando la quantità di elettrodomestici presenti in casa, qualora tutti dovessero riportare un'etichetta A, avremmo un risparmio considerevole in grado di raggiungere, se non superare, i 100 euro annui.

Ovviamente le differenze sono state fatte tra l'attuale classe D e la classe A, per prodotti con etichette tra la F e la G il risparmio è maggiore, mentre per le classi B e C risulta essere sensibilmente inferiore.

Tabella per conoscere il risparmio effettivo in bolletta tra i vari elettrodomesticiTabella per conoscere il risparmio effettivo in bolletta tra i vari elettrodomestici

Certo, bisogna considerare il cambio tecnologico da effettuare in casa, acquistando prodotti di classe A che andranno a sostituire i vecchi prodotti riclassificati in D, in alcuni casi potrebbe convenire, avendo un rientro economico nel giro di 4 o 5 anni, in altri casi il rientro potrebbe essere molto più lungo.

Come nel caso del frigorifero, essendo prodotti particolari e altamente tecnologici, raggiungono cifre considerevoli come si è potuto appurare e questo potrebbe scoraggiare l'acquirente al ricambio tecnologico.

Insomma, il risparmio c'è ed è evidente, sta a ogni singolo utente capire quando sarà il caso di sostituire i vecchi prodotti.

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Qual è il vero risparmio tra le varie classi energetiche di elettrodomestici?
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