|
Il vinile in rotoli è una tipologia di rivestimento molto versatile ed economica, ideale per coprire da parete a parete, i pavimenti di locali soggetti a spruzzi d'acqua o ad elevato calpestio: si rivela utile per rendere impermeabili e durevoli le pavimentazioni di bagni, cucine, stanze hobby, palestre, ambienti di lavoro e svago in genere.
Si tratta di rotoli di cloruro di polivinile, comunemente denominato con l'acronimo PVC, polimero chimico largamente usato in vari settori dell'edilizia; tale materiale di sintesi possiede una particolare elasticità e idrofobicità, caratteristiche che lo rendono adatto alla realizzazione di pavimentazioni pratiche e low cost.
La facilità di posa dei rotoli vinilici permette di ottenere in breve tempo e con poca fatica delle superfici resistenti all'usura ma anche gradevoli esteticamente; allo stesso modo, risulta semplice la rimozione di siffatti rotoli, per poter variare periodicamente in tutta libertà, il layout a pavimento, senza dover necessariamente sostenere interventi costosi o troppo laboriosi.
I rotoli di vinile sono disponibili in molti colori, disegni e motivi stampati; sono formati dall'unione della base in polivinilcloruro con lo strato superiore protettivo in PVC trasparente, spesso rinforzato per aumentarne la durata.
Alcuni tipi sono provvisti di uno specifico fondo resiliente, capace di conferire maggior comfort durante il camminamento; tale sottofondo può essere di feltro oppure di schiuma polimerica sintetica.
Dopo aver misurato accuratamente l'area del pavimento da ricoprire, consiglio di disegnare a matita la piantina del locale, comprese le posizioni dei vani di porte e finestre o di eventuali nicchie a parete; segnate le misure dei vari lati con le relative angolazioni, si porta lo schema grafico così ottenuto al rivenditore, il quale potrà dare suggerimenti sulla tipologia del materiale più adatto al caso.
Tenendo presente che i rotoli vinilici sono disponibili in larghezze fino ai 4 metri, la soluzione ideale, per assurdo, sarebbe il rivestimento da muro a muro senza giunti; purtroppo però, le stanze hanno spesso delle forme talmente irregolari che, se il rivestimento fosse tagliato in un pezzo unico, la quantità degli scarti sarebbe inaccettabile.
Pertanto, è quasi sempre preferibile accostare in leggera sovrapposizione tra loro i rotoli di vinile, avendo l'accortezza di evitare la creazione di giunti nella direzione prevalente di passaggio.
Prima della posa, ovviamente bisogna accertarsi del perfetto livellamento del pavimento; le eventuali irregolarità possono essere eliminate realizzando un sottofondo in pannelli di fibre oppure adoperando gli specifici prodotti autolivellanti.
I rotoli vinilici appena acquistati devono essere lasciati nel locale almeno per un paio di giorni, preferibilmente stesi aperti e piatti.
Si inizia posando il vinile a terra lungo la parete più lunga senza ostacoli; con lo scalpello a lama larga si preme il rotolo nell'angolazione tra zoccolino battiscopa e pavimento.
Allineando un righello alla piega formatasi a muro, si fa correre il taglierino contro il battiscopa, così come ho indicato nella sovrastante illustrazione.
Se la rifilatura ottenuta non dovesse risultare perfetta, si potrà sempre dissimulare il bordo con una piccola cornice a quarto di cerchio inchiodata al battiscopa stesso.
Affinché i rotoli di vinile risultino ben distesi uniformemente in orizzontale, è opportuno praticare delle tacche triangolari in corrispondenza degli angoli esterni e interni, come si può notare dalla seguente inquadratura ravvicinata dell'ambiente da rivestire.
Durante queste operazioni occorre rimuovere gli scarti il più possibile, lasciando essenzialmente circa 10 cm di vinile ripiegato verso l'alto lungo i bordi e le angolazioni del pavimento, in modo tale da creare l'opportuna tolleranza per la successiva rifilatura perimetrale.
Per la posa nel vano porta bisogna adattare il vinile al telaio, piegandolo stavolta contro il pavimento e tagliando lo scarto; si deve praticare un taglio dritto attraverso l'apertura su cui fissare la cosiddetta soglia di compensazione del dislivello con l'altra pavimentazione preesistente fuori della stanza.
Per la posa dei rotoli in vinile intorno a ostacoli curvi come il wc, la colonna del lavabo, un pilastro rotondo o pareti curvilinee, si piega all'indietro il rotolo e lo si incide con il taglierino sopra il livello del pavimento.
Si tira la lama verso il bordo praticando tagli triangolari intorno alla base; si continua a lavorare gradualmente lungo la curva sino a quando il vinile si appoggia perfettamente planare sul pavimento; quindi si piega tagliando lo scarto.
Il moderno vinile da pavimento si posa anche senza adesivo, ma è preferibile incollare almeno i bordi, soprattutto attorno a una porta. Si solleva il bordo e con la spatola dentellata, si stende una striscia della colla specifica; in alternativa, si può usare il nastro biadesivo da 5 cm da applicare prima di tutto al pavimento, per poi posare con accortezza il rotolo perfettamente in piano.
Per unire tra loro le strisce di vinile occorre incidere un bordo, poi sovrapporre il secondo rotolo sino a far coincidere gli eventuali disegni, per ottenere un piacevole effetto décor.
Completata la posa dei teli, si dovrà passare uno specifico rullo sulle giunture; infine, si potrà rifilare accuratamente con un cutter lungo tutti i bordi, servendosi anche di un righello per le porzioni lineari.
Sarà così possibile definire un look performante e vivace per i pavimenti di piccole ambientazioni ad elevato transito, oppure per locali adibiti a laboratorio entro le mura domestiche, in modo disinvolto e transitorio, senza dover sostenere costi eccessivi di manodopera.
Per una consulenza finalizzata alla ridistribuzione degli spazi abitativi interni ed esterni, è disponibile online il nostro servizio di progettazione a mano libera, attraverso cui poter concepire nuove soluzioni architettoniche che assicurino un elevato comfort funzionale in qualsiasi contesto residenziale.
|
||