Come pulire la caffettiera per garantirne la durata

La moka, presente in tutte le cucine d'Italia da decenni, è uno strumento praticamente eterno ma andrà comunque sottoposto a pulizia e manutenzione regolari.
Pubblicato il / Aggiornato il

Come pulire la caffettiera


La moka è un tipo particolare di caffettiera, introdotta nel 1933 dall'inventore Bialetti, presente praticamente in tutte le cucine d'Italia.

La sua forma tipica ottagonale è rimasta praticamente invariata in più di 90 anni.
È sinonimo ormai da tempo di made in Italy. Come pulirta al meglio però?
In rete se ne leggono di tutti i colori ma una cosa è certa: non bisogna assolutamente utilizzare detersivi! Come si fa a togliere allora tutti i residui di calcare e gli annerimenti causati dalla fiamma in maniera naturale?


Com'è fatta la macchinetta del caffè


Spesso le invenzioni più geniali sono quelle più semplici. Ed è proprio il caso della moka Bialetti. Ecco tutte le parti della caffettiera:

  • caldaia;

  • filtro a imbuto;

  • filtro a piastrina;

  • guarnizione;

  • filtro piastrina;

  • manico (in bachelite);

  • bricco.


Il suo funzionamento è estremamente semplice. Mettendo la moka sul fuoco, l'acqua si riscalda arrivando a una temperatura di 90°C sufficiente per farla risalire su per i filtri, facendola passare attraverso il caffè.

contenitore caffè
Considerata un attrezzo praticamente eterno avrà comunque bisogno di una manutenzione costante, sia per un buon funzionamento, sia per preparare un caffè dal sapore perfetto.


Come lavare la moka: non utilizzare mai il sapone!


Un vero e proprio dogma tramandato fin dai nostri nonni e mai messo in dubbio, ma perché non bisogna utilizzare il sapone per piatti per pulire la moka?

Questo tipo di caffettiera è quasi totalmente smontabile e ispezionabile, ma è proprio per questo che bisognerà solamente pulirla con acqua corrente.

Componenti principali di una moka Bialetti
Ci sono delle parti del filtro a imbuto non raggiungibili in cui si potrebbero accumulare residui di sapone che alle lunghe renderebbero il caffè poco bevibile ma soprattutto poco sano.

Bisogna anche ricordarsi di asciugare sempre bene la macchinetta dopo la pulizia per scongiurare eventuali formazioni di muffa.


Come pulire la moka


È bene premettere che, se la caffettiera è stata utilizzata per molti anni, non tornerà certamente splendente come quando era nuova. L'importante però è rimuovere il calcare e gli annerimenti dovuti alla fiamma.

Una volta pulita la macchinetta il caffè deve uscire in questa maniera
Esistono vari metodi naturali per pulirla, alcuni più veloci e più adatti per la pulizia dei filtri, altri più lunghi per caffettiere con pesanti incrostazioni.


Come togliere il calcare dalla moka


Primo metodo decisamente veloce, servirà a togliere leggere incrostazioni di calcare ed eventuali muffe. Quello di cui si avrà bisogno è facilmente reperibile:

  • bicarbonato;

  • acqua;

  • sale fino;

  • aceto bianco.


Prendere quindi la caldaia e riempirla proprio come se si stesse preparando un caffè, per metà di acqua e altra metà d'aceto. Aggiungere del sale fino, una punta di cucchiaino basterà, metterla quindi sul fuoco.

macina caffè manuale
Attendere quindi che sgorghi. In questa maniera verranno puliti i filtri della caffettiera. È importante subito dopo fare almeno un caffè a vuoto per eliminare il sapore dell'aceto.

Pulire caffettiera: l'esterno


Per togliere invece tutti i segni lasciati dal fuoco, miscelare due cucchiai di aceto bianco e due di bicarbonato.

Utilizzare una ciotola abbastanza grande perché la reazione tra l'aceto (acido) e il bicarbonato (basico) genererà anidride carbonica, con conseguente formazione di schiuma che potrebbe fuoriuscire.

Classici segni causati dalla fiamma
Prendere a questo punto una spugnetta abrasiva e passarla con la soluzione sull'esterno della moka. In brevissimo tempo tutti gli antiestetici aloni verranno rimossi.


Come pulire moka quando c'è molto calcare


Questa seconda soluzione andrà utilizzata quando la macchinetta usata sarà piena di calcare. Questo può avvenire frequentemente in zone d'Italia dove l'acqua del rubinetto è molto dura.

Quel che servirà è solamente del succo di limone, possibilmente filtrato.
Iniziare quindi smontando la macchina, filtro in gomma compreso, aiutandosi con un cacciavite. Per togliere la valvola invece bisognerà utilizzare una chiave inglese della giusta misura.

Moka Bialetti modello tricolore
Immergere ora tutte le parti piccole della moka (valvola e filtri) nel succo di limone.
Prendere bricco e caldaia per riempire anch'esse con il succo.

Il Ph acido del limone inizierà a sciogliere il calcare ma ci vorrà del tempo.
Dopo circa 2 ore, utilizzando il cacciavite, mescolare il tutto, grattando anche un po' sul fondo. A seconda della quantità di incrostazioni, dovrebbero bastare tra le 12 e le 20 ore perché tutto si distacchi.

moka bialetti
A questo punto svuotare tutto e sciacquare; successivamente, con una spugnetta di ferro, grattare via tutti i residui. Rimontare quindi la macchinetta moka, sostituire il filtro in gomma (se necessario) e fare almeno un paio di caffè a vuoto.


Consigli utili per usare la moka


Caffettiera nuova? La cosa migliore sarà quella di fare qualche caffè a vuoto perché i primi potrebbero avere un retrogusto metallico.


Se la macchinetta invece inizia a perdere ai lati quando la si utilizza, sarà ora di sostituire la guarnizione in gomma, comodamente reperibile in qualsiasi negozio o supermercato.

Per un'esplosione di aromi è consigliabile acquistare il caffè in chicchi per poi macinarli volta per volta nella quantità necessaria.

Macina caffè manuale by Groenenberg
Infine, per conservare al meglio il caffè, sarà buona norma trasferirlo subito in un contenitore ermetico per evitare che l'aroma svapori.

Ora non resta altro che prendere la miscela preferita e mettere a lavoro la vecchia caffettiera tirata a lucido!

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Pulizia profonda e manutenzione della caffettiera
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Alert Commenti
  • Ale P67
    Ale P67
    Lunedì 16 Agosto 2021, alle ore 20:44
    L'unione di bicarbonato (o più precisamente idrogenocarbonato) di sodio e aceto non serve a nulla in quanto produce anidride carbonica e acetato di sodio, assolutamente inutile per la pulizia.
    Purtroppo, questa bufala è presente su tutti i siti di "consigli domestici" e denota la totale ignoranza della chimica.
    Non oso pensare cosa potrebbe succedere con qualcosa di pericoloso.
    rispondi al commento
    • Danieleferruccio
      Danieleferruccio Ale P67
      Sabato 21 Agosto 2021, alle ore 18:14
      Gentile utente,

      dal punto di vista chimico lei ha perfettamente ragione ma se legge attentalmente non è stato mai scritto di rimuovere il calcare con quel metodo ma solamente gli annerimenti dovuti al fuoco che tutto sono, fuorché formazioni di calcare. 

      In effetti, proseguendo nella lettura, è riportato che per togliere le incrostazioni di calcare servirà solamente il succo di limone acedo per sua natura. 


      rispondi al commento
  • Barbara
    Barbara
    Venerdì 14 Agosto 2020, alle ore 18:57
    Ho provato a pulire la moka con acqua e un po di bicarbonato come consigliate.
    Il risultato pessimo: un alone scuro indelebile nel recipiente da dove fuoriesce il caffe.
    Da buttare.
    rispondi al commento
  • Mary3
    Mary3
    Giovedì 1 Agosto 2019, alle ore 11:01
    Ho lavato la macchinetta del caffè (moka) con il bicarbonato.
    Mi è diventa nera il raccoglitore del caffè proprio fino all'altezza di uscita del caffè.
    Volevo chiedere se la possosare oppure è diventata cancerogena?
    rispondi al commento
  • Daniele
    Daniele
    Giovedì 8 Giugno 2017, alle ore 12:32
    Non è vero che il bicarbonato toglie il calcare, basta guardare le proprietà chimiche per accertarsene.
    Il calcare (carbonato di calcio) viene sciolto in ambiente acido, mentre il bicarbonato è una base debole!
    E infatti viene utilizzato anche per neutralizzare l’acidità dello stomaco!
    Per togliere il calcare ci vuole un prodotto acido!
    rispondi al commento
    • Wallywally
      Wallywally Daniele
      Giovedì 8 Giugno 2017, alle ore 12:55
      Ottima osservazione, mi sa che sei un chimico, però forse ti sfugge che in questo caso non viene immersa la caffettiera per giorni in una soluzione di acqua e bicarbonato, ma in questo frangente il bicarbonato funge da pasta abrasiva un po' come si fa per eliminare le impurità dalla frutta prima di mangiarla.
      rispondi al commento
      • Martino1
        Martino1 Wallywally
        Domenica 24 Novembre 2019, alle ore 08:39
        Vorei sapere come pulire gli aloni neri del caffè sul contenitore trasparente della caffettiera
        Alice
        rispondi al commento
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