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Molto spesso si tende a rimandare la pulizia di alcuni elettrodomestici, non tanto per pigrizia quanto per il timore di svolgerla in modo scorretto.
Fra questi rientra sicuramente il forno e l'insicurezza è dettata sia dalla paura di rovinarlo sia soprattutto dal fatto che le superfici da pulire sono quelle che entrano in contatto con il nostro cibo e che quindi un'azione sbagliata potrebbe avere delle conseguenze sulla nostra salute.
Sebbene questi timori siano assolutamente comprensibili e in qualche modo fondati, non possono essere una scusante per non effettuare un'accurata pulizia del forno, indispensabile proprio per assicurare la salubrità delle pietanze che vi cuociamo all'interno.
L'igiene della cucina è fondamentale, basta eseguirla correttamente e con criterio.
Vi daremo quindi dei consigli che speriamo possano esservi utili, proponendovi sia delle soluzioni naturali e fai da te sia dei prodotti disponibili in commercio particolarmente indicati per pulire il forno.
Concentrandoci su quello elettrico ma considerando anche quello a microonde, ormai presente in quasi tutte le case.
Se vogliamo essere certi di trattare il forno con dei prodotti che certamente non rischiano di contaminare il nostro cibo, non possiamo che affidarci ai rimedi naturali.
Chi è abituato a utilizzarli sa che esistono dei prodotti particolarmente indicati per la pulizia domestica per le proprietà sbiancanti, igienizzati, antibatteriche e anche di eliminazione dei cattivi odori. Parliamo di bicarbonato, limone, aceto bianco e sale.
E la pulizia del forno non fa eccezione. Vediamo come utilizzarli correttamente per un risultato assicurato.
Per evitare di arrivare a una condizione limite, il forno andrebbe opportunamente pulito ogni qual volta lo si utilizza. Perlomeno nelle situazioni in cui vi vengono cotti piatti elaborati che molto spesso finiscono per ungere il fondo del forno o le pareti.
Per eliminare i residui di olio o quelli di bruciato, è sufficiente passare una spugna imbevuta di acqua tiepida e bicarbonato sulla superficie del forno, facendo attenzione che non sia più caldo. In questo modo riusciremo a eliminare con facilità le macchie untuose e gli eventuali residui di cibo.
Per rimuovere le incrostazioni e le macchie di bruciato possiamo affidarci al sale grosso, un alimento particolarmente utile per la pulizia del forno. Basta miscelare circa 250 gr di sale grosso in mezzo litro d'acqua calda fino a farlo sciogliere, per poi applicarlo sulle macchie lasciandolo agire per almeno 15 minuti.
Il consiglio è quello di effettuare questo procedimento con il forno tiepido ma non caldo, perché il calore contribuisce allo scioglimento dei residui di unto e sporco.
Il limone, si sa, è un ottimo sgrassante. Se il vostro forno necessita una pulizia generale per rimuovere le incrostazioni e anche il cattivo odore, potete utilizzare un mix di acqua e succo di limone e il risultato è garantito.
Spremete almeno due limoni in una teglia dai bordi alti, aggiungendovi un po' di acqua e infornatela per circa mezzora a temperatura media (circa 180°). Man mano che l'acqua evaporerà, il limone andrà ad agire sulle pareti del forno, facendo sciogliere le incrostazioni.
Per ultimare il lavoro, immergete una spugna nella miscela e andate ad agire, una volta spento il forno, sullo sporco più ostinato.
In caso di incrostazioni particolarmente difficili da rimuovere potete strofinare le due metà di un limone direttamente sulle pareti del forno.
Anche l'aceto è un ottimo ingrediente per le note proprietà sgrassanti e disinfettanti ed è un ottimo alleato per la pulizia del forno.
Il procedimento per pulire il forno con l'aceto è pressoché lo stesso di quello con il limone. Anziché far scaldare la teglia piena di acqua e un bicchiere di aceto potete anche mettere a bollire il mix sul fornello, in una tradizionale pentola, per poi posizionarla in forno.
Il consiglio è quello di accendere comunque il forno a una temperatura di almeno 100° C, di modo che il calore, unito al vapore dell'acqua e aceto, faccia il suo lavoro nello sgrassare tutte le superfici.
Anche in questo caso potrete usare una spugna immergendola nella miscela, per rimuovere tutti i residui di sporco.
Se non vogliamo affidarci ai rimedi naturali ma preferiamo utilizzare alcuni dei tanti prodotti che si trovano in commercio per la pulizia del forno, non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Un detergente specifico, e particolarmente efficace, è Oven Cleaner di Stanhome, che elimina lo sporco in profondità, grazie alla sua texture in schiuma che ricopre perfettamente le pareti del forno.
Ne viene consigliato l'utilizzo a forno caldo. Preriscaldate il forno a circa 60 °C, spegnetelo e spruzzate uniformemente il prodotto a una distanza di 20 cm dalle pareti.
Lasciar agire per 10 minuti e poi rimuovetelo con una spugna o panno umido, con diverse passate per fare in modo che il forno risulti perfettamente sciacquato.
Un altro prodotto dedicato alla pulizia del forno è AMWAY, acquistabile online o contattando direttamente i produttori.
Grazie alla sua formula gel, il prodotto si applica sulle pareti del forno con l'apposita spazzolina (inclusa). Scioglie e rimuove i residui di cibo, l'unto e le incrostazioni più difficili. Basta poi semplicemente rimuovere i residui con un panno.
Se preferiamo affidarci a prodotti ecologici e naturali in commercio si trovano ormai diverse soluzioni. Fra queste c'è il detergente Bio Limpio per forni, grill e ripiani. Acquistabile sul sito del produttore Bio Limpio o su Amazon, il prodotto, ecologico e non acido agisce come sgrassatore. Basta spruzzare un po' di prodotto sulle superfici del forno, agendo con una spugna sulle incrostazioni.
Sempre sul fronte dei prodotti green c'è Ekos, uno sgrassatore per forni e superfici dure, acquistabile online sul sito di BIOlindo, un rivenditore specializzato in prodotti per la pulizia ecologici.
Dermatologicamente testato e privo di nichel, così come di profumi sintetici e coloranti, il detergente sfrutta le proprietà sgrassanti dell'olio di limone. Può essere utilizzato per la pulizia del forno elettrico, di quello a microonde e per le piastre della cucina.
Basta spruzzarlo sulle superfici, lasciarlo agire per qualche minuto e poi agire con una spugna.
Il forno a microonde è ormai utilizzato quasi da tutti, soprattutto per la comodità di poter scaldare in pochissimo tempo bevande e cibi.
Anche in questo caso è bene cercare di tenerlo sempre in ottime condizioni di pulizia e igiene.
Premesso che per evitare di sporcare eccessivamente il forno a microonde sarebbe buona norma utilizzare delle coperture ad hoc che servono a riparare dagli schizzi di condimento e cibo, il forno va pulito. Come?
Innanzitutto vanno lavati i componenti, piatto e supporto, se estraibile. Poi va pulita la superficie interna del microonde, un'operazione più semplice rispetto a quella del forno elettrico, perché le dimensioni sono decisamente ridotte.
Ingredienti e procedure non cambiano rispetto al tradizionale forno. Possiamo quindi utilizzare bicarbonato, aceto e limone nello stesso modo. Per una pulizia generale e igienizzante possiamo pulire le superfici del forno con un panno imbevuto in una soluzione di acqua calda e bicarbonato.
Per un effetto più sgrassante possiamo invece affidarci alle proprietà del limone o a quelle dell'aceto riponendo nel microonde un contenitore, chiaramente adatto all'uso e azionando il forno per qualche minuto. Il vapore scioglierà tutte le incrostazioni e basterà passare una spugna pulita per rimuoverle del tutto.
Se vogliamo un effetto assicurato con un gadget che è anche simpatico e possiamo riporre in credenza in bella vista, possiamo acquistare (è disponibile su Amazon) Angry Mama.
Si tratta di un contenitore a forma di pupazzetto - una mamma arrabbiata, come si capisce da nome stesso - pensato per la pulizia dei forni a microonde.
Basta riempirlo con acqua e aceto nelle giuste quantità, riporlo in forno per 5 minuti, lasciando che agisca per altrettanto tempo.
Una volta rimosso, possiamo agire direttamente con una spugna o con un panno per rimuovere eventuali residui o comunque per sciacquare le superfici.
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