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I mobili antichi, oltre a richiedere una regolare manutenzione delle superfici in legno, presentano anche accessori come maniglie, serrature, pomoli e ripiani che devono essere puliti e lucidati periodicamente.
Si tratta di elementi realizzati in materiali pregiati come ottone, rame, marmo e talvolta anche argento o bronzo, da detergere delicatamente e soprattutto scegliendo i prodotti giusti.
La pulizia degli accessori dei mobili antiquariato può essere eseguita ricorrendo a prodotti fai da te oppure con detergenti specifici presenti sul mercato.
Nel caso di oggetti in ottone ossidato, è possibile realizzare un detergente del tutto naturale, mescolando del succo di limone a del bicarbonato di sodio fino a ottenere una pasta densa quanto quella del dentifricio.
Questa va strofinata delicatamente sulla superficie con l'aiuto di un panno morbido o di una spugnetta. Lasciare agire per qualche minuto e infine risciacquare.
Se avete bisogno di pulire ottone per accessori da smontare, gli oggetti possono essere immersi in una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia, avendo cura di eliminare con delicatezza e con l'aiuto di un panno i residui di sporco al termine dell'ammollo.
Per lucidare e pulire il rame ossidato, invece, si consiglia di ricorrere all'aceto bianco, da spruzzare direttamente sulla superficie da detergere per poi sciacquare e asciugare con un panno morbido.
Per rendere ancora più efficace l'azione dell'aceto, è possibile ricoprire prima l'accessorio con del sale grosso per poi strofinare, sempre in modo delicato.
L'argento è uno dei metalli che maggiormente è soggetto ad annerimento e richiede quindi un'attenzione particolare e costante.
Per pulirlo al meglio, bisogna innanzitutto lavarlo con dell'acqua tiepida e del sapone naturale, sempre con l'aiuto di una spugnetta e con molta delicatezza.
Nel caso di accessori da smontare, è necessario fare attenzione a non immergerli nella soluzione di acqua e sapone insieme a oggetti fatti di altri metalli.
In alternativa, si può pulire la superficie in argento mescolando 2 cucchiai di bicarbonato e 1 di sale in un litro d'acqua.
Per pulire bronzo annerito e ottenreere una detersione sicura e delicata, è consigliabile utilizzare l'olio d'oliva.
Il bronzo è un metallo che si macchia molto facilmente ma tornerà subito come nuovo passando un batuffolo di ovatta impregnato di olio leggermente caldo e strofinando fino a quando lo sporco non sarà scomparso.
Alcuni pezzi di arredamento antico presentano degli eleganti ripiani, e in qualche caso accessori, in marmo, materiale pregiato ma che richiede molta attenzione e delicatezza durante le operazioni di pulizia.
Dal momento che il marmo può deteriorarsi facilmente, sono da evitare tutti i prodotti acidi e la candeggina.
Via libera invece a prodotti delicati e neutri come ad esempio il Sapone di Marsiglia, da diluire in acqua e da passare con una spugna o un panno sulla superficie.
Se il ripiano in marmo presenta delle macchie ostinate o delle patine a strati, si consiglia di ricorrere a della polvere di pomice da sfregare sulla superficie tramite un panno di lino. Infine sciacquare con una spugna imbevuta d'acqua.
Per macchie decisamente resistenti, si può utilizzare all'acido ossalico, da diluire al 25% in un 75% di acqua.
Questa procedura richiede un po' di tempo, almeno un paio di giorni.
Dopo aver passato la soluzione sulla superficie, si dovrà lasciare agire per poi risciacquare e lasciare asciugare per 2 giorni.
Successivamente, si dovrà passare della cera bianca in pasta da applicare per un paio d'ore.
Terminare la lucidatura passando un panno di lana.
In molti mobili di antiquariato non è raro trovare pomoli oppure antine in ceramica. Questo materiale può essere pulito con molta facilità ricorrendo a un detergente neutro, preferibilmente del Sapone di Marsiglia, disciolto in acqua tiepida.
Per raggiungere i punti più nascosti, si suggerisce di utilizzare un pennello di nylon. Infine, si dovrà asciugare la superficie in ceramica all'aria o aiutandosi con un phon.
Se le macchie sono particolarmente ostinate, nel caso della ceramica è concesso ricorrere alla candeggina da unire all'acqua in una proporzione del 20% fino a un massimo del 50% in caso di sporco molto difficile da eliminare.
In quest'ultimo caso, abbiate cura di tamponare con la spugna o col panno anche nel caso di oggetti smontabili, evitando così l'immersione diretta nella candeggina.
In ogni caso, si dovrà completare la pulizia sciacquando e facendo asciugare all'aria.
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