Prove geologiche

La relazione di progetto per un edificio deve essere accompagnata dalla relazione geologica, essa descrive le caratteristiche del sottosuolo di riferimento.
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Le NTC 2008 ( con riferimento al Decreto Ministeriale del 14 Gennaio 2008 ) costituiscono la normativa tecnica per le costruzioni, tale normativa fornisce indicazioni anche per le indagini geologiche da effettuare prima di intervenire su un edificio esistente o costruirne uno nuovo.

registrazione dati penetrometroLe NTC 08 contemplano tre casi possibili relativamente agli edifici: il primo relativo agli intervento di adeguamento, il secondo che include gli interventi di miglioramento ed il terzo relativo agli interventi di riparazione localizzata.

Il primo caso include gli interventi di sopraelevazione, di ampliamenti degli edifici, di variazione delle destinazioni di uso ed infine gli interventi di carattere strutturale, nel senso della trasformazione degli edifici.

Questi ultimi interventi con il fine del miglioramento strutturale fanno, appunto, parte degli interventi di miglioramento.

Gli interventi di riparazione o locali sono tutti quelli che riguardano specifiche parti degli edifici o specifici elementi strutturali.

Ogni intervento correlato ad uno specifico studio geologico che deve essere allegato alla richiesta del permesso a costruire alla DIA ( Dichiarazione di inizio attività ) o ad i titoli equivalenti. Lo studio geologico praticamente richiede una o più perforazioni del suolo.

Studi geologici


Uno studio geologico, in generale, deve essere esteso ad una zona significativamente ampia tenendo conto del tipo di edificio che si deve realizzare e in funzione dell'area di riferimento. Tali elementi determinano anche i metodi e le tecniche di studio da attuare. In funzione del progetto devono essere definiti, attraverso lo studio geologico, le caratteristiche geomorfologiche della zona, gli eventuali processi morfologici ed i dissesti potenziali con la tendenza evolutiva.

Inoltre, devono essere determinate la successione litostratigrafica locale (fino a 30 metri), la distribuzione dei litotipi il loro stato di alterazione e le relative caratteristiche di fratturazione e di degradabilità, eventuale schema della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea.

Le NTC 08, circa le indagini geologiche, prevedono due tipi di approccio: la modellazione geologica e la modellazione sismica. Nella modellazione geologica sono previsti: il rilievo geologico e geomorfologico del sito, la scelta delle indagini per la caratterizzazione del sito, le analisi della circolazione idrica sotterranea e rapporti con l'opera, le indicazioni sulla litostratigrafia del sito, le indicazioni sui parametri geotecnici significativi per ogni variazione litologica, le indicazioni sulle metodologie di scavo per le realizzazione di fondazioni e opere.

Tutto ciò per siti di pianura o con debole pendenza, mentre, nel caso di versanti pronunciati sono previsti: l'analisi della circolazione idrica superficiale, l'analisi di stabilità del pendio, l'analisi di stabilità dei fronti di scavo.

Relazione geologica e modellazione sismica


Con tale relazione si accerta l'idoneità delle opere di ristrutturazione, ampliamento o costruzione di un edificio, dal punto di vista geologico e tecnico, valutando la stabilità d'insieme dell'area, individuando eventuali problemi delle caratteristiche del terreno e gli assetti geomorfologico e idrogeologico, come stabilito dalla L.R. n°9 del 7/1/83, dalla Legge n° 64 del 2/2/74 art. 17 in particolare, e dai DD.MM. Emanati ai sensi degli art. 1 e 3 della medesima Legge ed il D.M. del 21/1/81, nonché le NTC del 2008.

tecnico penetrometroTutto ciò grazie ad una o più prove penetrometriche. Come si vede dalle foto, la prova consiste nell'infiggere a battuta nel terreno una punta metallica conica, misurando il numero di colpi, forniti da un maglio e necessari per ottenere un avanzamento predeterminato.

In tal modo si valuta la resistenza offerta da un terreno alla penetrazione dinamica di un campionatore, si valuta lo stato di addensamento dei terreni incoerenti e la consistenza dei terreni coerenti.

Tale prova può essere svolta in tutti i tipi di terreno. Partendo dalla quota del piano campagna ogni, livello del sottosuolo presenta nel suo interno un'omogeneità in senso lato descritte dal grafico ricavato col penetrometro.

In conclusione, da un punto di vista geologico, morfologico e idrogeologico, il sito oggetto di studio deve risultare idoneo ad accogliere gli interventi in progetto, la relazione di progetto è infatti acompaganata da quella geologica.

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