Protezione Montante Elettrico, V3 CEI 64-8

La protezione del montante con un proprio magnetotermico oltre che dalle caratteristiche dell'impianto elettrico, dipende dal valore che l'ente erogatore fornisce circa la corrente di corto circuito nel punto di consegna.
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contatore elettricoLa protezione del montante con un proprio magnetotermico oltre che dalle caratteristiche dell'impianto elettrico, dipende dal valore che l'ente erogatore fornisce circa la corrente di corto circuito nel punto di consegna; attualmente non ci sono indicazioni circa tale valore esso in teoria potrebbe variare arbitrariamente a seconda delle caratteristiche della rete elettrica dell'ente distributore a monte dell'edifico servito.

Il valore considerato nella pratica per le utenze monofasi è di 4,5 kA, da cui ne segue che la prima protezione di corto circuito subito dopo il contatore deve essere in grado di interrompere tale valore di corrente di corto circuito a regime, caratteristica identificata tecnicamente come potere di interruzione.

Attualmente sono in elaborazione degli aggiornamenti delle norme, come la CEI 64-8, che fisseranno il suddetto valore di riferimento per progettisti ed installatori ad un minimo di 6,5 kA per le utenze monofasi e 10 kA per utenze trifasi fino a 33kW.

Impianto monofase Le utenze monofasi sono quelle costituite da appartamenti di medie dimensioni con dei carichi elettrici standard, regolarmente serviti da un impianto con a monte un contatore di 3kW a valle del quale è disponibile una tensione elettrica di 230V ad una frequenza di 50 Hz.

Una ulteriore possibile configurazione dei dispositivi di protezione circa il montante, secondo la variante V3 della norma CEI 64-8, potrebbe essere quella che vede il montante protetto da un dispositivo magnetico a monte ed immediatamente a valle del contatore, con i suddetti poteri di interruzione e se non sono presenti derivazioni elettriche lungo il montante dal contatore al quadro dell'appartamento, ed un dispositivo di protezione termica a monte del quadro, a valle del montante, per la protezione da eventuali assorbimenti eccessivi di corrente o sovracorrenti.

corto circuitoUna significativa norma pratica sul montante è quella che prevede la sua protezione a mezzo di un magnetotermico sebbene questo sia fornito dall'ente erogatore con il misuratore o contatore di energia; il magnetotermico protegge il cavo a valle da eventuali cortocircuiti e sovracorrenti; la protezione con uno specifico magnetotermico del montante, compensa il fatto che l'ente erogatore non ha alcuna responsabilità, compreso il funzionamento della protezione fornita con il contatore e che la stessa protezione può avere caratteristiche non idonee all'impianto elettrico a valle.

In tutti i casi non è mai possibile utilizzare i dispositivi forniti dall'ente erogatore con il contatore a fini della protezione delle persone e cose negli edifici serviti da un impianto elettrico, come ad esempio i dispostivi elettrici, elettronici o elettromeccanici di limitazione della corrente erogata; tale limitazione potrebbe essere infatti semplicemente superata a seguito di una richiesta dall'utente alla società fornitrice di energia elettrica, al cambiare delle esigenze energetiche, costituendo in tal modo un dato non certo come riferimento per i progettisti e gli installatori.

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