Novità in arrivo sul Superbonus 110: possibile proroga
Per incentivare il settore edile seriamente colpito dalla pandemia, il Governo Italiano sta valutando di prorogare sino all'anno 2023 il Superbonus 110%. Ciò al fine di concedere incentivi fiscali per migliorare il livello di efficienza energetica e il recupero edilizio degli immobili, specie di quelli la cui costruzione risale agli anni '70.
Le risorse economiche fissate dal PNRR e Fondo Complementare, sono all'incirca di 18 miliardi di euro, con la misura prevista fino all'anno 2022 e con un'estensione per le case popolari sino al mese di giugno 2023.

Inoltre, saranno oggetto d'analisi da parte del Governo Italiano in termini di proroga o di modifica anche l'Ecobonus al 65%, il Sismabonus, il Bonus Facciate e il Bonus Ristrutturazione.
Una proroga fortemente richiesta dalle associazioni del campo dell'edilizia, dai consumatori e dagli imprenditori, senza che si attenda i tempi d'attuazione della relativa Legge di Bilancio 2022.
Questo perchè ciò potrebbe arrecare problemi per i cantieri e i progetti già in fase di attuazione, considerando che le scadenze previste sono del 30/06/2022 per gli immobili unifamiliari, con eventuale proroga di altri 6 mesi nei casi in cui saranno stati effettuati interventi pari ad almeno il 60% del progetto entro la fine di giugno 2022 e il 31/12/2022 per i condomini.
Inoltre, tali scadenze non consentono alle imprese edili di rispettare i termini prestabiliti dei progetti dei lavori già sottoscritti a causa della scarsità dei materiali, dell'aumento dei costi delle materie prime e dei lunghi tempi di ricezione delle forniture.
Ulteriore ostacolo è rappresentato dalla difficoltà d'attuazione delle cessioni del credito e degli sconti in fattura, motivi per i quali la proroga del superbonus 110 è desiderata.
Per evitare di vanificare i risultati sino ad oggi raggiunti sia il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che il Ministero dell'Economia stanno valuntando l'idea di concedere la proroga sino al 2023.