Progetto C.A.S.A. a Torino

Il Progetto C.A.S.A. a Torino mette a disposizione dei giovani di età compresa tra 18 e 30 anni un piccolo prestito per aiutarli ad andare a vivere dal soli.
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Che cos'è il progetto C.A.S.A.?


In Italia non sono molte le politiche abitative a favore dei giovani, che spesso sono costretti a vivere in famiglia fino all'età adulta.
Bisogna quindi accogliere con piacere le iniziative indirizzate ai giovani come quella del Comune di Torino.

Il Progetto C.A.S.A. (Ciascuno A Suo Agio) mette a disposizione dei giovani di età compresa tra 18 e 30 anni un piccolo prestito, senza spese né interessi, per aiutarli nel momento in cui decidono di andare a vivere dal soli, attingendo da un Fondo Rotativo.

La somma massima è di 3.500 euro, utili per pagare la cauzione o le prime mensilità di affitto, o per acquistare mobili ed elettrodomestici.

Il progetto intende favorire non solo l'autonomia abitativa dei giovani, ma anche quei proprietari che affittano loro degli immobili con dei contratti convenzionati ai sensi dell'art. 2 comma 3 della L. 431/98, attraverso l'istituzione di un Fondo di Garanzia.
Questo fondo servirà, in caso di morosità e sfratto esecutivo entro 3 anni dalla stipula del contratto, a coprire fino a 9 mensilità non corrisposte.

La città di Torino ha istituito appositamente lo Sportello Abitare Giovani, che oltre a fornire informazioni sul progetto, è utile anche per tutto quanto riguarda l'individuazione di soluzioni abitative e la conoscenza di normative e agevolazioni fiscali riguardanti la locazione di case.

Caratteristiche del prestito


Il finanziamento, erogato sottoforma di prestito d'onore, viene attinto da un apposito Fondo Rotativo.

Il prestito deve essere restituito alla città, senza interessi e spese, nell'arco di 3 anni, sottoforma di rate mensili, in numero massimo di 36, a partire dal terzo mese dall'erogazione della somma.
L'entità della somma richiesta e della rata mensile potrà variare a seconda delle esigenze del giovane richiedente, che potrà concordarle.

La restituzione permetterà di reintegrare il Fondo e quindi di utilizzarlo per altri giovani.

L'erogazione della somma è vincolata alla sottoscrizione di un Patto Fiduciario con il quale il giovane si impegna a restituire la somma e al trasferimento della residenza nella città di Torino.
Il mancato rispetto degli impegni pattuiti comporterà la cancellazione del prestito e l'immediata restituzione della somma.

Chi può richiedere il prestito?


Destinatari del Progetto C.A.S.A. sono i giovani che hanno stipulato o intendano stipulare un contratto d'affitto o che intendano coabitare con una persona già titolare di un contratto d'affitto.

Essi possono essere residenti a Torino o non residenti nella città (ad esempio studenti o lavoratori fuori sede), ma in quest'ultimo caso la locazione deve essere effettuata esclusivamente nel capoluogo, mentre nel primo caso può essere esteso all'intera Regione Piemonte.

Questi i requisiti per accedere al prestito:
- età compresa tra 18 e 30 anni (fino al giorno prima al compimento del 31°);
- cittadinanza italiana, dell'Unione Europea o di altri stati con regolare permesso di soggiorno;
- residenza anagrafica da almeno un anno, in ambito parentale fino al 3° grado o in ambito ad esso assimilabile;
- non aver già costituito un nucleo famigliare anagrafico come singolo componente;
- non essere già assegnatario di alloggi realizzati con contributi pubblici;
- non essere occupanti senza titolo di alloggi di edilizia pubblica.


Cosa fare per richiedere il prestito?


Per accedere al prestito il giovane interessato dovrà compilare l'apposito modulo, da richiedere all'ufficio competente, ed accompagnarlo con la seguente documentazione:

- copia del contratto, se è già stato stipulato (la domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di stipula);
- variazione della residenza anagrafica nel nuovo alloggio;
- documento di identità;
- per i cittadini extracomunitari permesso di soggiorno valido o richiesta di rinnovo se scaduto;
- codice IBAN, se l'erogazione è richiesta tramite accredito sul proprio conto corrente bancario o postale;
- nel caso di trasferimento di residenza presso altra persona, copia del contratto di locazione (la cui durata residua deve essere di almeno 39 mesi a partire dalla data di presentazione della domanda di prestito).

Naturalmente i contratti di locazione dovranno essere regolarmente registrati e non dovranno essere contratti ad uso transitorio, ma solo contratti liberi o convenzionati ai sensi della legge 431/98.

Per maggiori informazioni sul Progetto C.A.S.A. della città di Torino:
www.comune.torino.it/infogio/casa/index.htm




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