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Le scale sono componenti essenziali per tutti i progetti di costruzione su due piani.
Trasformare un elemento strutturale come la scala interna in un gioiello di design è più semplice di quanto si possa immaginare, l'importante è saper scegliere il giusto schema e la forma adatta allo spazio che si sta considerando.
È naturale che la predilezione del collegamento verticale interno non può prescindere dall'ambiente nel quale sarà collocato.
Se l'architettura degli interni è il corpo di un edificio, la scala interna è il suo cuore.
Le moderne scale sono progettate per essere considerate elementi strutturali verticali e contemporaneamente complementi d'arredo, contribuendo a fornire un tocco di eleganza agli ambienti.
Con l'aiuto di professionisti nella fase di progettazione, la struttura crea una sinergia tra design, estetica e praticità.
Un perfetto esempio di modernità ed eleganza sono le ringhiere in vetro, sempre più richieste nell'installazione di scale interne sia per l'indubbia bellezza estetica che per l'effetto di ampio respiro capace di regalare agli ambienti.
Le ringhiere sono un elemento della scala interna da non sottovalutare, donano eleganza, modernità, carattere alla scala; quelle in vetro si adattano alla perfezione a case d'ispirazione e architettura contemporanea.
Siller scale è lo specialista nella costruzione di scale in vetro o collegamenti verticali per interni dal design esclusivo.
La scala diventa così un importante elemento architettonico capace di trasformare un ambiente ordinario in uno spazio di design, utilizzando materialiinnovativi.
Pm scale ha fatto del metallo la vera anima di Ledi Metal, la scala leggera e adatta a tutti gli interni moderni.
Generalmente si tende a ricercare dei collegamenti verticali per interni belli e funzionali ma soprattutto adatti alle circostanze, rintracciando la tipologia più adatta alle proprie esigenze.
Prima di scegliere la scala da installare è opportuno considerare alcuni aspetti: normativi, ergonomici, strutturali, di sicurezza ed estetici.
Ogni qual volta si effettuano delle modifiche all'interno del proprio appartamento è necessario informarsi sul tipo di autorizzazioni che il proprio Comune di residenza richiede.
In linea di massima, si può affermare che l'inserimento di una scala interna che presuppone la demolizione di una parte del solaio o una modifica strutturale richiede come titolo abilitativo la SCIA. Se l'intervento, invece, riguarda immobili sottoposti a particolari vincoli architettonici o storici, può essere necessario il Permesso di Costruire.
Nell'eventualità in cui l'intervento non implichi modifiche strutturali o si tratti di una semplice sostituzione di una scala esistente, può bastare la CIL o la CILA.
Se si tratta di una riparazione, conservando pendenza, posizione, sagoma e materiali uguali ai preesistenti, l'intervento può ricadere nell'edilizia libera.
Gli aspetti normativi, strutturali, ergonomici e di sicurezza per la progettazione delle scale sono regolati dalla Legge 13/1989 e dal DM 236/1989.
È importante fare sempre riferimento ai Regolamenti Edilizi Comunali o ancor meglio rivolgersi a dei tecnici abilitati.
Nella maggior parte dei Comuni le rampe di una scala interna (non considerata per uso pubblico) devono presentare una larghezza minima di 80 cm.
Oltre a prevedere la larghezza della rampa, va considerato il dislivello che si vuole coprire per scegliere la corretta alzata e pedata.
Per costruire una scala interna è necessaria una regolare progettazione del gradino, di conseguenza è opportuno rispettare il rapporto fra alzata (a) e pedata (p): 2a + p = 63 cm.
Da questa formula si deduce che l'alzata ideale è inferiore a 19 cm, mentre la pedata ideale è di 30 cm. Bisogna precisare però che per usi domestici la pedata può restringersi considerevolmente e sono accettabili alzate leggermente superiori a quella prevista dal regolamento.
Il passo successivo dopo essersi informati sui requisiti di Legge, è capire gli spazi che si hanno a disposizione e le altezze che si devono raggiungere così da poter determinare le misure della scala interna.
In base al dislivello che si deve coprire sia in larghezza che in altezza si può ricavare il numero di gradini e di conseguenza l'ingombro orizzontale della scala.
Stabiliti il numero e la dimensione dei gradini si decide, assecondando lo spazio che si ha a disposizione, la forma da dare alla scala interna.
Il collegamento verticale può avere una o più rampe, avere in pianta una forma a L oppure a C, oltremodo può essere rettilinea, a chiocciola o una miniscala.
Vengono definite scale a giorno le strutture che permettono il collegamento verticale tra due piani, si adoperano come scale principali e possono essere a rampa unica oppure a L.
Questa tipologia è particolarmente adatta in contesti in cui non ci sono problemi di spazio.
Le scale in legno di Vittori Scale fondono il gioco delle forme con la qualità dei materiali e l'attenzione alle finiture.
L'alternativa al legno è il ferro o ancor meglio il connubio di entrambi i materiali
Mondolfo Scale è un'azienda che opera nel settore delle scale da oltre 40 anni, lavorando artigianalmente i propri prodotti.
A seconda della soluzione scelta, la scala può avere una propria strutturaautonoma (generalmente in metallo o legno) oppure può appoggiarsi a muri perimetrali.
Leroy Merlin offre la possibilità di scegliere tra molte tipologie di scala interna: salva spazio, a chiocciola o a rampa.
In base ai modelli, i gradini possono essere a sbalzo, fissati direttamente alla parete o poggiati sulla struttura della scala. È sempre importante fare attenzione alla stabilità della struttura, oltre che al design.
Le scale a chiocciola, sviluppandosi su se stesse, permettono di ridurre notevolmente lo spazio d'ingombro per i collegamenti da un piano all'altro, pensate appositamente per essere inserite in spazi minimi: 130/150 cm.
Il principale vantaggio di questa tipologia è quello di occupare poco spazio; tuttavia, non è una soluzione che va bene per tutte le circostanze, in quanto, la forma dei gradini e l'altezza delle alzate rende il suo utilizzo leggermente più scomodo rispetto a una scala a giorno.
A seconda del diametro della scala a chiocciola, variano l'angolo di apertura per gradino e la sua alzata. I gradini sono di forma triangolare e presentano un angolo di apertura di circa 30° per gradino.
Per la realizzazione di scale a chiocciola bisogna attentamente verificare le caratteristiche strutturali del solaio e conoscere il peso massimo che è in grado di sostenere.
Sarà quindi chiaro che per la realizzazione di questo collegamento verticale è necessario forare il solaio in base al diametro della scala e proteggere il foro con un adeguato parapetto.
MOBIROLO Spa è un'azienda leader nel settore, lavora per consegnare un prodotto di qualità, fatto a misura del cliente e creato per durare nel tempo.
Anche le miniscale appartengono alla tipologia di collegamenti verticali che non vogliono togliere molto spazio all'ambiente.
La loro struttura è composta da moduli adattabili alle singole esigenze e costituiscono un'ottima soluzione per colmare dislivelli non troppo alti e per raggiungere soppalchi.
Se la distanza non è troppa, ovvero inferiore a 250 cm, si può pensare a un collegamento a rampa continua, se invece si va oltre i 3 metri, è meglio scegliere una tipologia angolare di scala interna.
Le scale interne sono costituite da tre elementi principali: traverse, pedate ed alzate.
Le traverse sono le diagonali che sorreggono il peso delle persone intente a salire le scale; le pedate sono le superfici orizzontali su cui si poggia il piede nell'atto della salita; le alzate sono posizionate perpendicolarmente sotto ogni pedata.
Il ferrobattuto conferisce solidità e resistenza alla struttura e ne facilita la manutenzione.
Scale di questo tipo sono adatte anche a case più piccole perché non necessitano di molto spazio, avendo una struttura snella e poco invasiva.
Con queste informazioni basilari ci si può preparare alla costruzione di una scala interna; occorre prima di tutto munirsi di una saldatrice, vernice per ferro e pannelli in legno o qualsiasi altro materiale adatto a sostenere il peso di una pedata.
È altresì consigliato l'aiuto di un fabbroesperto per la lavorazione del ferro battuto.
La prima cosa da fare è dedicarsi alle misurazioni preliminari, ovvero determinare l'altezza dell'elevazione totale. La scelta dello spazio in cui ricadrà il collegamento verticale deve essere dettata da ragioni di tipo pratico, prima che estetico.
Il secondo passaggio consiste nel dividere l'elevazione totale per l'elevazione utilizzata di norma per ogni scalino, questo ci darà il numero totale di scalini.
È importante successivamente dividere l'altezza totale per il numero dei gradini in modo da ottenere l'altezza effettiva dell'alzata.
Ogni gradino dovrebbe almeno presentare uno spessore di 25 cm, moltiplicando il numero di gradini per la lunghezza di ognuno di questi, ad esempio: 13 gradini x 25 cm = 325 cm di lunghezza totale. La lunghezza totale è la distanza orizzontale che la scala interna occuperà.
Una volta apprese le varie dimensioni dei pezzi, il fabbro penserà a costruire la scala, quindi dovrete solo provvedere all'assemblaggio dei componenti direttamente in casa.
L'assemblaggio va fatto mediante saldatura per rendere la struttura più resistente nel tempo.
L'operazione più importante è quella di imbullonare la struttura ai due solai.
È consigliabile verniciare le scale prima di assemblare i pezzi, eccetto i punti di giuntura tra i vari componenti che verranno lavorati successivamente al montaggio della scala interna.
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