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Bagno design: nel momento in cui si decide di ristrutturare il bagno, è importante prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali che, oltre a incidere sulla spesa complessiva delle opere, ne condizioneranno anche il risultato finale, da un punto di vista pratico ed estetico.
È basilare una progettazione bagno, accuratamente elaborata da professionisti del settore, attraverso un'attenta anamnesi preliminare, che valuti con particolare attenzione il contesto abitativo e le relative esigenze del nucleo familiare.
Persino nel caso in cui si decida di cambiare semplicemente la composizione bagno, ossia la disposizione dei sanitari, è indispensabile verificare la posizione della colonna di scarico; la sua posizione, infatti, è un punto fermo nei progetti bagno, poiché la distanza fra il vaso e la colonna deve essere tale da garantire una pendenza minima delle tubazioni pari almeno al 2%.
Nel caso di una distanza non sufficiente ai fini della giusta pendenza, sarà necessario prevedere uno scalino.
Il grafico raffigura lo stato dei luoghi di una pianta bagno, la cui superficie si sviluppa secondo una configurazione a forma di grande T; si è deciso di rifare il bagno, poiché il locale non risultava più abbastanza confortevole, da poter soddisfare le mutate esigenze familiari.
Il piccolo lavandino antistante la porta d'ingresso nella stanza da bagno, risultava insufficiente, viste le sue modeste dimensioni; la classica vasca da bagno era poco agevole per l'accesso, nonché ormai obsoleta nella conformazione e praticità d'uso.
La soluzione bagno proposta di seguito, rappresenta l'idea bagno concepita ad hoc, per razionalizzare gli spazi dell'ambientazione.
Lo spostamento della porta d'ingresso in posizione più centrale, ha reso possibile la costituzione di un'ampia zona lavabo, ora ben illuminata dalla grande finestra, situata frontalmente.
Al posto della vasca è stato collocato un comodo box doccia con ante vetrate scorrevoli, com'è riscontrabile nel prossimo disegno prospettico.
La vista prospettica raffigura il progetto bagno da me ideato, per creare una multiforme ambientazione, composta essenzialmente da tre corner conformazionali, dove si sviluppano le tre zone funzionali della stanza da bagno.
Un lungo lavabo a canale con doppia rubinetteria si colloca su mobili bagno dotati di cassettoni estraibili; un grande specchio è delimitato superiormente da una mensola di legno, sul cui margine inferiore sono fissati due faretti cilindrici, per un'ampia illuminazione selettiva.
I sanitari sono stati sostituiti con nuovi modelli di design, in accosto a parete; un termoarredo risulta in strategica posizione, immediatamente adiacente alla nuova cabina doccia, protetta da vetri di sicurezza scorrevoli.
Per i rivestimenti bagno, si è optato per dei maxi listoni in gres, a effetto legno e total white, montati in senso verticale, così da conferire un elegante effetto bicromatico a parete.
Sullo sfondo, un quadro rotondo evidenziato da un'applique, rompe gli schemi geometrici lineari, donando un raffinato tocco décor.
Una delle caratteristiche peculiari del bagno non è solo l'estetica ma la funzionalità: per raggiungere questa condizione, nel caso di nuovi edifici e/o ristrutturazioni, basta adottare qualche semplice accorgimento di natura tecnica.
Se si vive in un piccolo appartamento, una scelta possibile, e in certi casa quasi obbligata, è quella di rinunciare alla collocazione della vasca da bagno, progettando quindi dei bagni piccoli con doccia e lavabo al posto della vasca da bagno.
Nello spazio lasciato libero dalla vasca, generalmente di 70x170 cm, possono essere alloggiati il lavabo e un piatto doccia delle dimensioni di cm 70x90.
In caso diverso, una delle possibili soluzioni per bagni piccoli, o per bagni stretti e lunghi, è quella di collocare la vasca da bagno sulla parete più corta.
In questa prospettiva, le dimensioni delle pareti definiscono la possibilità di montare il lavabo con il gruppo vaso e bidetfrontalmente tra loro, o in linea sulla parete più lunga, al fine di garantire un agevole passaggio. Bisogna porre attenzione alla posizione della finestra, posta solitamente e per convenienza sopra la vasca, mentre i sanitari sono posti frontalmente o in linea bagno.
Se la vasca da bagno viene usata anche come doccia, basta alzare la quota della soglia della finestra fino a una altezza di circa cm 200 dal pavimento.
Per quanto concerne i sanitari, le aziende hanno sviluppato proposte interessanti, volte anche a facilitare le operazioni di pulizia.
Oltre ai modelli sospesi, esistono sanitari quali vasi e bidet con scarico a terra dalle forme più avvolgenti, che consentono il perfetto accostamento a muro, evitando gli spazi retrostanti difficili da raggiungere.
Riguardo all'utilizzo di sanitari sospesi è bene accertarsi di avere a disposizione una parete di almeno cm 15 di spessore.
Se il muro esistente è di spessore minore, basterà ingrossarlo parzialmente e fino all'altezza dei pezzi, per poi adottare la migliore soluzione architettonica per mascherare il gradino.
Per i piatti doccia, se si utilizza una nicchia esistente e dalla lunghezza definita non compatibile con una misura standard commerciale, si può adattare questa dimensione realizzando un muretto laterale che diverrà successivamente una mensola interna.
Nel caso dei lavabi, le condizioni da garantire sono: un piano di appoggio e uno spazio laterale dove collocare il portasciugamani. Nel primo caso, si può scegliere un sanitario adatto, oppure si predispone un piano in marmo, dalle dimensioni definite, per poi alloggiare un lavabo da incasso con il relativo arredobagno. Per l'ingombro dell'asciugamano, basta collocare uno scaldasalviette lateralmente e sopra il sanitario.
L'illuminazione corretta è un elemento fondamentale per il comfort e il benessere all'interno di un dato spazio; ma nell'arredare il bagno acquista maggior importanza, poiché ad essa è legata la buona riuscita di molte operazioni di bellezza e di cura quotidiana di sé.
Oltre alla luce generica, solitamente sistemata a plafoniera nella maggior parte dei casi, è bene che siano previsti altri punti luce specifici, sistemati attorno alla zona lavabo e precisamente attorno allo specchio, che completa l'arredamento bagno.
La scelta delle luci giuste focalizzate a livello della zona lavabo, è un punto cruciale nella progettazione bagno.
La tonalità e l'intensità della luce va a modificare notevolmente la riuscita delle quotidiane operazioni di maquillage.
Questo accade a causa delle ombre che si vanno a creare inevitabilmente sul viso, così da alterare anche la percezione delle correzioni e delle sfumature del trucco stesso.
Tra le prime regole fondamentali per il giusto make up, c'è la scelta del colore della luce. Niente luci calde o gialle, sfalserebbero troppo la riuscita finale dell'operazione.
Meglio optare per luce bianca, ovvero la più simile all'effetto del mattino, in grado di generare sul viso colori più naturali. Per ottenere questa tipologia si possono ad esempio utilizzare dei faretti led o luci fluorescenti.
Un altro aspetto fondamentale per la buona riuscita del trucco è la direzione della luce: onde evitare ombre sgradevoli e sfalsanti, è preferibile una luce con direzione frontale.
A seconda della tipologia di arredobagno, si possono avere vari risultati in termini di direzione.
Nel caso di uno specchio centrale, basterà contornarlo con luci, provenienti sia da sinistra che da destra, con la stessa intensità.
Dopo colore e direzione, fondamentale per la buona riuscita dell'illuminazione della zona lavabo è la distanza.
Se i punti luce sono sistemati troppo vicini al viso, si avrà un alone luminoso troppo carico, che andrebbe comunque a sfalsare l'effetto cromatico finale.
Meglio optare per luci posizionate a una distanza media, di circa 40-50 cm, in grado di generare un effetto soft e diffuso. Per ottenere una schermatura adeguata per certe lampadine laterali, si possono scegliere anche dei modelli satinati, in grado di diminuire l'intensità luminosa e ottenere subito un idoneo effetto smorzato.
La galleria di foto presenta alcune idee arredo bagno, studiate per creare dei bagni particolari, con l'utilizzo di strategici sanitari a scomparsa.
G-Full di Hatria è il sistema di sanitari monoblocco integrato che unisce in un unico piano in ceramica, la funzione di vaso e bidet; la grande panca trasforma G-Full in un piano d'appoggio amplificando la funzione dell'oggetto, che scopre significati nuovi e trasversali legati al tema del benessere e al mondo dell'interior design, integrando due funzioni fondamentali dell'ambiente bagno in un solo volume privo di sporgenze.
La concezione di G-Full di Hatria, con le proprie caratteristiche tecniche e formali, realizza in partenza un nuovo modello di utilizzo della sala da bagno con un comfort progettato per ogni tipo di esigenza spaziale e funzionale..
Seaeagle propone sanitari a scomparsa nel muro, oppure nascosti all'interno dei mobili da bagno, lasciando l'ambiente agevole nei passaggi e opportunamente valorizzato dagli arredi bagno.
Con siffatti sanitari a scomparsa è possibile realizzare stanze da bagno in ville esclusive o alberghi di lusso all'avanguardia, avvalendosi di nuove tecnologie, così da realizzare anche un piccolo bagno completo, in meno di un metro quadro.
L'impianto idrosanitario è una delle principali fonti di rumore in casa: le tubazioni, la rubinetteria, gli apparecchi sanitari o anche le canalizzazioni per la ventilazione forzata dei bagni ciechi, generano tipicamente dei rumori discontinui, perché si verificano più che altro in alcune fasi specifiche, come l'alimentazione dell'acqua ai rubinetti, il funzionamento dei sanitari e lo scarico delle acque.
Nei condomini il rumore diventa ancora più fastidioso perché generato non solo dal proprio impianto ma anche da quello del vicinato.
Quando si costruisce una casa nuova o si ristruttura una esistente mettendo mano all'impianto idrosanitario e alle murature perimetrali del bagno, un intervento completo di isolamento acustico del bagno, che riguardi sia l'impianto che la struttura edilizia, può risultare molto efficace.
Nel caso invece di bagni esistenti che non si intende manomettere più di tanto, non si potranno ottenere i massimi risultati, ma esistono comunque dei dispositivi facilmente applicabili che aiuteranno a limitare alcune fonti di rumore.
Vediamo quali sono gli accorgimenti che si possono adottare sull'impianto idrosanitario.
La rubinetteria genera rumore in fase di apertura e questo aumenta con l'aumentare della velocità e della pressione dell'acqua.
Per ridurre il problema si può installare un riduttore di pressione sulla tubazione di ingresso a ogni unità abitativa.
Da una chiusura brusca del rubinetto nasce anche un altro rumore, il cosiddetto colpo d'ariete, che si può limitare collocando degli ammortizzatori sui tratti lunghi delle tubazioni.
Se diventa complicato intervenire sulle tubazioni, ci sono anche altri stratagemmi da adottare direttamente sul rubinetto.
Ad esempio, lo si può sostituire con uno che abbia una sezione interna priva di spigoli vivi, con una chiusura progressiva, un manicotto elastico fra tubazione e rubinetto, oltre a un rompigetto aeratore.
Il rumore legato ai sanitari si manifesta spesso in conseguenza all'urto di oggetti su di essi.
Per evitare che il rumore d'urto si propaghi nei muri e quindi nelle stanze attigue, un buon metodo è isolare i sanitari dalle murature utilizzando delle guarnizioni in gomma.
Prendiamo l'esempio di una vasca tradizionale incassata nella muratura: durante l'installazione, sul lato in cui poggia a terra è opportuno inserire dei piedini elastici tra sanitario e pavimento.
Stessa cosa si consiglia di fare sui bordi di appoggio laterale, sia contro il muro di divisione con le altre stanze, sia sul muretto perimetrale, interponendo sempre tra sanitario e muratura una fascia elastica.
Un'altra fonte di rumore è la cassetta del wc: per contrastare la propagazione di rumori nella muratura è sempre meglio scegliere cassette da installare esternamente.
La rete delle tubazioni è collegata a rubinetti e ai sanitari, ma è anche fissata alle opere murarie: ogni vibrazione derivante dalle pompe e dalle variazioni di pressione dell'acqua è trasmessa anche alla muratura e, di conseguenza, si diffonde in tutti gli ambienti della casa.
In occasione di nuova costruzione o di una consistente ristrutturazione bagno, è sempre bene evitare di far passare le tubazioni verticali all'interno dei muri divisori e predisporre invece appositi vani tecnici isolati acusticamente.
Esistono anche alcune tubazioni insonorizzate e munite di collari per il collegamento alla muratura.
A questi collari è associato un ammortizzatore che evita la trasmissione delle vibrazioni dal tubo al muro. Inoltre, è importante interrompere eventuali tubazioni in metallo con manicotti elastici ogni 6 metri circa, in modo da smorzare il periodo di vibrazione del tubo.
Quando è possibile, si consiglia di evitare curve a gomito perché anch'esse possono diventare ulteriore sorgente di rumori.
Per quanto riguarda il rumore proveniente dal condotto di aerazione, nel caso dei bagni ciechi, dotati di impianto di ventilazione forzata, c'è da dire che tale impianto è costituito da un condotto collegato con l'esterno e munito di ventola di aspirazione.
Nelle zone particolarmente trafficate capita spesso che i rumori esterni entrino nel bagno.
Per ovviare a questo disturbo esistono dei particolari dispositivi, chiamati silenziatori fonoassorbenti, applicabili tra la ventola e il condotto, così da ridurre il rumore proveniente dall'esterno.
Le scelte progettuali sono molteplici per far sì che un progetto di ristrutturazione e arredo bagno risulti funzionale e contestualizzato nel modo più consono all'interno dell'alloggio; si ottiene così un aumento del grado di vivibilità di tutto l'insieme abitativo, nell'ottica di un'evoluta e consapevole ergonomia spaziale.
Innumerevoli sono gli approcci progettuali da poter mettere in atto per personalizzare gli immobili, valorizzandone le peculiarità e donando un surplus di estetica architettonica, associato a una variegata funzionalità abitativa.
Attraverso il nostro esclusivo servizio online di progettazione a mano libera è possibile ottenere una consulenza specialistica, fedelmente mirata a una concreta ed efficace risoluzione delle molteplici problematiche, riscontrabili in qualsiasi ambito residenziale.
Soluzioni strategiche e creative vengono valutate attentamente, per dar vita a nuove e più funzionali suddivisioni degli spazi interni ed esterni, così da costruire un insieme strutturale in coerenza con gli arredi e le esigenze specifiche.
Planimetrie arredate e disegni realistici tridimensionali vengono elaborati in ogni singolo particolare, per ridisegnare una distribuzione spaziale elastica e dinamica, assicurando sempre un sensato equilibrio tra bellezza e praticità nell'utilizzo degli ambienti.
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