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Durante una ristrutturazione o, meglio ancora, durante le operazioni di rivestimento, ci troviamo a dover fare i conti con la buona riuscita di realizzazione degli spigoli vivi.
Per tale ragione bisogna affidarsi ad una mano d'opera capace e specializzata e, soprattutto, scegliere dei profili adatti a proteggere gli spigoli delle piastrelle disposte ad angolo.
L'attenzione delle ditte produttrici è volta a proporre profili per rivestimenti sempre più sottili, molto indicati nelle opere di ristrutturazione, in cui la sovrapposizione degli elementi è quasi obbligatoria.
I profili da adottare come elemento di finitura degli angoli, a protezione dei rivestimenti verticali possono essere:
- Listelli decorativi;
- Jolli stondati;
- Jolli riquadrati;
- Paragradini;
- Raccordi perimetrali.
Questa varietà di combinazioni permette di risolvere le più svariate esigenze di posa per gres, resina, mosaici ed altro ancora.
Uno dei problemi più diffusi quando si applicano rivestimenti ceramici verticali, è la possibile scheggiatura degli angoli.
Qui, infatti, la ceramica disposta a spigolo vivo, è più debole, ed è per questo che necessita di un accorgimento mirato di sostegno.
Esistono in commercio soluzioni molto indicate ad evitare il taglio delle piastrelle a 45°.
Si tratta di profili, generalmente dalla forma arrotondata, che presentano una doppia funzione.
Da un lato, offrire una finitura simmetrica, dall'altro assicurare protezione all'angolo del rivestimento.
Ad esempio, la Profilpas produce il profilo per angoli esterni Cerfix Protrim, disponibile in varie altezze, finiture e materiali.
Si può applicare anche come elemento di chiusura e protezione di pavimenti e spigoli di gradini.
Molto versatile, e sempre prodotto dalla Profilpas, è Proangle Q che si adatta facilmente a varie esigenze, grazie anche alle molteplici altezze che vanno da 4,5 a 15 mm, e alla vasta gamma di colori.
È una linea di profili jolly,adatta cioè in modo versatile, sia per i pavimenti che per i rivestimenti in ceramica.
La Profilitec, invece, propone tra le varie serie anche quella studiata per offrire dei Profili a Disegno, profili cioè, da realizzare, su commissione, a seconda delle esigenze del progettista.
Questi particolari profili, realizzati a misura, possono essere creati in acciaio, in ottone o in alluminio.
Discorso a parte è da farsi per l'innovativo concetto produttivo ad X, del modello Mosaictec Rjm sempre di Profilitec.
Questo profilo brevettato, è stato studiato per assicurare un migliore ancoraggio delle tessere dei mosaici in vetro, ormai sempre più impiegate nei rivestimenti dei bagni.
Per materiali sempre più di tendenza e attuali, possiamo citare i profili pratici e funzionali della Arcansas che, con la tipologia dei Superlucidi, profili paraspigolo in acciaio, sintetizza tecnica e funzionalità.
Anche il modello Caps, proposto da Arcansas, trasforma uno spigolo vivo, in un angolo sicuro.
I profili per rivestimenti, ma anche per pavimenti, possono essere realizzati in diversi materiali, da scegliere accuratamente, in funzione dell'utilizzo e della destinazione dell'ambiente, in cui vengono collocati.
- PVC rigido è antiurto, autoestinguente ed ecocompatibile;
- Alluminio anodizzato presenta una buona resistenza agli agenti chimici ed atmosferici. Evitare il contatto con il cemento e colla in genere, che potrebbe corrodere il metallo;
- Alluminio verniciato presenta una speciale pellicola che lo rende resistente agli attacchi chimici, mentre scarsa è la resistenza alla presenza di colla, cemento e materiali impiegati per le fughe;
- Ottone naturale è soggetto ad ossidazione. Pur possedendo buone capacità di resistenza meccanico-chimiche, tende a formare una patina antiestetica che può essere rimossa con l'impiego di abrasivi o lucidanti idonei;
- Ottone cromato è sicuramente più resistente del precedente, anche se si sconsiglia l'impiego per zone ad alta usura;
- Acciaio inox offre grande resistenza sia agli agenti chimici che meccanici.
La posa in opera dei profili di finitura dei rivestimenti, richiede particolare attenzione e capacità. Durante tutte le operazioni, infatti, sarà cura dell'installatore indossare dei guanti, a prevenzione di possibili tagli e lesioni.
La prima cosa da verificare, una volta estratto il profilo dalla confezione, è quello di accertarsi che lo spessore del rivestimento da posare, corrisponda alla dimensione e altezza del profilo stesso.
Si rimuove così la pellicola di protezione, se presente e si misura esattamente la lunghezza necessaria, a cui tagliare il profilo.
Con una spatola dentata si procede alla stesura della colla su tutta la superficie di posa.
Si fissa il profilo con una pressione, in modo da far fuoriuscire il collante, rasato in precedenza, dalle alette.
A questo punto, si può procede con l'apposizione del rivestimento ceramico, facendo attenzione che i livelli superficiali siano complanari e perfettamente allineati.
Inoltre, va controllata la fuga tra il rivestimento ed il profilo che deve aggirarsi, a seconda dei casi, tra 1 e 3 mm.
Una volta posizionato il rivestimento lungo tutta l'altezza, occorrerà sigillare con il prodotto fugante, la fessura tra profilo e rivestimento.
Entro dieci minuti, si deve concludere l'operazione con una pulitura a mezzo di spugna umida e morbida.
La cura e la manutenzione dei profili per rivestimento, va svolta in funzione al tipo di materiale con cui questo è costituito.
Bisogna fare molta attenzione, infatti, ad evitare il contatto con i prodotti e detergenti impiegati solitamente per la pulizia dei rivestimenti, soprattutto nei bagni.
Se il profilo è di alluminio, risulta facilmente trattabile con detergenti neutri e non a base acida, tipo acido fluoridrico o acido cloridrico.
Sicuramente per la pulizia dei profili in genere, è più indicato un detergente neutro applicato con delle spugne, onde evitare di graffiare la superficie.
Un corretto utilizzo dei profili è fondamentale poiché, questi elementi, sono ancorati al di sotto delle piastrelle, e quindi, removibili solo con una demolizione.
Fermo restando che ogni pulitura a base di detergente, deve essere seguita da accurato risciacquo e immediata asciugatura, vediamo nel dettaglio alcune basilari regole per preservare i profili dei rivestimenti.
- Non impiegare apparecchi a spruzzo di vapore;
- Non vanno assolutamente usati detergenti acidi o alcalini;
- Pulire le superfici solo se fredde e non esposte ai raggi solari;
- In caso di superfici verniciate, vanno esclusi i solventi organici;
- Occorre sempre conoscere la componente chimica di un prodotto impiegato;
- Vanno esclusi materiali e prodotti abrasivi;
- Applicare il prodotto su di una spugna e non direttamente sul profilo.
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