Come prendersi cura delle primule in inverno

La primula è un fiore abbastanza delicato anche se resiste molto bene alle basse temperature. Prendersene cura per bene significherà avere splendide fioriture
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Cura della primula in inverno


La primula è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Primulacee, perenne con apparato radicale fascicolato composto da numerose ma sottili radici biancastre.

Il nome deriva dalla parola latina, Primus, che indica la loro precocità nel fiorire.

La primula preannuncia infatti la primavera. Si tratta di una pianta che sboccia già nei primi mesi dell'anno anche quando le temperature sono ancora basse rimanendo poi in fiore anche fino a giugno.

Prendersene cura per bene durante i mesi invernali farà in modo da avere giardini e balconi coloratissimi.
Tra le specie più comuni delle primule troviamo:

  • Primula Vulgaris

  • Primula Obconica

  • Primula Auricula

  • Primula Veris

  • Primula Sinensis

La Primula simboleggia giovinezza, rinascita e speranza; si usa regalarla per augurare ogni bene. È possibile coltivarla tranquillamente sia in vaso che in terreno ma come vedremo, l'esposizione per questa pianta sarà cruciale.

Esposizione della primula


Come detto, per avere una primula in salute sia l'esposizione che la temperatura sono due elementi essenziali. È una pianta che cresce nel sottobosco quindi bisognerà ricreare il più possibile queste condizioni.

Primula gialla
La fioritura delle primule, come detto, è favorita dal fresco invernale.

Il caldo intenso che di recente sta imperversando alle nostre latitudini, non l'aiuta per nulla. Le primule necessitano quindi di essere esposte in un luogo abbastanza illuminato, meglio però se a mezz'ombra.

Primula con le sue radici
Durante la fioritura della primula, che durerà circa 1 mese e mezzo, bisognerà cercare di mantenerla in un luogo che abbia una temperatura tra i e i 15 °C.


Terreno per le primule


Il terreno di coltura deve essere leggero, torbato e molto ricco di sostanze organiche e andrà concimato ogni 15 giorni circa, soprattutto durante il periodo della fioritura.

Il pH ideale per la crescita delle primule deve essere acido, e oscillante tra 5,5 e 6.


Coltivazione primula in vaso


Il terriccio della Vigor Plant sarà perfetto per la coltivazione in vaso e bisognerà provvedere a creare un buon sistema drenante. Per farlo basterà comprare dell'argilla espansa e metterne uno strato sul fondo del vaso.

La primula resiste molto bene al freddo
Riempire il resto con il terriccio giusto ricordandosi di travasare la pianta con molta delicatezza per non danneggiare le radici.

argilla espansa
La posizione della primula nel vaso dovrà sempre essere in una zona riparata in inverno anche se regge molto bene il freddo. Appena inizierà a fare più caldo bisognerà spostarla subito dentro casa perché lo temono moltissimo.

Le primule coltivate in vaso richiedono più acqua, e andranno rinvasate ogni due anni per evitare che il terreno si impoverisca troppo. Il vaso ideale dovrà essere profondo almeno 25 cm.


Innaffiare e coltivare le primule


L'annaffiatura delle primule varia in base al periodo ma esiste un metodo ben preciso per capire quando “avranno sete”. Basterà infatti controllare l'umidità del terreno che dovrà sempre essere mantenuto umido in tutte quante le stagioni.

fiori primula bianchi
Di conseguenza viene da sé che d'estate saranno necessarie più annaffiature rispetto ad un umido inverno. In vaso come si è già accennato, dovranno essere innaffiate di più proprio perché il terreno tenderà a inaridirsi prima.


In linea di massima dovranno essere bagnate ogni 2 settimane in inverno e anche più volte a settimana in estate, in base alle temperature esterne.
Come per ogni pianta l'importante è che non vadano a formare ristagni alla base.


Come concimare le primule


La primula è una pianta che avrà bisogno di molte attenzioni in modo che possa ricompensare gli sforzi con delle stupende fioriture.

Prato fiorito in primavera
La cosa migliore sarà quella di utilizzare un concime liquido come quelli della Compo o della Fito che garantirà il vigore della pianta. Questi andranno somministrati una volta ogni 15 giorni circa non appena compariranno i primi germogli.

terreno acidofile
Questo difatti è un periodo critico per tutte le piante perché andranno ad utilizzare molta della loro energia per la produzione dei fiori. I nutrienti necessari per le primule sono il potassio, il fosforo e un pochino di azoto.


Malattie della primula


La primula è una pianta abbastanza delicata che potrebbe facilmente essere colpita dalla Muffa grigia. Quest'ultima si presenterà con la formazione di macchie scure su fiori e foglie, che ricordano appunto la muffa.

Succede in questo caso perché la pianta è stata innaffiata troppo quindi sarebbe il caso di diminuire l'acqua.

Primule in fiore
Potrebbe anche presentarsi una scarsa fioritura oppure durare molto poco.
Ciò può accadere quando le temperature sono troppo alte. Se possibile, la pianta andrà spostata in un luogo più fresco.
Se si trovano molte foglie ingiallite potrebbe essere a causa di un clima troppo secco; in tal caso, bisognerà cercare di aumentare l'umidità della zona.


Infestazioni della primula


Come per tutte le piante, l'infestazione onnipresente è quella dei ragnetti rossi.

Non ci sarà fortunatamente bisogno di particolari prodotti visto che basterà aumentare l'umidità per scacciarli. Per farlo si potrà utilizzare un semplicissimo nebulizzatore.

Altro discorso invece se l'infestazione sarà causata dagli afidi.
In vendita si possono trovare diversi prodotti specifici per eliminarli ma per fortuna si può ricorrere anche a rimedi fai da te, a base di ingredienti facilmente reperibili in casa.

Afidi su una foglia
Esistono anche rimedi “meccanici” efficaci ma poco pratici.
Eliminare gli afidi manualmente difatti può essere un'opzione, tramite l'utilizzo di guanti e un batuffolo di cotone.

Per alcune piante potrebbe anche essere una soluzione erogare un forte getto d'acqua, ma non nel caso delle primule che si danneggerebbero.

nebulizzatore keeper
Fare invece dei macerati è la soluzione migliore. Servirà poi solamente uno spruzzino per irrorarli sulla pianta.


Come preparare un macerato contro afidi della primula


Tritare per bene 50 gr di aglio e mescolarlo in 4 litri di acqua tenendo poi questa miscela in un contenitore coperto lasciandola macerare per circa 3 giorni.

Filtrare il composto ottenuto e travasarlo in un nebulizzatore, molto buoni quelli della Keeper, irrorando la pianta in tutte le sue parti.

Aglio e peperoncino sono ottimi contro gli afidi
Sarà possibile anche fare dei macerati con l'ortica che, soprattutto se si abita in campagna, sarà una soluzione a costo zero, ma anche assenzio (la pianta non il liquore) e peperoncino saranno perfetti.

Ultima soluzione sarà quella di creare un composto con acqua e sapone di Marsiglia naturale. In questo caso il dosaggio è di 60 g di sapone di Marsiglia in scaglie, in 3 litri d'acqua calda.

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Primule cura in inverno
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