L'uso di impianti a gas nelle abitazioni impone l'impiego di una serie di cautele tra le quali la principale è installare specifici sistemi di rilevazione del gas.
L'impiego di sistemi di rilevazione del gas, specialmente per quanto riguarda le comuni abitazioni in Italia, è poco diffuso ma sappiamo che rappresenta un elemento importante per la sicurezza abitativa.
Le notizie di tutti i giorni riportano di frequenti episodi di gravi incendi o esplosioni causate da fughe di gas, che provocano danni e lutti.
Non è semplice scegliere e posizionare correttamente il tipo di sensore, è infatti necessario considerare parametri specifici come il tipo di gas, la conformazione dell'ambiente di istallazione (tipo di pavimento, conformazione del soffitto, eventuali irregolarità di perimetro o di profondità dove il gas può depositarsi) e la presenza di eventuali fonti di innesco.
Il modo corretto per non sottovalutare questi parametri è consultare un tecnico, in quanto installare dei dispositivi in modo artigianale non è quasi mai sufficiente ed espone a rischi, se però scegliete questa opzione ci sono dei passaggi essenziali da seguire.
Vi ricordiamo che il sensore non deve essere esposto a temperature superiori ai 50°C ed inferiori ai 10°C, perché in queste condizioni il dispositivo potrebbe non funzionare, ed evitate quindi di posizionarlo in corrispondenza di condizionatori d'aria o di caloriferi.
Posizione rilevatori gas
Allo stesso modo se la stanza in cui è posizionato il sensore non è arieggiata, ad esempio una sala da pranzo, fumi e prodotti dovuti alla cottura di cibi potrebbero limitare la funzionalità dell'apparecchio.
Il gas da rilevare all'interno delle abitazioni è tipicamente il metano, che tende a salire verso l'alto perché più leggero dell'aria; in questo caso il sensore dovrà essere posizionato nel punto più alto della stanza, perché solo cosi può individuare immediatamente un'eventuale concentrazione di gas nell'aria superiore alla norma.
Bisogna, però, fare attenzione ai locali più alti, dove si creano zone di aria calda simili a cuscinetti che rallentano la risalita del gas, ed in questi casi sarà opportuno posizionare i rilevatori a circa 30 centimetri dal punto più alto.
Il sensore si attiva nel momento in cui avviene l'innesco di una combustione sui filamenti degli elementi sensibili che creano una variazione fisica che l'elettronica del sistema è in grado di riconoscere ed in questo frangente l'apparecchio attiva dei segnali acustici di avviso ed interviene direttamente sull'elettrovalvola che regola la fruizione di gas.
Evitate la vicinanza con prese d'aria, con punti soggetti a correnti e con sistemi di ventilazione, che potrebbero impedire al rilevatore di percepire eventuali perdite. I concetti e le precauzioni finora espresse sono però inadatte al gpl, perché questo tipo di gas è più pesante dell'aria e tendente quindi a rimanere nei pressi del pavimento, condizione per la quale la posizione più adatta per il sensore dovrà, allora, essere nelle parti basse della stanza.
Argomento importante, per un corretto funzionamento nel tempo, è la manutenzione.
I sensori sono strumenti di misura ed in quanto tali tendono nel tempo a perdere la loro precisione, bisogna allora effettuare dei controlli periodici con gli strumenti adatti, non possiamo però fornirvi scadenze adatte sui cicli di manutenzione da seguire perché la durata nel tempo dipende anche dallo stato in cui si trovano gli apparecchi e dall'ambiente in cui sono installati.
Consiglio utile in ogni caso è di non far passare più di due anni tra una revisione e l'altra.
Se siete disposti a spendere qualcosa in più per la vostra sicurezza c'è da sapere che esistono in commercio apparecchiature sofisticate che possiedono strumenti che effettuano test di autovalutazione e nel momento in cui c'è un malfunzionamento sarà lo stesso apparecchio ad avvisarvi con un segnale acustico.
Per la scelta del segnalatore, aldilà di costo e marca, è preferibile quello senza fili e prese ma a batteria, perché più facile da posizionare ed inoltre perché anche durante i blackout di corrente elettrica continuano a funzionare, garantendo la sicurezza.
Unico inconveniente di questi apparecchi è l'obbligo di cambiare con cadenza annua celle e segnalatori con le batterie.