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La cura e il decoro della tavola possono contribuire a migliorare ulteriormente la piacevolezza di un momento di convivialità. La scelta del servizio, l'accostamento di colori e forme esprime, seppur sotto un profilo squisitamente estetico, una parte della nostra personalità.
Soprattutto se a imbandire la tavola ci sono pezzi unici creati in fai da te.
A chi non è capitato, aprendo i cassetti della cucina, di trovare sparse qua e là vecchie posate spaiate, adoperate con un po' di reticenza e rigorosamente soltanto in famiglia.
Probabilmente non vi è mai venuto in mente che queste posate sopravvissute potrebbero essere i futuri elementi costitutivi del cosiddetto servizio buono, quello da sfoggiare quando si hanno ospiti in casa. Del resto la nuova tendenza dell'home decor è proprio quella di apparecchiare la tavola con oggetti belli ma rigorosamente spaiati!
Se preferite il riciclo all'usa e getta, se la vostra passione è il fai da te e volete garantirvi un tocco di sicuro effetto e in linea con gli ultimi dettami dell'arredo domestico, ecco un progetto per realizzare posate decorate handmade.
Un servizio di posate personalizzate rivestendo i manici in fai da te ha la caratteristica di essere composto da pezzi unici da ammirare. Inoltre, il suo aspetto irregolare gli conferisce quel senso di calore che solitamente contribuisce alla creazione di un'atmosfera di accogliente familiarità.
Per questo tipo di progetto sarà utile l'uso delle paste sintetiche: dei polimeri termoindurenti, acquistabili nei colorifici o dai rivenditori di prodotti per belle arti e hobbistica.
Si presentano in diversi colori mescolabili tra di loro, non seccano all'aria e induriscono dopo una cottura di circa 30 minuti in un forno di cucina, secondo le indicazioni del produttore, e di norma alla temperatura di 110 gradi centigradi. Dopo la cottura sono impermeabili e infrangibili.
Con un pizzico di fantasia e impegno, potrete dar nuova vita alle vostre posate, mescolando in modo appropriato alcuni colori di paste sintetiche e seguendo le istruzioni riportate di seguito.
Le vostre posate, così rielaborate, saranno robuste e di facile cura, possono essere lavate in acqua calda e detersivo, l'importante è ricordare di non usare la lavastoviglie poché le alte temperature rovinerebbero il vostro lavoro!
Riportiamo, passo dopo passo, un progetto davvero interessante e semplice da realizzare, a cura di Martina Tripi, una decoratrice, blogger, amante della cucina e dei fai da te in genere, siciliana d'origine ma trapiantata in Veneto, dove organizza e gestisce corsi di riciclo creativo di mobili e decorazioni in fai da te.
L'occorrente per questo progetto è:
– posate comuni in acciaio
– fimo in vari colori
– lama taglia pasta
– stuzzicadenti lungo
– un mattarello in plastica o plexiglass, oppure una bottiglia di vetro a base tonda ben pulita
– dischetti di cotone e cotton fioc
– solvente per unghie
– pellicola trasparente
– detersivo per piatti
– carta da forno
– vernice lucida e pennellino
Per prima cosa bisogna preparare il tavolo da lavoro rivestendolo con della carta da forno, in modo tale da impedire che il fimo aderisca alla superficie. Prima della lavorazione le posate vanno sciacquate e asciugate con cura.
Si scarta un panetto di fimo del colore prescelto per la base del manico e se ne adopera circa la metà, ovvero il quantitativo giusto per rivestire l'intero manico.
La pasta deve esser leggermente scaldata fino a quando non diventa perfettamente modellabile. Si crea dunque un salsicciotto di fimo che viene poi steso con il mattarello a uno spessore di circa 5 mm, avendo premura di non creare uno strato troppo sollite, altrimenti soggetto facilmente a rottura.
Si stende la pasta sul lato frontale del manico della posata e con l'aiuto delle dita si sagoma attorno alla superficie metallica. Con l'ausilio di una lama si elimina la parte di pasta in eccesso e si modella quella restante sul manico premendo leggermente la superficie con il matterello oppure con le dita, fino a ottenere l'omogeneità ricercata, senza soluzioni di continuità.
A lavoro ultimato, pulite il manico con un dischetto di cotone imbevuto di acetone, passandolo delicatamente lungo tutta la superficie interessata.
Terminata la base si passa alla decorazione vera e propria. Nel progetto in foto il pattern selezionato da Martina è il pois, semplice da ottenere anche per chi è alle prime armi con il fai da te. Basterà creare delle piccole sfere di colore e dimensioni a scelta e attaccarle sul manico in ordine sparso, facendo attenzione che non vi siano pois troppo vicini l'uno all'altro.
I pois possono ugualmente essere impiegati per creare una decorazione floreale, disponendone uno al centro e cinque intorno.
Una volta completata la decorazione, si prende un piccolo pezzo di pasta, si crea un vermicello che, una volta piegato su se stesso viene poi arrotolato in modo tale da ottenere una trecciolina. Quest'ultima sarà impiegata per fungere da giuntura tra il rivestimento del manico e la posata in metallo.
Prima di mettere tutto in cottura, è opportuno pulire la pasta con un altro dischetto di cotone imbevuto di acetone, utilizzando un cotton fioc per i dettagli più minuti.
Si posizionano le posate in una teglia rivestita di carta da forno e si cuociono in forno a 110° C, per circa 30 minuti. Il fimo non è tossico, è possibile cuocerlo nel forno di casa in tutta tranquillità, purché non bruci.
Una volta cotte, si lasciano raffreddare le posate e infine si procede con il lavaggio della zona in metallo, con un comune detersivo per stoviglie. Si vernicia il manico delle posate con un apposito finish e si lascia asciugare.
A questo punto le nostre posate sono pronte per essere apparecchiate in tavola!
Potrete riutilizzare la pasta avanzata per altri lavori perché non secca; l'importante è ricordarsi di coprirla con della pellicola trasparente per proteggerla dalla polvere.
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