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La più classica ed elegante delle coperture può essere realizzata in proprio grazie ad appositi materiali prefiniti.
Attualmente è possibile, anche da parte del privato, procedere alla realizzazione di pavimentazioni a parquet senza grosse difficoltà.
La tecnica di posa del parquet tradizionale e non del pavimento flottante è piuttosto complessa, in quanto le liste di legno posate devono successivamente essere spianate o meglio lamate, carteggiate e quindi trattate.
È un lavoro che richiede anche attrezzature speciali. I prodotti destinati a una posa fai da te, invece, vanno solo posati in quanto possiedono già la finitura superficiale.
Le pose possono essere sostanzialmente di due tipi: con incollaggio e galleggiante.
Da alcuni anni sono reperibili particolari elementi di parquet prefinito che possono essere applicati al pavimento con estrema semplicità e senza sconvolgere il normale ritmo della vita familiare. Gli elementi prefiniti sono, in pratica delle liste, doghe, listoni parquet o piastrelle di parquet che possono essere posate su una pavimentazione preesistente.
Gli elementi, che possono essere quadrati o rettangolari, sono dotati lungo il bordo di scanalature femmina e di dentature maschio in modo da poter essere accostati e bloccati saldamente per incastro. Sono disponibili disegni diversi: parquet a mosaico, a tavolette alternate oppure a listoni paralleli o parquet spina di pesce e numerosissime essenze: dal parquet rovere all'ulivo dal parquet in noce al teak. Lo spessore è variabile dagli 6 ai 10 millimetri.
La parte inferiore di questi elementi in parquet può essere in materiale fonoassorbente e termoisolante e la superficie a vista è già levigata e verniciata in fabbrica: lo speciale trattamento con vernici trasparenti offre un'ottima resistenza all'usura.
Liste e listoni di parquet prefinito in alcune delle principali essenze.
Sono disponibili anche parquet con colori pastello, metallizzati, neri, grigi e in altre sfumature intermedie. Non tutti sono di legno naturale, ma hanno una resistente copertura sintetica.
Procediamo al montaggio parquet: L'applicazione di questo tipo di parquet è possibile su qualsiasi fondo preesistente come piastrelle, cemento, copertura in altro parquet.
Naturalmente, il pavimento dovrà essere spianato e livellato con eventuali interventi preventivi.
Il procedimento da seguire è molto semplice: dopo aver spostato i mobili a stanza, liberando una parte di questa, togliete anche i bordini batti-a in quanto la pavimentazione risulterà più alta di alcuni millimetri. I battiscopa murati devono essere asportati con molta cautela.
Dovete picchiettare con uno scalpello affilato tra essi e la parete e staccarli progressivamente. Iniziate la posa applicando sul pavimento, precedentemente pulito e sgrassato, un velo di colla per parquet che viene venduta insieme alla confezione.
Stendete la colla per mezzo della spatola dentata che impedisce la formazione di bolle.
Potete quindi cominciare a collocare le liste o piastrelle partendo da 10 mm di distanza da una parete e procedendo per linee parallele. Ogni lista viene incastrata in quella successiva e man mano che procedete nel lavoro, incastrata anche nella fila immediatamente precedente.
Proseguite in questo modo fino ad aver coperto una consistente parte di stanza.
Il bordo dal quale avete cominciato, ad alcuni millimetri di distanza, non presenta alcun problema, mentre il bordo opposto potrà presentare l'esigenza di tagliare le piastrelle.
Le liste si tagliano con la sega circolare montata sul banchetto in modo da conservare la parte di lista con la dentatura o con la scanalatura se l'ultima lista ha il dente per poter realizzare l'incastro.
Procedete nello stesso modo fino ad aver rivestito tutta la pavimentazione della stanza e aver lasciato uno spazio vuoto di alcuni millimetri, da 5 a 10, tra l'ultimo elemento di parquet e le pareti. In questo spazio potete inserire delle striscioline di gommapiuma o di polistirolo in modo da impedire la formazione di un ponte fonico tra il pavimento e le pareti.
Questa sottile fessura verrà poi occultata quando applicherete il battiscopa che coprirà lo spazio vuoto. Il battiscopa potete applicarlo con alcuni chiodini oppure con l'apposita colla indurente specifica per questi impieghi.
Un sistema estremamente pratico di posa del parquet prefinito è quello usualmente definito galleggiante. Questa denominazione deriva dal fatto che il parquet galleggia su uno strato morbido e livellante. Questa posa laminato è particolarmente facile ed è adatta a rivestire pavimentazioni preesistenti, difficili o laboriose da asportare o trattare adeguatamente.
Lo strato di materiale sintetico viene steso sulla vecchia pavimentazione, per creare un sottofondo ideale in quanto si adatta alle irregolarità, compensa piccole discontinuità.
La posa del parquet a incastro si realizza, come dice la parola, incastrando saldamente gli elementi del parquet uno nell'altro: ciò permette di realizzare un piano compatto e perfettamente continuo ed esteticamente valido.
Per la posa galleggiante si stende un sottofondo morbido che compensa piccole irregolarità del piano. Si parte con il fissaggio delle prime liste con morsetti distanziali.
Si inizia a incastrare una lista nell'altra. Quando bisogna tagliare una lista si rileva la misura poggiandola sullo spazio da riempire. A questo punto si procede con il taglio della lista con sega da banco e si controlla la linearità e il parallelismo alle pareti utilizzando una lenza.
Infine,per stabilizzare gli incastri si applica un cordoncino di colla nelle scanalature.
Alcune versioni di parquet galleggiante non necessitano di colla.
Se il pavimento di alcuni ambienti è umido, ammalorato o particolarmente freddo, potete ovviare all'inconveniente collocando una semplice pavimentazione sopraelevata in listoni.
Si tratta di applicare delle lunghe liste di legno incastrandole come le perline su listelli precedentemente fissati al pavimento. In tal modo si ottiene una copertura che è distanziata dal vecchio pavimento di alcuni centimetri e che lascia una camera d'aria sotto di essa, in modo da ridurre l'umidità dell'ambiente.
Poiché ogni tipo di parquet alza in modo sensibile il livello della pavimentazione è necessario tagliare i telai delle porte mentre le porte stesse, tolte dai cardini, si possono far rifilare dal falegname. Questo lavoro si effettua con uno speciale elettroutensile che si può noleggiare presso i centri fai da te meglio forniti. è una troncatrice a lama orizzontale che pratica tagli precisi all'altezza voluta.
Dovete procurarvi dei listoni appositamente realizzati che hanno spessore parquet variabile tra i 15 e i 25 mm e sono dotati di scanalature femmina e dente maschio in modo da poter essere saldamente accostati ed incastrati. Utilizzate, per il loro sostegno, dei listelli ben piallati della sezione di almeno 50x50 mm. Questi listelli di parquet devono essere disposti parallelamente alla parete più lunga della stanza ad una distanza di circa 50 cm l'uno dall'altro.
Prima di procedere all'installazione conviene trattare sia i listelli che la parte inferiore dei listoni con protettivo impregnante antimuffa. Per fissarli al pavimento usate i tasselli a espansione.
Per la collocazione è importante iniziare parallelamente a una parete una distanza di alcuni millimetri di questa, collocando il primo listone fissandolo per mezzo di inchiodatura attraverso la scanalatura oppure usando le apposite piastrine invisibili che si applicano con corti chiodini.
Se i listoni non sono sufficientemente lunghi per coprire tutto l'ambiente, dovrete fare delle giunzioni di testa. Queste giunzioni dovranno essere a cavallo di un listello per cui, prima di applicare il listone, dovrete tagliarlo in modo che termini a metà dello spessore di un listello.
Proseguite nell'applicazione dei listoni incastrando i successivi e bloccandoli a listelli stessi.
Nel caso in cui dovete praticare delle giunzioni di testa tra i listoni, sfaldate la loro posizione in modo che le giunzioni non cadano tutte lungo la stessa linea, realizzando un motivo estetico sgradevole alla vista e indebolendo il pavimento.
Disponete i listoni in modo che le giunzioni cadano alternativamente a destra e a sinistra di una linea di mezzeria, proseguite fino a raggiungere la parete opposta, lungo la quale probabilmente dovrete tagliare per il lungo alcuni listoni in modo da riempire lo spazio rimasto.
Il taglio va realizzato con la sega circolare da banco facendo in modo che l'ultima striscia di listone non raggiunga la parete opposta ma rimanga ad alcuni millimetri di distanza.
Quando tutta la pavimentazione è ben applicata, levigatela accuratamente.
Dopo aver pulito la pavimentazione con uno straccio umido, applicate una prima mano di impregnate per legno e, una volta asciutto, passate tre mani successive di vetrificante per parquet. Si tratta di una particolare resina che viene applicata a pennello e che deve essere lasciata asciugare tra un'applicazione e l'altra. Lungo la parete applicate lo zoccolino battiscopa.
Se l'umidità della pavimentazione sottostante è rilevante, ricordate di trattare molto accuratamente i listelli di sostegno in modo che non marciscano.
Eventualmente stendete sul pavimento, prima di applicare i listelli, uno spesso foglio di polietilene che impedisce la traspirazione dell'umidità.
Per quanto riguarda la porta d'accesso al locale dotato di pavimentazione a listoni, vale quanto indicato al capitolo relativo alla posa di parquet.
Sono in commercio particolari listoni prefiniti, cioè già dotati di completo trattamento di protezione e finitura, che possono essere applicati sia su listelli, come descritto prima, sia direttamente sul pavimento, dopo aver interposto un foglio di materiale isolante e ammortizzante.
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