Caratteristiche e posa in opera della pietra ricostruita

Bioedilizia: fascino ed ecologia della pietra ricostruita

La salvaguardia dell'ecosistema è un obiettivo da raggiungere non solo attraverso il risparmio delle risorse energetiche, ma anche con la riduzione al minimo dell'impatto che su di esso si ha con lo sfruttamento delle risorse ambientali.


L'edilizia è chiamata in questi anni al difficile compito di mutare i comportamenti, in modo tale da assicurare un utilizzo oculato delle materie prime e il rispetto dei criteri di ecocompatibilità.
Il fine della bioarchitettura è quindi quello di realizzare manufatti edilizi che tengano conto delle esigenze dell'uomo ma anche dell'ambiente in cui vive.

Cos'è la pietra ricostruita

Una casa ecologica è quella realizzata con materiali che non danneggino chi la abita e chi li ha prodotti, che non producano danni all'ambiente quando devono essere smaltiti e che possano essere riciclati.

La pietra ricostruita è un prodotto che è riuscito a raggiungere il giusto compromesso tra la naturalità del materiale e la praticità di messa in opera e manutenzione.

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La pietra è realizzata con materiali ecologici di alta qualità che mirano a riprodurre l'unicità delle pietre naturali. Infatti, ogni singolo pezzo è unico e quelle che possono sembrare piccole imperfezioni sono in realtà elementi che intendono riprodurre le differenze morfologiche dei vari tipi di rocce.


Inoltre, nell'impasto vengono usate diverse terre naturali che permettono di ottenere le differenze cromatiche delle diverse pietre da rivestimento, senza dover ricorrere a coloranti chimici aggressivi.

La linea di pietre ricomposte viene sottoposta periodicamente a test di laboratorio che ne garantiscano robustezza, durata e resistenza in avverse condizioni climatiche.
Gli esperti di laboratorio sono sempre alla ricerca di nuovi spunti e tecnologie innovative che permettano di migliorare il prodotto e di crearne di nuovi.

Tra le aziende produttrici annoveriamo PIETRAELITE che produce esclusivamente in ltalia, listelli e pezzi speciali in pietra ricostruita secondo un processo produttivo finalizzato a ottenere massima qualità nel pieno rispetto dell'ambiente, con un controllo accurato sull'intero ciclo di produzione.
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Altra importante realtà aziendale è Geopietra che produce un materiale noto come Murogeopietra, conosciuto e apprezzato per le indubbie doti estetiche, oltre che per i grandi benefici in termini di efficienza degli edifici, soprattutto nel rivestimento di sistemi d'isolamento termico esterno.

Pietra ricostruita e superficie di posa

La pietra ricostruita, utilizzata per le rifiniture degli interni e degli esterni di un'abitazione, necessita di essere applicata con maestria, secondo procedure opportunamente prestabilite, affinché si ottenga un risultato di messa in opera pienamente soddisfacente.

Innanzitutto, la superficie su cui devono essere posate le pietre ricostruite o i pannelli che simulano le pietre naturali realizzati dalle aziende produttrici, deve essere pulita e priva di strati di vernice.


Affinché non sia pregiudicata la sua adesione ottimale, la pietra non va applicata su intonaci rovinati dal tempo oppure dall'umidità, nè su altri tipi di finitura di scarsa consistenza.
Nel caso in cui ci si trovi in una di queste situazioni disagevoli, il supporto deve essere preventivamente pulito, oppure trattato per avere una superficie meccanicamente resistente e compatta, in modo tale da poter sostenere un peso di circa 50/60 Kg.

Il fondo necessita di essere inumidito prima dell'applicazione, il tipo di legante scelto deve essere specifico; se il rivestimento è per l'outdoor, bisogna aver premura di adoperare un legante adatto alle intemperie.

Il prodotto va steso sia sulla superficie di posa, sia sulla superficie posteriore delle pietre, con l'ausilio di una spatola dentata, per assicurarsi una perfetta aderenza.

Eventuali fuoriuscite del collante dai giunti devono essere ripulite con una spugna leggermente inumidita.

Applicazione della pietra ricostruita

Per ottenere un effetto finale davvero naturale, è buona norma prelevare le pietre ricostruite da scatole differenti; la disposizione del materiale non deve mai essere casuale ma realizzata posizionando il prodotto in maniera armonica e calibrata.

La posa delle pietre deve iniziare dagli angoli e dal basso, procedendo verso il centro e ponendo una leggera pressione sul materiale affinché aderisca meglio alla parete.

Bisogna realizzare fughe all'incirca della stessa dimensione, cercando al contempo di effettuare una posa che sia rispettosa di un effetto finale naturale, dunque non troppo regolare.


Le modalità di messa in opera sono definite anche dal Il tipo dipietra ricostruita che abbiamo deciso di installare: le pietre dalla forma rettangolare, ad esempio, vanno disposte con il lato lungo in orizzontale e posizionate in maniera sfalsata; altri tipi di pietra si applicano alternando il lato lungo con il corto, realizzando sempre linee di fuga più o meno della stessa grandezza.

Tali giunti, oltre ad avere una funzione puramente estetica, servono anche ad assecondare la probabile dilatazione del materiale nel tempo.

Stilatura dei giunti per la pietra ricostruita

La fase successiva all'applicazione del rivestimento, una volta attesi i tempi necessari per l'asciugatura del collante, è la stilatura dei giunti, che va effettuata quando questi sono già stati puliti da residui di collante e polvere e, se necessario, inumiditi con un apposito pennello.


L'applicazione tra una pietra e l'altra, deve avvenire in maniera omogenea e abbondante, per non lasciare spazi vuoti e cercando di non macchiare la pietra con il materiale impiegato per la stuccatura.

Conclusa la stilatura si dovrà procedere alla sistemazione dello stucco, adoperando un utensile adatto, come la punta di una cazzuola o una spugna asciutta, o ancora un guanto oppure una spazzola di saggina, o qualunque altro tipo di strumento si ritenga adatto all'eliminazione del materiale in eccesso, per un'adeguata finitura dei giunti.

Alla fine delle operazioni di messa in opera è bene proteggere la parete su cui è stato applicato il materiale: se la pietra è stata utilizzata per rivestire una parete esterna sarà meglio far uso di uno specifico idro-oleo repellente; oppure, se si tratta di muri di recinzione andranno bene delle copertine coprimuro che evitano fastidiose infiltrazioni d'acqua.

Nel caso in cui il rivestimento riguardi pareti interne sarà più opportuno adoperare una cera neutra specifica.
Ad ogni modo, è buona norma seguire le istruzioni di montaggio definite dalle aziende produttrici.

Il rivestimento in pietra ricostruita non richiede alcuna particolare manutenzione, a meno che non sia esposto a condizioni particolari di sporco. In tal caso è sufficiente un lavaggio normale con acqua, senza getti ad alta pressione.