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Sliding doors: le porte scorrevoli in legno rappresentano una soluzione assai strategica, adottabile per dividere i locali di casa in modo fluido, così da consentire facilmente l'opportuna privacy nonché sfruttare al meglio le spazialità.
I divisori scorrevoli offrono il vantaggio di demarcare gli ambienti in modo più libero ed informale, conferendo l'impressione di una ariosa vivibilità, poiché appaiono meno invasivi e ingombranti rispetto alle porte a battente.
Le porte scorrevoli non vincolano le possibilità progettuali, in quanto permettono la collocazione del mobilio anche sulle murature in adiacenza, seppur opportunamente distanziando di pochi centimetri la distribuzione degli arredi stessi.
La galleria di foto mostra alcune ambientazioni esplicative, in cui le porte scorrevoli di legno risultano come elementi divisori di design dal forte impatto estetico, capaci di garantire un alto grado di ergonomia spaziale.
La GHIZZI & BENATTI, azienda specializzata con sede nella provincia di Mantova, propone sistemi divisori scorrevoli in legno di impronta classica o dal look essenziale e minimalista, in accordo con lo stile dell'immobile; il binario di scorrimento può essere a vista o con eleganti rifiniture, nel caso di porte scorrevoli esterno muro.
In alternativa, si potrà prevedere un più occultato sistema con binario a incasso nel soffitto, se i pannelli di divisione si sviluppano a tutta altezza, da terra a soffitto, per le ambientazioni ultramoderne di ampio respiro.
La FerreroLegno, azienda di pluriennale esperienza artigianale con sede nella provincia di Cuneo, presenta soluzioni scorrevoli esterno muro o interno muro, applicabili a diversi modelli di porte, ideali per chi vuole recuperare spazio e separare le zone in modo funzionale.
Le porte scorrevoli esterno muro sono così dette perché scorrono su binario poggiato sulla parete; di conseguenza, l'installazione di questi pannelli controparete può risultare relativamente semplice e realizzabile anche in modalità fai da te, almeno per i più esperti e volenterosi.
Sono reperibili in commercio i sistemi di porte scorrevoli già pronti per il montaggio; in alternativa, si possono acquistare i soli meccanismi di scorrimento, da completare in assemblaggio a porte di propria scelta.
Prima di ordinare le pannellature scorrevoli realizzate su misura, è indispensabile misurare con molta cura l'apertura su cui andranno montate: con il metro rigido si deve rilevare la larghezza del vano porta, sia in alto che in basso, così come la quota in altezza va misurata ai due lati dell'apertura.
Soprattutto nelle vecchie case, si deve controllare che il vano porta sia perfettamente in squadra, misurando accuratamente anche le due diagonali; se queste non dovessero risultare uguali, è necessario rettificare l'apertura, oppure spessorare il nuovo sistema di pannellatura che si va a sovrapporre a parete.
È indubbio che le porte scorrevoli consentano di risparmiare spazio: mentre le ante incernierate necessitano di un volume libero, uguale almeno all'arco descritto dal battente, le porte scorrevoli non occupano ulteriore spazio, sebbene richiedano tratti di parete libera ai lati dell'apertura.
Ciò però non costituisce un problema, tranne che per apparecchiature quali i radiatori oppure eventuali inamovibili pilastri strutturali o finestrature adiacenti al vano porta.
I mobili possono essere leggermente staccati dalla parete, lasciando dietro l'adeguato spazio di tolleranza, indispensabile per accogliere lo spessore del pannello scorrevole.
La serie dei binari di montaggio è reperibile in adattamento a pannelli leggeri, medi e pesanti; la larghezza dei pannelli stessi varia da 30 cm a 2 metri e lo spessore può essere compreso tra 1,8 e 5 cm circa, a seconda delle tipologie e robustezza del materiale stesso.
Per le porte a due o più pannelli scorrevoli sono necessari due o più serie di rotelle, così da consentire l'adeguato movimento.
Anche se la forma è diversa, tutti i sistemi per porte scorrevoli comprendono i binari e i supporti regolabili da fissare al bordo superiore delle ante, ai quali supporti sono avvitate le rotelle.
Il binario fissato alla parete sopra il vano porta, sostiene e guida le rotelle; inoltre, va considerato che i pannelli chiusi dovranno sporgere dall'apertura di almeno circa 5 cm ai due lati.
I supporti vanno posizionati e avvitati al bordo superiore del pannello, mentre al di sopra del vano porta, si fissa con tasselli a espansione e viti, la testata sulla quale va fissato il binario.
La testata di legno deve essere larga almeno quanto l'apertura della porta o anche superiore, se si desidera un effetto d'arredo più scenografico; lo spessore della testata dovrà essere maggiore rispetto quello del battiscopa, onde permettere l'idoneo scorrimento delle ante, una volta montate.
Si avvita il binario alla testata, mettendolo allo stesso tempo perfettamente in orizzontale; le rotelle vanno assemblate ai supporti e si aggancia il pannello al binario, poi si regolano i supporti, ove necessario, per mettere a livello la pannellatura; si fissa la guida a pavimento e successivamente si inserisce l'arresto nel binario
Infine, si copre il sistema binario-supporti sui due lati con la mantovana di rifinitura, da fissare con squadrette metalliche al bordo superiore della testata.
Innumerevoli possono essere gli approcci progettuali per rinnovare il layout degli spazi interni; in taluni casi è possibile operare in modo facile addirittura in modalità fai da te, laddove non vi siano importanti problematiche strutturali, che necessitino di un intervento professionale o più invasivo.
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