Le porte ad arco donano alla casa, specie alla zona living, un'impronta dallo stile raffinato e ricercato, una rifinitura dal sapore classico in chiave moderna.
La bellezza delle porte interne ad arco
Le porte in una casa hanno una notevole importanza sia in qualità di aperture funzionali di passaggio tra un ambiente e l'altro sia come finiture caratterizzanti da un punto di vista stilistico.
Durante i lavori di ristrutturazione o comunque di nuova costruzione, è fondamentale collocare adeguatamente gli infissi esterni e quelli interni, comprendendo le necessità ed esigenze illuminotecniche e di agibilità.
Le porte vestono la casa, identificano uno spazio, sono protagoniste del progetto architettonico, filtri di accesso, elementi di chiusura atti a garantire privacy ma anche strutture di messa in comunicazione di due vani, membri estetici dalle finiture personalizzabili e adattabili al mood di arredo scelto.
Le tipologie, le forme, le finiture, i materiali, i colori, insomma le possibilità di scelta sono davvero infinite e per giungere a prediligere un modello piuttosto che un altro è opportuno compiere un certosino studio che tiene in considerazione diversi aspetti e i gusti personali.
È utile lasciarsi consigliare da esperti nel settore ed è bene considerare che le porte non si cambiano con facilità, e di certo non dopo qualche anno come potrebbe capitare per un mobiletto. Pertanto, la scelta deve ricadere su un prodotto di buona qualità, in coerenza col budget preventivato.
In assoluto è da valutare la sezione di apertura del setto murario che può essere di tipo rettangolare oppure anche arcuato e conseguentemente scegliere la tipologia propria di apertura: a battente, scorrevole, a soffietto, basculante o a bilico verticale, e infine le finiture dunque i materiali.
Le porte ad arco sono caratterizzate da uno stile elegante e raffinato, da una formalità classica e sempre ricercata, unita a un design contemporaneo, dettagli personalizzati, non ridondanti al fine di lasciare la linea dell'arco sempre come protagonista assoluta e attribuire all'ambiente un aspetto non monotono e noioso.
Le porte ad arco possono presentarsi a tutto sesto, a tutto sesto con traverso, a tutto sesto con traverso e raggiera, a sesto ribassato, a sesto ribassato con traverso, a sesto ribassato con traverso e raggiera.
Esistono anche altre tipologie di arco, meno diffuse ma comunque potenzialmente realizzabili, anche a costi contenuti, grazie alle nuove tecnologie e materiali presenti in commercio: arco triangolare, asimmetrico o rampante, a sesto acuto, trilobato, ellittico, tricentrico, ogivale.
Il modello base prevede che l'intera sezione svuotata del muro sia riempita completamente dall'anta della porta a differenza di altri tipi che offrono la possibilità di lasciare libera una porzione di spazio per il passaggio della luce, chiudendola magari con del vetro, quindi inserendo un traverso e per giunta anche una raggiera.
Nell'immagine sottostante è stato schizzato difatti un esempio di arco con battuta per la disposizione della porta, completo di traverso e raggiera, che, secondo i gusti, può essere semplificato eventualmente anche all'essenziale e dunque con solo il vano arcuato.
Il traverso, così come la raggiera, consente di inserire del vetro nella parte superiore del vano porta, così da garantire ulteriore illuminazione naturale, lì dove fosse necessario, e decoro estetico.
Ovviamente, in una situazione contemporanea, è preferibile sagomare l'apertura del muro ad arco e pensare di conseguenza a una chiusura dal design più innovativo come ad esempio ante scorrevoli in vetro, magari anche a binario esterno.
Oppure si potrebbe preferire ante in fibra lignea, scevre da ornamenti, laccate con finitura opaca, del colore del muro, così da conferire continuità visiva oppure di tono contrastante per evidenziare e inquadrare l'oggetto porta.
Le porte ad arco, inoltre, possono essere costruite in vario modo secondo la tipologia di muro presente o da ergere, in forato oppure in cartongesso.
Nel caso si debba sostituire una porta costituita da vano rettangolare con un'arcuata, si può procedere con la soluzione di arco tondo su quadro, cioè costruire una centina ad arco, una struttura di sostegno, lignea, da incollare e inchiodare al telaio maestro della porta d'origine nei punti di contatto.
Poi occorre riempire gli spazi vuoti tra il telaio e l'arco con del polistirolo espanso e coprire il tutto con degli elementi piatti di modo da predisporre l'intera struttura a nuova finitura, dunque rasatura e pittura, cercando di eliminare ogni irregolarità presente.
Nella situazione, invece, in cui ci si rende conto che una porta resta solitamente aperta, si può decidere di trasformarla in passaggio libero, sempre di tipo arcuato e con l'inserimento di eventuale sistema d'illuminazione lungo l'imbotte.
La decorazione dell'imbotte può essere varia e divenire un elemento visivo d'attrazione; ad esempio si può pitturarlo di un tono differente rispetto a quello della parete, o anche decorarlo con tessere di mosaico, così da attribuire maggiore profondità spaziale oltre che una caratterizzazione più articolata e particolare.
In definitiva, le porte non devono essere necessariamente tutte uguali e di vano rettangolare, ma ci si può divertire, a impreziosire i propri ambienti, progettandole di forme differenti, di essenze e finiture diverse secondo l'ambiente cui sono destinate e, lasciandole a passaggio libero se di sola funzione di collegamento.