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L'aspetto complessivo della cucina è determinato non solo dalla scelta dei mobili pensili, degli elettrodomestici, del tavolo e delle sedie, ma anche dagli utensili e dagli accessori che ne costituiscono il corollario.
Bilance, dosatori e porta oggetti hanno perso la loro semplice funzione di aiuto nelle faccende domestiche, diventando dei veri e propri elementi culto del design.
In principio le porte furono spalancate da Alessi con il bollitore di Graves che aprì la strada al design ludico caratteristico degli anni Novanta, e che rappresenta uno degli oggetti di cui si è venduto il maggior numero di pezzi in tutta la storia del brand.
Da quel momento in poi gli accessori per la casa sono stati rivisitati, ripensati, disegnati con le forme più bizzarre e particolari, con materiali innovativi e più resistenti all'acqua e agli urti.
Tra questi i portafrutta rappresentano un oggetto di forte interesse da parte dei designer che hanno svecchiato l'aspetto di un oggetto che a volte poteva apparire vetusto.
In origine i portafrutta avevano la classica forma di un cestino nel quale depositare la frutta e da usare magari come centro tavola.
I primi erano realizzati in vimini oppure concepiti come delle alzatine in cristallo o ceramica.
Oggi la concezione statica del portafrutta è cambiata, a vantaggio di soluzioni più innovative, divertenti e dalle forme inusitate, fino a renderlo un oggetto che può essere usato anche per scopi diversi da quelli per cui è stato pensato.
Vediamone alcuni.
In stampo ecologico e con un richiamo diretto alla natura: l'uso del legno è frequente nella realizzazione di questi oggetti.
L'Azienda francese Y'a Pas Le Feu Au Lac produce Fruit Boom un portafrutta che imita le forme di un albero.
La frutta che viene ospitata entro gli steli di acciaio che si dipanano dai rami principali in legno sembra essere ancora appesa all'albero.
Innovativo dal punto di vista dell'aspetto ma anche delle tecnologie utilizzate è il portafrutta di Doodle composto da una superficie di legno di ciliegio tagliata a laser, piegata e deformata in modo che la frutta si posizioni naturalmente senza sovrapposizioni e conseguenti ammaccature.
Esso è disponibile sul sito Industreal ad un prezzo di € 270,00.
Portafrutta in metallo
Il metallo garantisce una lunga durata del prodotto e una maggiore resistenza agli urti.
Inoltre, con le nuove tecniche di trattamento, in particolar modo dell'acciaio, molto usato in cucina, le fruttiere assumono nuove conformazioni.
Blossom è la fruttiera disegnata da Elena Manferdini per Alessi.
È costituita da una maglia traforata in acciaio rivestita di resina epossidica di colore bianco.
La decorazione è stata concepita per traforatura secondo il disegno che si trasforma da geometrico a floreale.
In tavola, un oggetto posto davanti alla fruttiera risulta come se avesse un omologo all'interno, grazie al noto effetto dei contorni illusori secondo il quale il nostro cervello tende a ricostruire le parti mancanti di una figura nota.
Nel 2011 Paolo Ulian realizza, invece, per Danese Doily, un oggetto a più usi realizzato con un disco di acciaio tagliato al laser.
È formato da un disco di base, originalmente bidimensionale, e da una porzione traforata che può essere stirata dall'acquirente in modi sempre diversi per assumere le funzioni di cesto portafrutta, piatto o vassoio, ottenendo così una completa personalizzazione.
Portafrutta innovativi
Freedom of Creation propone Macedonia, un portafrutta circolare costituito da una rete di poliammide che ricrea la struttura delle bolle di sapone, facendo sì che la frutta si posizioni all'interno di esse.
Il pezzo, disegnato nel 2007 da Janne Kyttänen, per la sua particolare conformazione è esposto al MoMA di New York.
Simpatica ed originale è invece la soluzione proposta dal designer tedesco Michiel Cornelissen che propone una fruttiera composta da una base in poliammide bianca o nera sulla quale si aggancia un set di 36 colori a pastello personalizzabili a proprio gusto, con diverse gradazioni cromatiche o di uno stesso colore.
In questo modo è possibile utilizzare dei semplici pastelli come struttura di un portafrutta, in grado di contribuire in maniera positiva sull'aspetto generale della propria cucina.
Sul sito I.Materialise è possibile acquistare la semplice base a partire da € 29,00 o la fruttiera composta con i colori a partire da € 49,00.
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