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Le pompe sommerse sono dispositivi fondamentali per attingere acqua da pozzi profondi, cisterne o serbatoi di raccolta dell’acqua piovana.
Grazie alla loro installazione direttamente all’interno del liquido, consentono un’aspirazione efficiente e continua, perfetta per impianti di irrigazione, sistemi di accumulo o riutilizzo in ambito domestico.
Pompa sommersa - Getty Images
Il loro utilizzo è sempre più diffuso in contesti di sostenibilità e risparmio idrico.
Una pompa sommersa si compone di un motore elettrico sigillato e di un corpo pompante che spinge l’acqua in superficie.
È completamente immersa nel liquido e progettata per funzionare anche a diversi metri di profondità, fino a oltre 40 m per i modelli professionali.
La mandata avviene tramite un tubo collegato alla parte superiore della pompa.
Alcuni modelli sono dotati di galleggiante per l’arresto automatico quando il livello dell’acqua scende sotto una soglia di sicurezza.
Le due caratteristiche tecniche principali da considerare sono la portata (litri/ora) e la prevalenza, ovvero l’altezza massima che la pompa riesce a raggiungere.
Per un piccolo giardino bastano pompe con 3.000–5.000 l/h e prevalenza fino a 10 m, mentre per pozzi profondi servono pompe con prevalenze di 30–40 m e portate superiori.
È fondamentale anche verificare il tipo di acqua: alcune pompe sono progettate solo per acqua pulita, altre per acque grigie o sporche con particelle in sospensione.
In quest’ultimo caso è necessario scegliere un modello con girante resistente o con trituratore integrato.
Le pompe per pozzi sono generalmente cilindriche, strette e lunghe, ideali per diametri ridotti, e possono lavorare a grande profondità.
Le pompe per cisterne o serbatoi piatti, invece, hanno una forma più compatta e sono pensate per l’aspirazione da bacini superficiali o raccolte di acqua piovana.
Pompa per pozzo - Getty Images
Entrambe possono essere utilizzate per irrigazione, lavaggio auto, scarichi pluviali o anche per alimentare cisterne da bagno, se abbinate a un sistema di filtraggio adeguato.
I prezzi partono da circa 60-80 € per pompe da giardino semplici, fino a oltre 300 € per modelli professionali ad alta prevalenza o dotati di sensori elettronici.
L’installazione è generalmente semplice: basta collegare il tubo di mandata e un cavo elettrico con salvavita.
Tuttavia, per profondità superiori o impianti complessi, è consigliabile rivolgersi a un installatore.
La manutenzione prevede la pulizia del filtro (se presente), il controllo della girante e, per l’inverno, la rimozione e conservazione in ambiente asciutto se non resistente al gelo.
Che si tratti di irrigare il giardino, occuparsi di raccolta di acqua piovana o di recuperare risorse da un pozzo, la pompa sommersa è una tecnologia accessibile e versatile.
Raccolta acqua piovana - Getty Images
Con una scelta attenta tra modelli, potenze e materiali, è possibile realizzare impianti autonomi a basso consumo e contribuire attivamente alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
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