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Le piante esotiche hanno un fascino al quale difficilmente si può resistere.
Moltissime delle piante che più ci colpiscono e incuriosiscono, verdi o fiorite, provengono proprio da paesi lontani e il bello sta nel potersi cimentare nella loro coltivazione anche alle nostre latitudini.
La plumeria, conosciuta come spesso accade alle specie vegetali anche con altri nomi, come pomelia o pianta frangipane è una pianta da appartamento e il suo valore aggiunto sta nella fioritura. La plumeria, infatti, genera bellissimi e abbondanti fiori dalla colorazione raffinata ed elegante con tonalità di colore variabili, come avremo modo di vedere.
Questa pianta ornamentale e fiorita tropicale, proveniente dal centro America, appartiene alla famiglia delle Apocynaceae ed è una splendida idea regalo nonché una proposta conosciuta ma originale che può contribuire ad abbellire l'interno di casa. Il suo significato è pace e amicizia, un bel messaggio e un omaggio che di certo farà piacere a chi la riceve.
Radici robuste e fronde fitte di foglie sono elementi tipici della pianta, ma a stupire sono i fiori che crescono a grappolo e hanno una colorazione che va dal bianco candido al rosa pallido.
ma esistono varietà con fioritura gialla o di un fucsia intenso.
Oltre alla bellezza dei fiori che con un solo sguardo rimandano a un paesaggio esotico, un plus di questa pianta sta nella prolungata fioritura che va dalla primavera e prosegue per tutta l'estate.
Ma come si può veder crescere sana e rigogliosa una pianta di plumeria?
Come sempre è importante seguire le indicazioni relative alla coltivazione.
Questa, come le altre piante tropicali, hanno bisogno di un habitat il più simile possibile a quello di origine. La pomelia pianta va sistemata dentro casa ma in una zona particolarmente luminosa e la temperatura dell'ambiente domestico garantisce un clima tiepida, caldo e riparato per tutto l'arco dell'anno. La pianta in esterno non resisterebbe, specie quando le temperature calano bruscamente nei mesi invernali.
La pianta, originaria delle zone caraibiche, ha il tipico portamento arbustivo: la consigliamo a tutti per la coltivazione dentro casa, fuori casa a chi ha la fortuna di disporre di una spazio come un giardino o un terrazzo e si trova a vivere in un ambiente mite tutto l'anno, come chi abita al mare.
La pianta si presta, in questo caso, anche alla coltivazione nella terra, oltre che in vaso.
Dentro casa la pianta ama calore e sole quindi non facciamoci scrupoli a tenerla a diretto contatto con la luce naturale. Della pianta, o meglio dei suoi bellissimi fiori, piace molto anche la profumazione. Le foglie hanno una forma allungata e presentano una colorazione di un verde brillante e intenso. Per mantenere la pianta bella e in salute, specie nel periodo di fioritura tra la primavera e per tutta l'estate, bisogna innaffiare generosamente, evitando i ristagni idrici.
Quando la pianta smette di fare i fiori vediamo comparire all'estremità dei rami i semi dentro a piccoli baccelli. Fa parte del suo percorso stagionale la perdita delle foglie in autunno: da questo momento si possono andare a scalare le innaffiature che possono essere meno regolari e abbondanti. In inverno la pianta subisce un naturale riposo vegetativo.
Apparentemente la caduta delle foglie e dei fiori fa pensare che abbia perso la sua naturale bellezza. Ma questo è solo il momento di stasi che precede una nuova stagione.
In inverno, quindi, la pianta non richiede alcuna attenzione, questo vale fino alla primavera successiva. Dentro al vaso il terriccio ideale per soddisfare le esigenze della pianta è il classico terriccio universale con l'aggiunta di sostanze organiche che lo arricchiscano ulteriormente, e l'immancabile sabbia o similari per aiutare il drenaggio dell'acqua di innaffiatura ed evitare ristagni.
Inoltre, per accompagnare la fase vegetativa di fioritura si può aggiungere nei mesi primaverili ed estivi del concime liquido con cadenza quindicinale. Uno dei più consigliati è ricco di fosforo.
Per il dosaggio corretto chiedere al vivaista o leggere le istruzioni riportate sulla confezione.
Prima della fioritura, se la pianta è in salute, e quindi cresciuta di dimensioni, bisogna provvedere solo una volta l'anno al rinvaso. Scegliamo un vaso grande il doppio rispetto a prima, tenendo a mente che l'apparato radicale in questa specie di pianta è molto importante e necessita dello spazio adeguato per la sua espansione.
La propagazione della pianta avviene sia con la semina che per talea.
Soffermiamoci un momento sui fiori a cinque o sette petali e la loro bellezza inconfondibile: la fioritura, come detto, è prolungata e caratterizzata da fiori carnosi medio grandi che spuntano proprio all'estremità dei rami e crescono a grappoli, anche con decine di fiori ciascuno.
Bianchi, rosa, gialli o addirittura rossi sono simbolo di bellezza e semplicità.
Belli da vedere e profumati all'olfatto, diffondono un profumo che rimanda proprio alla vegetazione tropicale. Per una fioritura ottimale sono indispensabili luce, sole, temperature calde e l'assenza di ristagni d'acqua, regalata da un terriccio capace di smaltire velocemente l'acqua senza farla ristagnare nel vaso, fenomeno che mette in pericolo la longevità della pianta, danneggiando prima le radici e poi dell'intera pianta di plumeria.
Il rischio di ristagni non deve ingannarci: le innaffiature, quando la pianta è al massimo dello splendore (tra maggio e ottobre), devono essere quotidiane, costanti e abbondanti.
Bisogna prestare un'unica accortezza: la pianta plumeria o frangipane ha secrezioni lattiginose che possono essere tossiche all'uomo e agli animali domestici. Bisogna evitare il contatto e ovviamente evitare che gli animali ingeriscano le foglie della pianta per evitare che risulti velenosa e crei irritazioni.
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