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Le pareti esterne degli edifici sono esposte a vari agenti atmosferici, ai raggi solari e all'umidità e sono quindi soggette con più frequenza al deterioramento nel breve e medio periodo.
Per prevenire l'insorgenza delle diverse problematiche è possibile utilizzare prodotti capaci di proteggere e preservare le superfici delle facciate.
In commercio esistono diversi prodotti specifici per pitturare le pareti esterne, la scelta va orientata in base allo stato e composizione del supporto ed è quindi importante un'analisi preliminare per verificare la presenza di irregolarità superficiali, infiltrazioni d'acqua, muffe o funghi, in modo da applicare il ciclo di finitura più idoneo.
La pittura al quarzo è particolarmente indicata per decorare e proteggere le pareti esterne dell'abitazione in quanto ha buona resistenza alle intemperie ed è di facile applicazione.
La sua composizione a base di farina di quarzo, resine acriliche e acqua, consente di rimanere stabile nel corso del tempo, creando una barriera protettiva sul muro.
Di seguito vediamo un intervento di ripristino facciata eseguito dall'impresa Pulisud Srl di Campobasso, utilizzando la pittura murale al quarzo riempitiva per esterno Hidroquarz della San Marco
Questo prodotto è una pittura murale per esterni, a base di resine acriliche e cariche silicee datata di elevata copertura e potere mascherante delle irregolarità del supporto.
Hidroquarz protegge efficacemente le superfici dall'aggressione degli agenti atmosferici ed inquinanti, e grazie al legante acrilico di cui è composto, è in grado di sopportare l'aggressione alcalina propria dei supporti cementizi.
Questa pittura per esterni silossanica, può essere applicata a pennello, o con rullo di lana, in due strati, con finitura liscia o bucciata. Presenta granulometria 0,08 mm max.
Come base di supporto, la facciata, dopo la posa del cappotto, è stata trattata con il prodotto Planitop Raso Max della Mapei rasante fibrorinforzato, a base di calcecemento con spessore da 2 a 10 mm, idrofugo, a tessitura civile.
Ecco una breve specifica sulla composizione e le principali differenze tra pitture a base di silicati, pitture acriliche e silossaniche.
Per silicati si intendono soluzioni di sale silicico di metalli alcalini (quali Litio, Potassio, Sodio, ecc.), che vengono applicati in diversi settori industriali. In ambito edile i prodotti realizzati con legante silicato, come ad esempio alcune pitture, hanno una natura chimica interamente minerale a base di silicato di potassio.
Il legante è inorganico e reagisce chimicamente con il supporto (silicizzazione) legandosi senza creare alcun film, lasciando inalterate le proprietà fisiche di permeabilità al vapore dello stesso supporto.
Per la natura fortemente alcalina e inorganica del legante, la pittura risulta inattaccabile da muffe e batteri, non sfoglia, è molto stabile cromaticamente anche in condizioni ambientali particolarmente aggressive.
Applicata correttamente la pittura a base di silicati consente la realizzazione di finiture di notevole valore estetico, sia per l'aspetto opaco sia per l'aspetto antichizzato.
Le pitture silossaniche, invece, sono composti organici ottenuti dalla polimerizzazione della silice combinata con resine a base siliconica, o con altri prodotti organici.
Queste pitture hanno un'ottima resa e una buona copertura e sono di facile applicazione. Presentano un film superficiale dall'elevata impermeabilità.
Sono, infatti, pitture microporose dalla struttura reticolare che permette all'umidità presente nei muri di evaporare verso l'esterno, impedendo la formazione di rigonfiamenti nell'intonaco con il conseguente distacco dello stesso.
La pittura è idrorepellente e permette all'intonaco di rimanere asciutto e protetto dalla formazione di funghi, muffe e muschi.
I rivestimenti acrilici sono prodotti a base di resine acriliche in dispersione acquosa, spesso addizionate con alcali e additivi che impediscono la formazione di muffe.
Sono prodotti a basso assorbimento e a bassa traspirabilità, sconsigliati in caso di umidità.
L'azienda CAPAROL presenta il prodotto Capa-flex, si tratta di un'idropittura elastica, riempitiva, opaca, strutturabile, ad alto potere diffusivo, particolarmente idonea per coprire microfessure su supporti porosi.
Capa-flex consente di risolvere i problemi attinenti la fenomenologia delle micro fessurazioni degli intonaci, sia di tipo statico (che non interessano tutto lo strato dell'intonaco), sia di tipo dinamico (che tagliano lo strato formando un giunto di dilatazione naturale).
Questo prodotto trova applicazione in caso di protezione preventiva e di risanamento per superfici minerali soggette a crepe. I supporti adatti sono: gli intonaci civili e cementizi, il cemento armato in pannelli o di getto, anche prepitturati o prerivestiti, purché stabili e portanti.
Il sistema Capa-flex è specialmente indicato per il rivestimento protettivo di intonaci bastardi, pozzolanici o leggeri e sopra mattoni e blocchetti isolanti e alleggeriti, in quanto fortemente traspirante.
L'elasticità sviluppata è in funzione dello spessore applicato.
Il prodotto è confezionato in idonei imballi. Ogni confezione è specificatamente etichettata e riporta il codice di produzione che identifica l'impianto e il periodo di produzione.
Il prodotto deve essere tenuto al fresco, ma la riparo dal gelo, nelle confezioni originali ben chiuse e sigillate che ne garantiscono la stabilità per un anno.
L'idropittura silossanica Alphaloxan Farbe della Sikkens, è una pittura opaca, riempitiva, di ottima qualità, con inerti silicei fini per applicazioni all'esterno.
Presenta le seguenti proprietà:
L'applicazione può essere fatta a rullo o a pennello. Si consiglia di effettuare la prima mano a pennello e la seconda a rullo. Al fine di ottenere finiture più uniformi, in particolare quando si applicano colori intensi e/o brillanti, dopo aver distribuito in modo uniforme la pittura, orientare le rullate sfumando verso l'alto.
Non va miscelata con nessun prodotto, per evitare l'alterazione della qualità del prodotto.
La resa può variare in base alle caratteristiche di ruvidità, porosità e assorbimento dei supporti e al sistema di applicazione adottato.
La temperatura di applicazione deve essere compresa tra 5-30 °C, Umidità relativa max 85%.
Il prodotto completa i processi di essiccazione e di polimerizzazione nell'arco di 10-15 giorni in condizioni ambientali ottimali (23°C; U.R. max 85%).
Qualora il prodotto, in questo lasso di tempo, dovesse subire dilavamenti da parte dell'acqua piovana, si potrebbero evidenziare delle colature dall'aspetto traslucido, facilmente eliminabili con i successivi eventi piovosi.
I colori intensi e brillanti sono sensibili evidenziando sbiancamenti se sottoposti a sollecitazioni superficiali come sfregamenti.
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