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Il Pisello Odoroso, conosciuto anche col nome scientifico di Lathyrus Odoratus, è una pianta annuale erbacea di tipo rampicante, appartenente alla famiglia dei Piselli.
Originaria dell'Europa Meridionale, questa specie presenta dei fusti eretti e slanciati che possono arrivare anche a 180 cm di altezza.
Le foglie sono formate da due foglioline verde chiaro mentre i fiori, che sbocciano tra la primavera e l'estate, hanno la forma di una farfalla e sono uniti in grappoli, con diversi colori, dal bianco al rosa fino a rosso, al viola e al giallo.
A rendere unico e particolarmente affascinante il Pisello Odoroso, sono la consistenza leggera dei boccioli, somiglianti a dei tulle, e il profumo gradevole e avvolgente.
Grazie al suo aspetto raffinato e notevolmente decorativo, il Pisello Odoroso viene impiegato spesso in composizioni floreali di ogni tipo e per i bouquet.
Nonostante le caratteristiche che la rendono senza dubbio una varietà adatta ad abbellire i terrazzi e i giardini della casa, questa pianta non è stata mai tenuta in gran conto in Italia, dove la sua coltivazione è abbastanza rara.
Il Pisello Odoroso è invece molto diffuso nel Regno Unito dove, già dal suo arrivo nel XVIII Secolo, venne apprezzato soprattutto per la sua grazia e per la molteplicità dei colori.
Per questo, i fiorai anglosassoni iniziarono subito a ibridare la pianta, ottenendo nuove specie dalle forme e dagli accostamenti cromatici inediti, da utilizzare a scopo ornamentale soprattutto negli spazi esterni delle abitazioni.
Dall'Inghilterra, la coltivazione del Pisello odoroso si diffuse presto anche in Francia, tornando poi a essere coltivato anche in Italia, specialmente nelle regioni settentrionali.
Per far crescere al meglio il Pisello Odoroso, in vaso oppure in giardino, è necessario prestare molta attenzione alle esigenze della pianta.
L'esposizione, ad esempio, deve essere preferibilmente in pieno sole, nonostante il Pisello odoroso sia in grado di svilupparsi anche in zone parzialmente ombreggiate.
Il terreno ideale è molto ricco e ben drenato. È consigliato aggiungere del concime organico al terriccio per migliorare la vegetazione, che si presenterà con un aspetto più compatto se la pianta verrà seminata in zone differenti del giardino.
Prima della messa a dimora, invece, la zona prescelta dovrà essere preparata in anticipo scavando in profondità e collocando sul fondo della ghiaia unita a del concime ricco di fosforo e di potassio, così da creare uno strato drenante e fertile.
Queste indicazioni sono valide sia per la messa a dimora in piena terra che in vaso; in quest'ultimo caso, bisognerà però avere una maggiore cura del drenaggio, che dovrà essere favorito da uno strato di ghiaia particolarmente spesso unito ad argilla espansa.
Il concime presente sul fondo, inoltre, dovrà essere mescolato a un'abbondante quantità di sabbia.
La moltiplicazione del Pisello Odoroso avviene per seme, generalmente in primavera, tra marzo e aprile, oppure in autunno.
Se si sceglie la stagione autunnale, sarà possibile ottenere delle piantine sviluppate a inizio primavera e la fioritura durerà più a lungo, per circa due mesi. La semina primaverile è invece consigliata in zone dal clima rigido.
La germinazione della pianta richiede dei tempi abbastanza estesi, dal momento che la copertura del seme possiede una consistenza molto rigida, ma è possibile cercare di accelerare il processo in due modi:
- il primo consiste nel conservare i semi di Pisello Odoroso in acqua tiepida per almeno una notte, avendo però cura di applicare sulla semenza del fungicida per evitare la formazione di marciumi sulla radice del futuro germoglio;
- in alternativa, è possibile incidere delicatamente il seme con un coltellino, possibilmente dalla parte opposta rispetto a quella dell'occhio.
I semi, una volta pronti, dovranno essere collocati o su un vassoio alveolare abbastanza ampio da contenere le radici fino alla messa a dimora finale, oppure in piccoli vasi, a una profondità di mezzo centimetro.
Il substrato migliore per la semina è senz'altro costituito da torba o da terriccio arricchito con sabbia e perlite. Il seme, infine, può essere coperto utilizzando della vermiculite, che contribuirà a mantenere il giusto livello di umidità del terreno.
I semi di possono essere acquistati online oppure in sede presso tutti i vivai.
Su Amazon, ad esempio, si può usufruire di offerte speciali sulle semenze tradizionali, mentre sul sito di Vendita piante online sono disponibili interessanti mix che comprendono varietà ornamentali di Pisello Odoroso di vari colori: bianco, rosa, lavanda e porpora.
Sul portale sono inoltre disponibili preziose indicazioni da seguire durante la semina.
Le piante di Pisello Odoroso, una volta cresciute, hanno bisogno di essere innaffiate in modo regolare, specialmente nei mesi più caldi. Durante le irrigazioni, bisognerà cercare di non far asciugare troppo il terreno, che dovrà risultare sempre un po' umido ma mai zuppo.
Ogni dieci o quindici giorni, è poi consigliato aggiungere del concime per piante da fiore all'acqua dell'innaffiatura.
Per mantenere sempre forte e in salute il Pisello odoroso, è necessario eseguire con frequenza delle cimature, soprattutto durante i primi mesi di vita della pianta.
Una cimatura iniziale può avvenire subito dopo lo sviluppo delle prime due foglie, inserendo profondamente nel terreno un tutore ramificato di altezza minima di 15 cm.
Una particolare attenzione va poi dedicata alla cura del Pisello Odoroso in inverno, nelle zone dal clima rigido, dove è necessario mettere la pianta in una serra fredda e ben aerata per evitare la formazione di umidità eccessiva.
Molto importante per il benessere della pianta è anche l'eliminazione periodica di tutte le parti secche, operazione che garantisce alla specie vigore e longevità.
Ad attaccare il Pisello Odoroso, infine, sono soprattutto parassiti come gli afidi mentre è molto pericoloso il marciume radicale che può compromettere e minacciare la vita stessa della pianta.
Profumati, dall'aspetto leggero e vaporoso e con sfumature di colore molto tenui, i fiori di Pisello Odoroso si prestano molto bene a tutti i tipi di composizioni floreali e in particolar modo per bouquet nuziali estivi.
Per ottenere fiori più grandi e quindi adatti a tutte le creazioni floreali, compresi i bouquet, si consiglia di coltivare la pianta in filari, seguendo una procedura ben precisa.
Innanzitutto sarà necessario costruire dei supporti utilizzando un paio di pali a forma di T, da distanziare sul terreno l'uno dall'altro.
A questo punto, bisognerà tendere dei fili a cui legare delle canne che, a loro volta, faranno da sostegno alle piante.
Quando queste saranno arrivate all'altezza della cima, dovranno essere slegate e poi legate a una nuova canna più alta, in modo da poter crescere ulteriormente.
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