|
Fashion e/o design addicted? Se la vostra passione per la contemporaneita' non trova piu' sfogo sufficiente nell'arredamento della casa o nella ricercatezza del vostro guardaroba, non vi resta che esternarla anche nei momenti da vivere all'aperto, in compagnia degli amici, quando l'ultimo sole primaverile e i cocenti raggi dell'esordio estivo offrono il pretesto di mostrare non solo qualche centimetro in piu' di pelle abbronzata ma anche accessori che dovranno destare, per la loro genialita' e originalita', l'invidia di tutti.
Un tranquillo e un po' romantico picnic può senz'altro essere una di queste occasioni. Passione tutta nordeuropea e americana, l'arte della convivialità sul green, ottenuta apparecchiando in modo ricercato, elegante e confortevole un piccolo spazio verde all'ombra di qualche albero frondoso, trova numerosi punti d'incontro con il design, soprattutto quando si tratta di compattare, nel minimo volume possibile, tutta l'attrezzatura necessaria, in modo che sia facilmente e velocemente trasportabile, allestibile e removibile; in sostanza, una partita di praticità e leggerezza, da giocare con materiali tecnologici e innovativi.
Inoltre, il bel prato verde che costituisce la location dell'evento impone di non far passare in secondo piano l'ecosostenibilità del prodotto, che deve essere per forza di cose a basso impatto ambientale e riciclabile.
Dunque non scoraggiamoci se il giardinetto pubblico sotto casa non si avvicina neanche lontanamente ai verdi parti d'Irlanda cantati dalla Mannoia e raduniamo le energie: magari, a suon di tovaglie a quadretti e insalate di riso, faremo venire a qualcuno (che ne ha il potere) la voglia di riqualificarlo, rendendolo più consono alle esigenze, così attuali, del vivere l'ambiente.
E ora qualche proposta concreta che renderà divertente l'impresa.
Brian Tong, talentuoso e ironico studente canadese di disegno industriale, propone un ceppo di legno tagliato a metà e accessoriato al suo interno con vani portavivande e alloggiamenti per le posate, in argento, e il tovagliolo; ridicolo e scomodo per stessa ammissione del progettista, questo divertente lunch kit rappresenta l'esito della ricerca di un oggetto che fosse allo stesso tempo functional e dysfunctional, concepito per essere trasportabile e di fatto intrasportabile per dimensioni e peso.
Parte dall'approccio opposto e cioè dall'estrema leggerezza e compattezza Urbana di Wolf Udo Wagner; in soli 355 grammi questo kit per il viaggiatore urbano, un po' futuristico, condensa contenitori per cibi liquidi e solidi e un piccolo strumento multiuso forchetta/ coltello/ cucchiaio.
Un paio di proposte, acquistabili online per circa 80 euro, per gli amanti della tradizione orientale in fatto di sushi e origami: Akanbe, borsa in feltro ottenuta con semplici pieghe e incastri che, aperta, diventa un pratico telo poggia vivande e Bento Box, serie di vassoietti in melammina impilabili e coloratissimi, completati da una struttura con maniglia in metallo, adatta, in alternativa, a conservare articoli da cancelleria o da cucito.
Davvero geniale è poi Askur, dello studio islandese Faerid: la forma tradizionale e compatta a teiera, che ci sorprende con la delicata morbidezza della betulla laccata, nasconde al suo interno tutto il necessario per un piacevole tête-à-tête e cioè due piatti, due set di posate e contenitori per il cibo, preferibilmente nordico a base di uova e pesce.
briantongartwork.blogspot.com
www.wolf-udo-wagner.com
www.curiosite.es
www.faerid.com
|
||