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Rispettare l'ambiente è un argomento all'ordine del giorno, fare la raccolta differenziata è oramai diventato un gesto che fa parte integrante della nostra routine.
Tra tutti i materiali riciclabili la plastica è uno dei più diffusi; lo ritroviamo praticamente ovunque, pur essendo anche uno dei più dannosi, poiché se lasciato nell'ambiente potrebbe impiegare centinaia di anni prima di essere smaltita.
Questo è uno dei motivi principali per cui molte aziende che operano sia nel settore dell'edilizia, che in altri settori dell'industria fanno di questo rifiuto una risorsa da utilizzare per produrre altri oggetti.
Una di queste è Turincarta che realizza il pavimento autobloccante PA.RI.EK.
Si tratta di un prodotto completamente nuovo ed ecologico al 100%, ottenuto dal riciclo di materiale plastico in tutte le sue componenti.
Il materiale di base adoperato per realizzare questi mattoni autobloccanti ecologici è il PVC delle guaine dei cavi elettrici. Questo materiale, dopo la separazione con quello che resta dei cavi elettici, viene fuso per dare vita all'impasto da colare negli stampi dei mattoni autobloccanti.
Il colore di produzione del pavimento PA.RI.EK è il grigio, disponibile in diverse sfumature.
I masselli autobloccanti possono essere lisci o in rilievo donando un effetto bugnato; entrambe le finiture superficiali sono antiscivolo.
Dopo la posa, questi tasselli possono essere verniciati con uno smalto acrilico a base d'acqua, così da ottenere il colore desiderato. La forma di questi masselli autobloccanti è un poligono generato dall'accostamento di tre esagoni la singola piastrella a seconda delle esigenze può avere o no la smussatura inclinata lungo tutto il perimetro.
Il pavimento autobloccante veniva generalmente utilizzato per pavimentazioni carrabili e non di tipo industriale. Oggi, invece, grazie alla sua versatilità ha trovato grande utilizzo anche nell'arredo urbano e civile.
Dopo aver individuato l'estensione della superficie da rivestire e aver calcolato le pendenze adeguate, si dovrà realizzare un massetto di sottofondo di altezza 4-5 cm di sabbia opportunamente battuta e livellata. Successivamente, i singoli blocchi potranno essere posati in opera come in un perfetto incastro, senza lasciare fuga tra gli elementi.
L'assenza o la presenza di fughe, però, è un aspetto soggettivo, poiché la fuga consente la formazione di erba e quindi la realizzazione di una sorta di manto verde carrabile.
Quindi, le modalità di posa sono strettamente legate al tipo di effetto che si vuole ottenere dal pavimento realizzato con piastrelle autobloccanti.
In ogni caso, per fissare bene i masselli al sottostante massetto in sabbia, la posa dei blocchi viene completata con una rullata vibrata.
Questi autobloccanti, essendo realizzati in plastica riciclata, all'occorrenza si possono tagliare con il flessibile con il disco di widia per riquadrare la superficie.
PA.RI.EK. è quindi da considerare un rivoluzionario pavimento autobloccante ecologico e multiuso che non teme paragoni con i pavimenti autobloccanti realizzati in calcestruzzo: rispetto a quest'ultimo è anche molto più economico. I blocchetti autobloccanti in PVC hanno una struttura leggerissima che però vanta un'ottima resistenza; infatti, il pavimento realizzato con questi elementi è carrabile con mezzi pesanti fino a una portata di circa 50 tonnellate al mq.
Altra azienda molto attenta al problema dell' ecologia è la Cristiani che realizza pavimentazioni per giardini, parchi, terrazze in plastica riciclata.
Le pavimentazioni per esterni in plastica riciclata sono robuste ed ecologiche, garantiscono la resistenza agli agenti atmosferici e non necessitano di alcuna manutenzione.
L'azienda realizza questi blocchetti in plastica riciclata al 100% certificate PSV (plastica seconda vita) proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
Altra tipologia di pavimento ecologico in plastica riciclata è quella realizzata dall'azienda PRECO SYSTEM srl che propone blocchi dalla forma esagonale. Le piastrelle sono disponibili nella versione chiusa o fessurata a seconda dell'effetto estetico che si vuole ottenere.
Con questa tipologia di piastrelle autobloccanti è possibile anche fare giochi cromatici e quindi disegni e decori nella pavimentazione da realizzare.
Proprio per questa sua geometria così originale, la pavimentazione carrabile autobloccante dalle forme esagonali viene scelta anche per realizzare spazi di arredo urbano pedonali o ciclabili, nei casi in cui, oltre alle caratteristiche tecniche viene tenuto molto in considerazione anche l'aspetto estetico finale.
Il loro incastro perfetto consente appunto di creare delle decorazioni davvero originali, capaci di rendere uno spazio al contempo bello e funzionale.
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