Come coltivare il caffè in casa e in giardino

Coltivare pianta del caffè in vaso e in giardino

La pianta del caffè è una sempreverde che fa parte della famiglia delle Rubiaceae, ed è di origine africana ma ormai coltivata in tutta la fascia intertropicale, le cui origini si perdono nelle pieghe del tempo.
Normalmente coltivata per i suoi chicchi con cui si produce la più famosa bevanda stimolante del mondo, può anche essere coltivata in casa oppure in giardino per uso prettamente ornamentale.

Le specie sono più di 100 ma quelle maggiormente diffuse sono l'arabicae il Coffea Canephora, o più semplicemente caffè varietà robusta.

Descrizione pianta del caffé

Come accennato poco sopra, le specie sono più di 100. L'arabica e la robusta, le più comuni, si distinguono per pochi particolari. Entrambe possono arrivare a un'altezza di 10 metri, quindi bisognerà far molta attenzione a dove piantarle in giardino.


La differenza principale sta soprattutto nelle foglie. Quelle della specie Coffea Arabica sono di forma allungata, arrivando fino a 12 cm mentre quelle della robusta sono ovali, appuntite e arriveranno fino a 40 cm.

I fiori di entrambe le specie sono bianchi, riuniti in piccoli gruppi ed emanano un gradevole quanto delicato odore.

L'impollinazione avviene per mezzo di polline che arriva da piante differenti per la robusta (allogama) mentre per l'arabica è possibile anche l'impollinazione autogama, cioè dalla stessa pianta.


I frutti, cosiddetti drupe, sono esternamente carnosi con una parte interna legnosa di forma rotonda oppure oblunga. Quando sono maturi assumono un bel colore rosso il che rende la pianta del caffè estremamente adatta per decorare appartamenti e giardini.

Pianta del caffè in appartamento

Esattamente come quelle coltivate in natura, sono piante sempreverdi ma quasi sempre non produrranno fiori e nemmeno frutti se cresciute in vaso.

La coltivazione della pianta del caffé risulta decisamente facile.
Si tratta, infatti, di una pianta molto resistente, l'importante è mantenerla in un luogo con temperature mediamente alte e con un buon tasso di umidità, visto le latitudini d'origine.

Da evitare però luoghi con fonti dirette di calore, come ad esempio sopra i termosifoni.


Necessita di un terriccio fertile con Ph acido.
Il vaso in cui verrà alloggiata dovrà anche essere molto profondo per via dell'impianto radicale che si sviluppa verso il basso.

Infine, è necessario un buon drenaggio, inserendo sul fondo uno strato di argilla espansa di almeno 7 o 8 centimetri.


La pianta di caffè dovrà essere sistemata in una zona molto luminosa della casa, ma non con luce diretta tutto il giorno e con un buon ricambio d'aria.

Va innaffiata in maniera costante, attendendo però sempre che il terreno torni asciutto. Comunque è una pianta che resiste bene alla siccità quindi nel dubbio, meglio innaffiarla una volta in meno che una di troppo.

Rinvaso del caffè

La pianta del caffè cresce molto velocemente e questo può creare problemi soprattutto se coltivata in vaso. L'apparato radicale infatti si sviluppa molto velocemente, costringendo un rinvaso l'anno. Il periodo migliore per effettuare tale operazione va da marzo fino a maggio.


Bisognerà ovviamente prendere ogni volta un vaso leggermente più grande e profondo, ricordandosi sempre il fondamentale strato di argilla espansa sul fondo in modo da scongiurare possibili ristagni idrici.

Cosa teme la pianta del caffè

Le infestazioni che questo tipo di pianta soffre di più sono quelle di cocciniglia farinosa e a scudo. Attaccano normalmente foglie e steli. Se non eliminati per tempo la pianta rischierà di morire per asfissia. In caso di appartamenti con troppa poca umidità, invece, potrebbe essere attaccata dal ragnetto rosso.


Per evitare queste infestazioni bisogna pulire con uno straccio e un nebulizzatore le foglie e gli steli, mantenendo l'umidità elevata e nebulizzando acqua sulla chioma di tanto in tanto. Molto utile una soluzione biologia con un antiparassitario all'ortica.


Infine, la pianta teme tantissimo il ristagno idrico e il freddo intenso, quindi, soprattutto in inverno è meglio portare la pianta in casa e non lasciarla mai sul balcone, specie di notte.

Coltivare il caffè in giardino

Come in appartamento questa pianta ha bisogno di zone luminose o al limite a mezz'ombra. La temperatura che preferisce è tra i 16°C e i 25°C, il che la rende una pianta molto più adatta per giardini ubicati nel Centro o Sud Italia, temendo temperature sotto i 12°C.
In questi casi bisognerà intervenire subito con un cappotto protettivo di tessuto non tessuto.


Prima di mettere in dimora le piante, sarà necessario controllare il terreno.
Se dovesse risultare calcareo e alcalino bisognerà gioco forza sostituirlo con un terreno acido e ricco di nutrienti.

Le piantine di caffè all'esterno andranno piantate solo al raggiungimento di minimo 30 cm. Tenderanno a crescere molto velocemente, quindi bisognerà distanziarle di almeno mezzo metro.


Nei periodi caldi andrebbe innaffiata una volta al giorno e l'ideale sarebbe creare un impianto di nebulizzazione per simulare i climi tropicali. Negli altri periodi invece andrà innaffiata in maniera più sporadica.


Andrà infine concimata durante la fase vegetativa con dei prodotti ben bilanciati con azoto, fosforo e potassio. È fondamentale che un concime di buona qualità contenga anche elementi come magnesio, ferro, boro, manganese e zinco.

Questo porterà la pianta negli anni a mantenersi molto sana e rigogliosa.