Caratteristiche dei rivestimenti in pelle.
- La pelle, per poter essere utilizzata in arredamento, viene conciata e tagliata in tanti sottilissimi strati.
Lo strato superiore è il più pregiato e viene detto pieno fiore.
Si caratterizza per avere la superficie operata e particolarmente morbida e gradevole al tatto.
Gli strati inferiori appaiono lisci ed uniformi, e vengono opportunamente stampati per poter simulare lo strato più pregevole.
Sono solo questi strati, però, che vengono sottoposti a trattamenti di idrorepellenza e inassorbenza che li rendono inattaccabili da ogni tipo di macchia.
- Il cuoio si ottiene, invece, da una lavorazione diversa ed è molto più rigido, per cui si adopera come rivestimento solo per imbottiti particolarmente lineari.
Viene usato, di solito, per rivestimento di pannelli di mobili o per la struttura di divani e poltrone.
Il più famoso è il cuoio bulgaro, di colore rosso.
La manutenzione dei rivestimenti in pelle deve essere molto accurata, per questo i produttori forniscono particolari prodotti per la conservazione, tra cui una crema idratante che evita l'invecchiamento del materiale.
Per la pulizia si può usare una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia, da passare con un panno morbido ben strizzato.
Macchie come quelle di liquore, caffè o grasso non sono particolarmente dannose, a patto che vengano rimosse tempestivamente.
Più delicate sono in vece le pelli di colore molto chiaro.
Le macchie di inchiostro sono invece più pericolose, perché i solventi che si usano per rimuoverle sono troppo aggressivi per la pelle.