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La realizzazione di un nuovo pavimento sopra quello esistente è l'opzione ideale per rinnovare il look di un ambiente ed offre anche molti vantaggi.
Non ultimo quello di non dover effettuare lavori di demolizione.
Ma la posa di un pavimento sopra il pavimento esistente, può essere anche un'opzione più economica rispetto alla rimozione del vecchio pavimento e alla posa di un massetto nuovo.
Tuttavia, prima di decidere se demolire o meno il vecchio pavimento, è importante valutare attentamente i costi, le opzioni disponibili e il risultato finale desiderato.
È bene sapere anche che non sempre è possibile posare un pavimento sopra un pavimento esistente e che ci sono questioni tecniche che devono necessariamente essere prese in considerazione.
Pavimento in sovrapposizione in gres ceramico
Per questo è bene affidarsi a un professionista del settore, che aiuti a capire se il pavimento esistente sarà in grado di supportare il nuovo pavimento o se ci sono eventuali restrizioni e requisiti da rispettare.
Prima di posare il pavimento nuovo sul pavimento vecchio, bisogna fare le opportune verifiche. Prima di tutto, bisogna essere sicuri che il pavimento sia in buono stato.
Se ci sono piastrelle scollate ad esempio, non è il caso di procedere con la sovrapposizione. Meglio demolire il pavimento e farlo nuovo, verificando contestualmente lo stato del massetto.
Il pavimento deve essere livellato prima della posa
Anche se le piastrelle non sono saltate, è bene controllare che non suoni a vuoto e che ci sia aderenza tra il pavimento esistente e il massetto sottostante.
Se così non fosse la piastrella va staccata e lo spazio va rasato. Per questo tipo di operazioni esistono prodotti specifici, come GAPER 3.30, la malta cementizia semirapida di FASSA BORTOLO.
Malta cementizia semirapida Fassa Bortolo
Ideale per regolarizzare e rasare superfici non planari, sia negli interni che all'esterno con spessori da 3 a 30 mm.
Parlando della posa pavimento su pavimento esistente, è importante tenere presente che quest'operazione non risolverà eventuali problemi strutturali o di livellamento del pavimento esistente.
Perciò, prima di procedere con la posa del nuovo pavimento, è bene assicurarsi anche che il pavimento esistente sia livellato correttamente.
Deve essere dunque verificata la planarità tra i vani e non devono esserci eccessive pendenze. Per verificare la planarità del pavimento di solito si usa una livella da due metri o il laser.
Posizionandola in tutte le direzioni, si possono scoprire avvallamenti o cunette. Qualora la displanarità fosse eccessiva, conviene rimuovere il vecchio pavimento e rifare il massetto in modo che risulti regolare.
Il pavimento in sovrapposizione può essere posato in qualsiasi momento, a patto che il sottofondo sia pulito, livellato e asciutto. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni da tenere in mente prima di procedere con la posa.
Preparazione del pavimento prima della posa su pavimento esistente
Innanzitutto le temperature: è bene evitare di posare il pavimento in sovrapposizione quando ci sono temperature estremamente basse o troppo alte, poiché questo può influire sull'aderenza della colla o sulla flessibilità del materiale.
Da evitare anche l'umidità, per questo il sottofondo deve essere perfettamente asciutto prima di procedere con la posa. Se ci sono segni di umidità o muffa, è necessario risolvere questi problemi prima di pavimentare.
Esempio di massetto realizzato ex novo
Altro aspetto importante riguarda la presenza di mobili e arredi, che vanno tolti prima di posare il pavimento in sovrapposizione, in modo da consentire al posatore di lavorare agevolmente.
In generale, se il sottofondo è in buono stato di conservazione e le condizioni ambientali sono adeguate, si può procedere con la posa del pavimento in sovrapposizione in qualsiasi momento.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti che non devono essere tralasciati come l'altezza dei vani.
È importante sapere che il pavimento in sovrapposizione deve rispettare le altezze interne della stanza in cui viene posato. Questo perché i locali per essere abitabili devono avere un'altezza minima di 2,70 cm.
Le altezze di una zona giorno
Se così non fosse, significa che sovrapponendo il pavimento non si sta rispettando la normativa. In tal caso l'alternativa è demolire il pavimento vecchio e realizzare il nuovo rispettando le quote. Il problema non si pone invece se l'altezza dei locali è superiore ai 2,70 metri.
Oltre alle altezze interne, quando si posa in sovrapposizione, si deve tenere conto anche di altri aspetti, quali la presenza di porte, scale e pavimenti esterni.
Per quello che riguarda le porte, la posa di un pavimento in sovrapposizione può aumentare l'altezza del pavimento di alcuni millimetri causando problemi con le porte interne.
Per evitare questo problema, bisogna rimuovere la base della porta o usare una soglia più bassa.
Particolare di una soglia esterna e pavimento in sovrapposizione
Qualora ci fossero scale interne che collegano la stanza in cui si posa il pavimento in sovrapposizione con altre stanze, è importante assicurarsi che il nuovo pavimento sia allo stesso livello del pavimento esistente, evitando possibili dislivelli tra i due.
Ciò vale anche per i pavimenti esterni. Dunque, se ci sono porte o finestre che si aprono sul pavimento di una terrazza è importante assicurarsi che il nuovo pavimento sia allo stesso livello del pavimento esterno.
Soglia esterna e pavimento in sovrapposizione livellato con nuovo massetto
In generale, quando si posa un pavimento in sovrapposizione, è importante considerare tutte le altezze interne della stanza e assicurarsi che il nuovo pavimento sia allo stesso livello dei pavimenti esistenti, in modo da garantire una posa perfetta e duratura.
Per la realizzazione di un pavimento sopra il pavimento esistente, ci sono diverse possibilità. Il gres porcellanato è una delle opzioni più popolari, in quanto è resistente, facile da pulire oltre che disponibile in una vasta gamma di colori e finiture.
In alternativa si può ricorrere ai pavimenti in vinile o linoleum, che possono essere posati con una grande facilità.
Come la serie Montecarlo Gold Rovere di Iperceramica pavimento in PVC con incastro a click ultrasottile che posato in sovrapposizione non si rischia di modificare l'altezza minima dei locali.
Montecarlo Gold Rovere di Iperceramica
Tuttavia si può utilizzare come pavimento sottile anche il gres da 3 mm e sovrapporlo al pavimento esistente.
Ne è un esempio Slim Stone White di Iperceramica, lastra in gres porcellanato sottile 50x100 cm con uno spessore di soli 3,5 mm. Questa opzione è particolarmente utile per la ristrutturazione di ambienti in cui è necessario mantenere lo spessore originale del pavimento esistente.
Slim Stone White di Iperceramica
In generale, la scelta del pavimento da sovrapporre dipende dalle esigenze del progetto e dalle preferenze personali.
Anche il parquet si può posare in sovrapposizione e rinnovare il pavimento di una stanza senza rimuovere il vecchio rivestimento.
Il primo passo è preparare il sottofondo, assicurandosi che sia pulito, livellato e asciutto. Se ci sono irregolarità o difetti, è necessario utilizzare una malta livellante per rendere tutto perfettamente piano.
Tra i migliori prodotti per questo tipo di lavorazioni c'è la malta autolivellante Mapei Ultraplan. Una malta autolivellante a indurimento ultrarapido per spessori da 3 a 40 mm, ideale per realizzare lisciature su pavimenti in interno e anche su pavimenti riscaldanti.
Malta autolivellante Ultraplan di Mapei
Una volta livellato il fondo, si può procedere con la posa del parquet in sovrapposizione. Esistono diversi tipi di parquet in sovrapposizione, tra cui quelli in laminato molto facili da installare. Per posare il parquet in laminato, è necessario utilizzare una colla apposita per fissare le tavole al sottofondo.
Come la colla per pavimenti e rivestimenti Pattexa presa rapida, adatta per qualsiasi tipo di pavimentazione.
Colla per rivestimenti Pattex
In alternativa, si può utilizzare un sistema di incastro a clip, per una posa più rapida e semplice. Una volta posato, è consigliabile lasciare sgombero il parquet in sovrapposizione per almeno 24 ore prima di camminare su di esso e di riposizionare i mobili.
Per quanto riguarda il costo, qualunque pavimento si scelga, la posa di un pavimento sopra quello vecchio è più economica rispetto alla rimozione del pavimento esistente e alla posa di un massetto nuovo. Per un pavimento di 100 mq, si può parlare di un costo che va tra i 5000 e 8000 euro.
Verifiche per la posa di piastrelle in gres su pavimento esistente
Come abbiamo detto però non sempre è possibile posare il pavimento nuovo su quello vecchio. L'alternativa è demolire il vecchio pavimento e valutare se rifare anche il massetto o posare direttamente la nuova pavimentazione.
Esempio di massetto nuovo
Ovviamente rifare il massetto è più costoso rispetto al pavimenti in sovrapposizione. Per un massetto nuovo i costi oscillano intorno ai 25 / 30 euro al mq, ma può variare e dipendere da diversi fattori. Come la dimensione dell'area, il tipo di pavimento scelto, e il livello di difficoltà dell'installazione.
A fronte di una spesa maggiore fare il massetto nuovo porta notevoli vantaggi.
Innanzitutto un nuovo massetto consente di livellare il pavimento e di eliminare le irregolarità presenti. Cioè garantisce un pavimento perfettamente piano e aiuta a far sì che l'installazione del nuovo pavimento sia più precisa.
Garantisce una maggior durata del pavimento nuovo, che così avrà una base solida e uniforme, riducendo la necessità di riparazioni future.
Massetto in fase di ritiro
Il nuovo massetto migliora anche l'isolamento termico e acustico, grazie ai materiali isolanti che vi si possono inserire. Ciò contribuisce a ridurre i costi energetici e a creare un ambiente più confortevole.
Rifare il massetto garantisce un ambiente più salubre e offre maggiore versatilità permettendo la posa di diversi tipi di pavimenti, che potrebbero non essere adatti sui pavimenti vecchi.
Rifacimento del massetto
Il costo per posare il pavimento su un nuovo massetto dipende da diversi fattori, come la dimensione dell'area, il tipo di pavimento scelto e il livello di difficoltà dell'installazione. In generale, il costo può variare da qualche centinaio a diverse migliaia di euro.
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