Quali sono i migliori legni per il parquet?

Nella scelta del legno per parquet bisogna considerare diversi fattori che ne determineranno il risultato più idoneo in base alla destinazione d'uso dell'ambiente
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Come scegliere il legno per il parquet


Non tutte le tipologie di legno risultano idonee alla realizzazione di un pavimento in legno. Il legno è disponibile in una molteplicità di essenze differenti, con caratteristiche specifiche a seconda dell'albero di provenienza.

Nella scelta dell'essenza che costituirà il parquet si dovrà tenere conto di alcuni parametri fondamentali legati al suo utilizzo.
Occorre valutare per esempio, se l'ambiente in cui verrà inserito sarà soggetto a passaggi frequenti di persone, puntando quindi a un legno resistente all'usura e di facile manutenzione.

Viceversa, se si tratta di un ambiente poco vissuto, si potrà optare per una soluzione più pregiata ed elegante.

Il mercato sostanzialmente offre due principali tipologie di essenze destinate al pavimento parquet: le essenze provenienti da foreste europee e quelle esotiche.


Essenze per il parquet: caratteristiche e differenze


Le varie essenze lignee per il parquet si differenziano per particolarità estetiche, durata nel tempo, resistenza all'usura e all'attacco dei parassiti, fattori che dipendono dalle proprietà intrinseche che le compongono.


La colorazione naturale, il grado di durezza, l'invulnerabilità all'umidità e all'attacco degli agenti atmosferici, sono proprietà del legno importanti da saper riconoscere quando si vuole acquistare un parquet.

Quattro gruppi di legni


Considerando la pigmentazione naturale si possono distinguere quattro gruppi:

  • legni chiari: (acero europeo, acero canadese, faggio, frassino, larice) sono la scelta migliore se si vuole un parquet non verniciato in un ambiente poco luminoso. L'acero europeo ha una buona resistenza alla flessione, ma l'acero canadese è più duro e robusto. Un vantaggio del faggio è la sua elevata durezza che lo rendono ideale per pavimentazioni ad alto calpestio;

  • legni bruni: (cabreuva incenso, ipe-lapacho, iroko, noce, quercia, rovere, teak) spaziano dal bruno-giallino sino alle tonalità di cioccolato intenso. L'iroko è molto duro e al contempo di facile lavorazione, adatto alle zone esterne in quanto non risente delle escursioni termiche e dell'umidità. Il noce è un legname pregiato, non particolarmente duro, duttile e solido, anche se soggetto alle aggressioni dei parassiti. La quercia è un'essenza molto dura e robusta. Il rovere resiste bene all'umidità, agli sbalzi climatici, è molto duro e quindi resistente agli urti e all'attacco di funghi e muffe. Il teak è una delle essenze più durevoli e resistenti ed è molto utilizzato per pavimentazioni esterne.

  • legni rossi: (abete americano o douglas, acacia, ciliegio, doussiè africa, merbau, padauk) il douglas è un legno semiduro, leggero, pregiato perché non presenta nodi; il ciliegio è di facile lavorazione, di media durezza e stabile, indicato per gli interni; il doussiè ha un'elevata resistenza meccanica e anche in ambiente esterno. Il merbau ha un'ottima durabilità e durezza, risulta ideale per pavimentazioni stabili anche provviste di sistemi di riscaldamento.

  • legni molto scuri: (afrormosia, wengè) di origine africana, di durezza medio-alta, molto longevi. L'afrormosia si scurisce molto con una prolungata esposizione alla luce, più adatto per gli interni. Il wengè ha una struttura compatta e robusta, ma vulnerabile all'attacco di insetti e parassiti. Sopporta bene l'umidità e ha un alto potere decorativo negli ambienti interni.


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Il trattamento di alta qualità garantisce che il prodotto mantenga nel tempo le sue irripetibili caratteristiche estetiche.

Pavimento in parquet G18 WoodLab - GazzottiPavimento in parquet G18 WoodLab - Gazzotti

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Il bamboo


Il bamboo rappresenta la scelta ideale per gli ambientalisti, per via della rigenerazione spontanea della pianta.

Optando per un pavimento in bamboo non si andrà quindi ad alimentare il fenomeno della deforestazione, ottenendo comunque un parquet stabile e resistente, caratterizzato da colori caldi che si integrano bene in qualunque contesto.

Parquet in Bamboo Elite Premium - MOSOParquet in Bamboo Elite Premium - MOSO

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Questa pavimentazione è composta da tre strati di bamboo massiccio; lo strato intermedio è posto trasversalmente al fine di massimizzare la stabilità della tavola.

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Manutenzione del parquet


Le varie essenze lignee presentano caratteristiche e tonalità differenti; la scelta migliore dipende dalla situazione personale e dalle condizioni dell'ambiente in cui si andrà a posare il parquet.

L'azienda Iperceramica propone un'ampia gamma di tipologie di varie essenze di parquet in legno, per posa incollata o flottante.

Parquet rovere spina Ungherese Decapato Bianco  Chevron - IperceramicaParquet rovere spina Ungherese Decapato Bianco Chevron - Iperceramica

Per mantenere a lungo la bellezza del parquet in genere è bene considerare alcuni fattori:

  • Luce: se la stanza è particolarmente luminosa meglio optare per un'essenza dalle tonalità scure; viceversa, se l'ambiente è poco luminoso sono più adatte le essenze chiare. Evitare la luce diretta dei raggi solari sui pavimenti in legno che può causare variazioni di colore nel tempo.

  • Usura: se la stanza sarà soggetta a frequente calpestìo è preferibile optare per essenze più resistenti e legni duri.

  • Manutenzione: i legni più pregiati necessitano di una manutenzione più frequente e di una maggiore attenzione quando vengono calpestati.
    Tutte le pavimentazioni in parquet comunque richiedono una pulizia periodica, usando una scopa a frange morbide e/o un'aspirapolvere, la superficie si può lavare con i detergenti appositi presenti sul mercato.

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Pavimento in parquet: quali legni esistono in commercio
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