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Sono il ricordo confortevole delle case dei nostri nonni, dove ci passavamo interi pomeriggi accovacciati a vestire e svestire le bambole o a improvvisare gare di automobiline.
Stiamo parlando dei pavimenti graniglia, protagonisti delle abitazioni della prima metà del ‘900.
Oggi, tornano di tendenza, merito del rinnovato interesse verso il vintage, inserendosi bene anche in arredamenti più contemporanei.
La graniglia nasce sul finire dell'Ottocento come evoluzione del terrazzo veneziano, tecnica utilizzata fin dall'antica Grecia ed esportata dai romani in Italia.
Essa consiste nella realizzazione di una pavimentazione formata da granulati di marmo, pietre e calce come collante.
I pavimenti in graniglia sono realizzati sul posto con le marmette, mattonelle dalla composizione particolare.
Ciascuna mattonella è creata con schegge di marmo o di pietra (quarzo, granito o altri materiali simili), tenute insieme da un legante (cemento, argilla o polimeri) e colorate con ossidi naturali.
La successiva levigazione dà vita a una superficie compatta, liscia e lucida, bella da vedere e vivere, grazie ai suoi numerosi vantaggi.
Il mix di marmo e cemento conferisce al pavimento in graniglia diversi vantaggi.
Ecco i principali:
Di contro, i pavimenti in graniglia sono pesanti, necessitano, dunque, di un appoggio molto stabile.
Un dettaglio da non sottovalutare se l'immobile è datato e la pavimentazione interessa i piani superiori.
Inoltre, il pavimento in graniglia richiede una lucidatura periodica tramite cere apposite, per nascondere eventuali difetti ed esaltarne le decorazioni.
I pavimenti in graniglia sono semplici da pulire.
Ecco qualche suggerimento pratico:
Gli originari pavimenti in graniglia erano direttamente gettati in opera.
In un secondo momento, l'impasto iniziò a essere pressato in forme per realizzare le cosiddette marmette.
Per quanto oggi le aziende cerchino di riprodurre fedelmente le superfici del passato, non hanno il fascino di quelle autentiche.
Motivo in più per recuperare un vecchio pavimento in graniglia, affidandosi a un professionista.
Prima di intervenire, occorre farne una valutazione dello spessore; se è ridotto, si potrà agire con una microlevigatura, ovvero una lavorazione pratica e veloce effettuata con un disco diamantato.
Se il pavimento in graniglia è in marmette, bisogna verificare se sono ben stabili oppure se tendono a staccarsi. In quest'ultimo caso, rimuovetele e rifate il massetto sottostante.
Si procede poi con:
Un intervento di recupero di un pavimento in graniglia che non sia in pessime condizioni costa mediamente intono ai 20-25 euro al mq, per superfici superiori ai 25 metri quadrati.
Prezzi che possono variare di regione in regione.
I pavimenti in graniglia si possono suddividere in numerose tipologie, secondo diversi criteri.
Uno di questi è il tipo di grana; questa può essere più o meno fine.
Graniglie fini danno vita a un tocco elegante, adatto per un arredo classico; graniglie grossolane, invece, sono ideali in contesti rustici.
Meritano un'attenzione particolare due varianti di pavimenti in graniglia, protagonisti del design made in Italy:
Una composizione casuale che restituisce un effetto di movimento, accentuato dalle molteplici rese cromatiche derivanti dal mix tra la graniglia e i materiali che legano tutti i componenti.
Ne è un esempio la linea Optical Trips, nata dall'anima materica di Mipa srl e quella progettuale dello studio Meneghello e Paolelli.
Un unico modulo, disposto a caso, genera configurazioni differenti, frutto di combinazioni di vertici, diagonali, mediane o di perimetri rettangolari decentrati.
La stessa azienda propone Seeds, una collezione per omaggiare la tecnica del seminato, che consisteva nel seminare i frammenti di marmo sulla malta ancora fresca, da cui prende forma la graniglia contemporanea.
Grandinetti propone pavimenti in graniglia che si contraddistinguono per un'ampia varietà di formati e finiture superficiali.
Dotati della tecnologia monostrato, hanno il vantaggio di essere più compatti e meno pesanti.
Nel valutare la scelta più adatta, per cominciare, tenete conto delle caratteristiche della vostra abitazione.
In ambienti piccoli, ad esempio, è meglio puntare su pavimenti in graniglia dai toni chiari, così da poter percepire gli spazi più ampi a colpo d'occhio.
In camere ben illuminate, va bene un pavimento graniglia più scuro.
Fondamentale l'abbinamento con altri materiali e complementi.
In generale, è possibile accostare la graniglia con:
Molto accattivante poi il contrasto tra l'utilizzo di mobili antichi dal sapore retrò con pavimenti in graniglia dal formato large e colorazioni alla moda.
Dove inserire i pavimenti in graniglia?
Possono trovare posto in ogni stanza, anche come rivestimenti per bagni, pareti e top delle cucine. La graniglia è capace di rendere le case calde e accoglienti proprio come quelle dei nostri nonni.
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