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Una soluzione poco invasiva e molto duratura nel tempo è il pavimento galleggiante.
Prima di addentrarsi'nell'argomento, è necessario fare una distinzione tra pavimento flottante e galleggiante, o sopraelevato, perché, pur sembrando la stessa tipologia, presentano delle differenze.
Il pavimento sopraelevato consiste nell'utilizzare delle strutture che ne permettano la posa in opera a distanza dal fondo iniziale, adoperando dei supporti regolabili in altezza.
La pavimentazione suggerita è di un materiale che ha lo spessore idoneo alla destinazione d'uso, in genere si usa il grés o il calcestruzzo, che assicurino la giusta sicurezza.
Utilizzare dei pavimenti sopraelevati è utile per nascondere cavi elettrici o tubazioni idriche nel plenum, lo spazio che si viene a creare al di sotto della pavimentazione. Questa tipologia è indicata per uffici o negozi.
Tipologia di pavimento galleggiante Kronos
I pavimenti flottanti invece vengono adoperati quando lo spazio per la sopraelevazione è inferiore. In questo caso, si realizza posando dei materassini morbidi ed isolanti di piccolo spessore sui quali verranno applicate le piastrelle.
Questa tipologia è utilizzata per abitazioni.
In base al materiale di rivestimento esistono diversi tipi di pavimenti galleggianti per interni, in vinile, in legno o il pavimento laminato galleggiante.
La scelta di un pavimento galleggiante per interni dona all'abitazione un aspetto elegante, senza la necessità di costruire un nuovo pavimento, pregio utile soprattutto in case di vecchia costruzione dove le piastrelle risultano rovinate.
Inizialmente si diffidava da questi pavimenti, in quanto la qualità dei materiali non era eccellente rispetto ad altre tipologie.
Con il tempo però sono state sperimentate soluzioni funzionali e innovative che hanno permesso al pavimento flottante interno di ottenere ottime performance qualitative.
Pavimento sopraelevato New Floor
Possono essere adoperati non solo in zone interne, ma anche per aree esterne.
L'installazione prevede la posa delle lastre su una struttura a telaio, a sua volta formato da una struttura a moduli rimovibile capace di sorreggere la pavimentazione.
Le piastrelle non necessitano di colle, sono infatti incastrate tra loro e mantenute fisse da un nastro morbido in PVC.
Il pavimento galleggiante esterno o interno è caratterizzato da tre strati principali: la finitura superiore, il pannello e la struttura di sostegno.
La parte superiore o strato di finitura, destinata al calpestio, deve assicurare resistenza e durata nel tempo.
Le lastre si posano sui pannelli e, per attutire i carichi trasmessi orizzontalmente sul pavimento sospeso, le fughe sono composte da un materiale plastico morbido capace di eliminare la compressione laterale delle lastre.
Il pavimento galleggiante di Kronos
Queste sono presenti anche tra pannello e pannello.
Per operare una scelta corretta della finitura bisogna considerare quali sono le caratteristiche e la destinazione d'uso dell'ambiente, così da garantire performance meccaniche eccellenti.
Il pannello funge da sostegno per le lastre di finitura e trasmette alla struttura sottostante i carichi che incidono sul piano di calpestio.
Le bordature trasferiscono le spinte orizzontali da un pannello all'altro senza andare a sollecitare le lastre.
Le performance dell'elemento sono la stabilità, la resistenza al fuoco e ai carichi.
I materiali migliori sono quelli costituiti da solfato di calcio ad alta densità o quelli realizzati con materiali compositi.
La struttura di sostegno, ovvero l'intelaiatura, ha la funzione di trasmettere i carichi che incidono sulla parte superiore al massetto sottostante.
Essa deve essere costituita da elementi capaci di resistere alle sollecitazioni gravanti sul pavimento.
I componenti principali sono le colonne, le guarnizioni e i traversi.
Colonne e traversi rappresentano i reali elementi strutturali e sono realizzati in acciaio zincato, materiale lavorabile e resistente al fuoco, le guarnizioni invece sono costituite da materiale plastico autoestinguente.
New Floor pavimento galleggiante
Le colonne si posizionano sul massetto tramite il piede e consentono di accoppiarsi con i traversi mediante la testa.
Lo stelo è costituito da due parti filettate che consentono di regolare l'altezza della colonna in modo tale da bilanciare possibili irregolarità del massetto.
I traversi si realizzano in maniera diversa in base ai carichi da sostenere.
Testa della colonna e traversi si completano mediante delle guarnizioni aventi apposite sagomature che consentono l'incastro dei vari componenti.
Per una corretta posa in opera del pavimento galleggiante inizialmente si deve eseguire un sopralluogo sul posto così da valutare le condizioni della pavimentazione.
È fondamentale che il sottofondo non abbia perdite o umidità per non incorrere in problemi futuri.
Piastrella galleggiante Kronos
In seguito si passa alla posa in opera vera e propria.
Sul fondo vengono posizionati i piedini regolabili per pavimento galleggiante, ovvero le colonne, connesse tra di loro tramite dei traversi sui quali si appoggeranno le piastrelle.
Applicazione residenziale di pavimento galleggiante New Floor
Al di sopra del supporto, si posano le piastrelle spesse circa un centimetro che hanno sulla parte superiore una finitura in gres, o altro materiale, e su quella inferiore uno strato dalla funzione strutturale.
La parte sottostante del pavimento è adibita al passaggio di fili elettrici e di tubi di riscaldamento.
I pavimenti galleggianti per esterni ed interni hanno numerosi vantaggi.
D'altro canto bisogna tener presente anche gli svantaggi.
Il pavimento sollevato proposto da Newfloor Srl è costituito da pannelli intercambiabili e modulati che si appoggiano ad una struttura di acciaio.
I pannelli vengono assemblati con diversi materiali.
Tipologia di pannello galleggiante New Floor
Il lato superiore ha una finitura a scelta che viene incollata sul supporto.
Si possono realizzare anche pannelli grezzi che in seguito si ricopriranno con pavimenti autoposanti.
La parte inferiore si può rivestire con una vaschetta di acciaio o con un foglio di alluminio.
L'anima del pannello assicura performance meccaniche e può essere realizzata in conglomerato di legno, solfato di calcio o X-floor, ovvero un impasto inerte sinterizzato ad elevate temperature realizzato in ceramica.
Il pavimento è molto resistente al fuoco, ha la capacità di assorbire acqua e di attutire il rumore.
I pavimenti galleggianti Kronos Ceramiche sono pavimentazioni sospese su delle strutture metalliche.
Capaci di donare prestazioni fonoassorbenti e resistenza, nonché semplicità di manutenzione e durata, i pavimenti da interno sopraelevati S.K.I. sono costituiti da una finitura in gres fine porcellanato assemblata a un'anima strutturale.
Applicazione pavimento galleggiante Kronos
Il pannello viene perfezionato con una svasatura leggera che ne agevola la posa in opera. Mediante il Bordo UNI, composto da un elastomero poliuretanico morbido, si assicura protezione agli urti e tenuta all'aria e all'umidità.
L'anima può essere in legno truciolare e in solfato di calcio dallo spessore di 30 o 35 millimetri.
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