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Uno dei problemi che si affrontano in una ristrutturazione di una casa è quello della sostituzione della pavimentazione. Questa lavorazione, infatti, oltre a essere onerosa in quanto ad acquisto di materiali e manodopera per demolizione e rifacimento, porta con sé anche la questione della produzione di grossi quantitativi di macerie da smaltire.
La questione può essere in parte risolta ricorrendo a pavimentazioni incollate su quelle esistenti, ma anche in questo caso ci sono degli inconvenienti, legati ad esempio alla formazione di un maggiore spessore che determina la necessità di modificare infissi interni ed esterni.
Un pavimento autolivellante può essere un'ottima soluzione per evitare tutti questi inconvenienti, grazie al suo spessore molto ridotto che in media va dai 2 mm ai 5 mm.
I sistemi per pavimento autolivellante sono costituiti per lo più da miscele di materiali, come resine e materiali cementizi facili da stendere e capaci di autolivellarsi sulle superfici a cui vengono applicati. Il supporto su cui andrà applicato il pavimento in questione deve essere stabile e resistente, per ottenere risultati omogenei.
Questa tipologia di pavimentazione è nata per i grandi spazi, industriali e commerciali per intenderci e, grazie al fatto che garantisce igiene e pulizia, anche per gli ambienti sanitari.
Col tempo, però, la tecnologia ha ottenuto dei risultati molto performanti anche a livello estetico, tanto da far rientrare questa soluzione tra quelle di uso anche in ambito residenziale.
Negli ultimi tempi, infatti, si tende a ridurre di molto le fughe tra le piastrelle nelle pavimentazioni, prediligendo anche dei formati molto grandi, proprio perché piace un effetto omogeneo e di superficie continua, piana e liscia. Applicando ad esempio una resina autolivellante si riesce ad ottenere proprio un effetto del genere.
A ciò si aggiunga che c'è la possibilità di personalizzare il pavimento in resina autolivellante con colori di tendenza o anche inserendo all'interno di una resina trasparente autolivellante decorazioni e mosaici di vario tipo.
I pavimenti autolivellanti sono adatti ad ambienti interni, ma si possono trovare in commercio anche soluzioni per pavimento autolivellante per esterno.
Infine, i più recenti prodotti consentono l'impiego dei sistemi di pavimentazione autolivellante anche nel caso di riscaldamento a pavimento.
Non ci sono particolari regole da seguire per applicare un pavimento autolivellante, ma è bene comunque affidarsi a mani esperte, che eviteranno il generarsi di spiacevoli inconvenienti.
Già si è detto che bisogna fare attenzione che il supporto abbia caratteristiche adeguate, sia cioè stabile e resistente, liscio e ben livellato.
Per quanto riguarda l'applicazione in ambienti esterni, inoltre, è necessario evitare periodi troppo freddi o troppo caldi e la presenza di forti venti.
Un vantaggio del livellante per pavimenti, oltre a quelli cui si è fatto già riferimento, è la rapidità di posa e di asciugatura, per cui nelle schede tecniche della maggior parte dei prodotti in commercio c'è scritto che già dopo poche ore il pavimento è calpestabile, mentre per il posizionamento di pesi notevoli è bene aspettare qualche giorno.
I prezzi dei pavimenti autolivellanti possono spaziare molto: dai 20 ai 120 euro.
La loro variabilità dipende dalla tipologia, dalla qualità, dai materiali impiegati, dal colore, dalla finitura e dall'aggiunta che si fa o meno di ulteriori elementi tipo glitter, foglie, sassolini e altro.
A questo costo va aggiunto poi quello della manodopera.
Si può tranquillamente ricorrere al fai da te, ma, come si è ricordato poco fa, affidarsi a un professionista dà sempre una maggiore garanzia sulla riuscita.
Infine, i costi di manutenzione sono abbastanza ridotti, in quanto si tratta di sistemi facili da pulire e che in certi casi hanno un'ottima resistenza a graffi e abrasioni.
Molte sono le soluzioni che si possono trovare in commercio per questa tipologia di pavimentazione. Stone International srl propone Ultradecor, un prodotto cementizio polimerico per pavimenti e rivestimenti con alta resistenza all'abrasione.
Si tratta di un prodotto che può essere colorato con Colortop per ottenere effetti nuvolati o spatolati molto d'impatto. Un'altra caratteristica molto positiva di questo prodotto è che non teme i cicli di gelo e disgelo, per cui è adatto anche agli spazi all'aperto.
Altra casa che produce un ottimo prodotto è Oltremateria con l'omonimo prodotto Oltremateria®, che ai vantaggi di un pavimento autolivellante aggiunge le sue certificazioni come materiale ecologico. Oltremateria, infatti, garantisce un'ottima qualità dell'aria indoor, con basse emissioni di VOC, grazie all'Ecomalta TM monocomponente a base d'acqua.
Tutti i polimeri utilizzati sono considerati dalla EINECS secondo la direttiva CEE/92/32 ecocompatibili e conformi alla direttiva comunitaria 2004/42/CE relativa ai VOC.
Inoltre, esso non presenta emissioni radioattive ed è riciclabile a fine vita come inerte per l'edilizia. Infine, questo sistema assicura anche una bassissima trasmissione del rumore e una conservazione del suo colore nel tempo, poiché non subisce l'ingiallimento dovuto alla luce col passar del tempo.
IPM Italia produce IPM Silentia, sistema poliuretanico autolivellante con una forte riduzione del rumore, grazie alla sua alta resistenza al calpestio.
Infine, vi proponiamo i sistemi di Mapei per pavimentazione autolivellante. Tra i prodotti di questa azienda annoveriamo Novoplan Maxi, livellante cementizio ad alta fluidità, specifico per le pavimentazioni riscaldanti e/o raffrescanti.
Sempre di MAPEI c'è Ultratop System, un sistema cementizio autolivellante con alta resistenza all'abrasione e all'usura, a base di leganti idraulici con indurimento ultrarapido.
L'applicabilità di questi prodotti è svariata, includendo capannoni industriali e commerciali, ma anche residenze, chiese, uffici e resort.
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