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Il concetto tradizionale di pavimento è indubbiamente legato, nell'immaginario collettivo, a materiali solidi e concreti che, per quanto rivisitati in chiave contemporanea e ottimizzati dal punto di vista delle prestazioni tecniche, non si discostano molto dalle usuali caratteristiche di continuità, compattezza, omogeneità, durezza e forma definita.
È per questo che un pavimento morbido, caldo al tatto e dotato di una buona dose di vita propria può essere un po' spiazzante e sorprendente, come avviene per il pavimento in pelle.
Relegata per anni, nell'interior design, a ricoprire il ruolo di rivestimento di sedute di ogni tipo, la pelle ha da qualche tempo esteso il suo calore e il suo fascino tattile anche alle superfici verticali e orizzontali di ambienti interni pubblici e privati, ovviamente non senza destare qualche polemica ecologista e ambientalista.
Si tratta indubbiamente di un utilizzo estremo, come estreme sono le caratteristiche del materiale, pur se investito di nuovi requisiti tecnici.
Certo non è una scelta per tutti, né per tutti gli spazi, né per tutte le tasche.
Lusso, raffinatezza e qualità rafforzata da millenaria sapienza artigianale fanno da controcanto a costo elevato, frequente necessità di pulizia e manutenzione, scarsa versatilità e delicatezza nell'uso quotidiano; via libera per l'immacolato loft di un single, nulla di fatto per l'appartamento di una famiglia numerosa con pittori e scultori in erba.
L'amante della ricercatezza a tutto tondo, una volta intrapresa questa strada coinvolgente e formalmente rigorosa, troverà un vasto assortimento di prodotti nel mercato italiano, da sempre leader mondiale nel settore conciario.
Nextep Leathers di Priante Pelleitaliana, con sede a Maranello, ha recentemente presentato la sua nuova collezione Elegance, affiancandola ad una produzione già consolidata e molto apprezzata.
Nuovi colori come il bianco ghiaccio e l'avio convivono con la tradizione dell'ambra, del sabbia, del mogano e del nero, in formati quadrati e rettangolari che arrivano al listone 15 x 90 cm e sono personalizzabili fino alla piastra da 120 x 120 cm.
Le delicate modulazioni della superficie spaziano dal damascato all'animalier, alla treccia, ricercando in ogni caso una forte individualità e personalizzazione. Due le modalità di posa: tradizionale a colla con supporto in gres porcellanato, flottante, su pavimento esistente, con supporto in PVC o legno.
La novità sta comunque soprattutto nell'incremento degli aspetti di resistenza, affidabilità e durata, e nella versatilità di applicazione anche in ambienti inusitati e proibiti come uffici, negozi, soggiorni e cucine.
Sono invece i fiori all'occhiello della Pellè il vastissimo assortimento di colori (oltre 120) e il cosiddetto effetto divano.
Quest'ultimo è ottenuto evitando di incollare la pelle al supporto in legno per tutta la superficie in modo da creare dei morbidi vuoti al di sopra dello strato di separazione in materiale espanso; eccellente tattilità ed elasticità raggiungono quindi vette di irresistibile piacere e la sensazione a pelle (a prova di passo a piedi nudi...) sembra gareggiare con l'estetica.
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