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L'argilla cruda è un materiale utilizzato da tempi immemori per la realizzazione anche di grandi opere del passato. Oggi esso conosce una seconda vita, osannato da diverse parti, grazie ai molti vantaggi che offre come vedremo, in termini di salubrità e sostenibilità.
Ottimo per le strutture, questo materiale viene impiegato in bioedilizia anche per le finiture, intonaci e pavimentazioni.
L'argillacruda è un materiale ecologico e riciclabile che si ricava dalla terra, per tornare alla fine del suo ciclo alla terra. Segue, dunque, la logica del cradle to cradle, collegata all'economia circolare.
Si scava facilmente e a basso costo.
È durevole, adattabile, duttile. Ha eccellenti qualità termiche, a prova di incendio e di attacco da parte di parassiti.
Un'altra proprietà importante è l'ottima capacità di isolamento ed assorbimento acustico, soprattutto in ambienti molto ampi, dove sono più frequenti i rimbombi.
Non è tossica.
Inoltre, ha ottime capacità di traspirazione e depurazione dell'aria.
Essa, infatti, impedisce l'accumulo locale dell'umidità, rendendo inutili le barriere al vapore.
Vogliamo parlare poi del risparmio di energia? Gli edifici realizzati con questa tecnologia necessitano solo del 3% dell'energia necessaria per la costruzione di quelli in cemento armato.
L'uso di argilla cruda per i rivestimenti interni, tipo pavimentazione e intonaci, è perfettO soprattutto negli ambienti umidi, in quanto, come si è accennato, essa trattiene l'umidità in eccesso e la
rilascia gradualmente, evitando le muffe nocive per la salute.
La sua antistaticità non consente alle polveri di depositarsi sulle superfici trattate con questa tipologia di finiture.
Oltre a trattenere la polvere, questo materiale trattiene anche gas e odori e, inoltre, avendo un suo odore naturale particolare rende gli ambienti molto suggestivi.
L'argilla cruda presenta anche dei punti svantaggiosi. Essa, infatti, è poco impermeabile allo stato naturale e, quindi, non è adatta alle località piovose, tranne che per edifici su fondamenta asciutte e con un tetto molto sporgente.
Inoltre, ci sono rischi di distruzione in caso di inondazioni o uragani.
Infine, in Italia manca una normativa di settore e questo limita l'applicazione strutturale, mentre l'argilla cruda viene scelta più facilmente proprio per i rivestimenti.
Le pavimentazioni in argilla cruda sono molto indicate nel caso di impiego di riscaldamento a pavimento, in quanto grazie ad esse il calore viene distribuito in modo più omogeneo ed efficiente.
La superficie finale è molto resistente al calpestio.
Inoltre, grazie al fatto che consentono di ottenere un piano omogeneo senza fughe, hanno un ottimo effetto estetico e sono particolarmente indicate in ambienti che richiedono molta igiene e pulizia.
Tra questi sicuramente i bagni e le spa, ambienti in cui, oltre al vantaggio dell'assenza di interstizi, è importante anche la buona performance rispetto alla presenza di umidità.
In ogni caso, è bene evitare il contatto diretto con l'acqua, tipo nelle docce o per i lavabi.
L'omogeneità del piano consente anche di evitare giunti di dilatazione per ampie superfici, grazie all'elasticità del materiale, che non si fessura facilmente, seguendo i movimenti strutturali che normalmente si manifestano.
In commercio esistono vari tipi di finiture per pavimentazioni in argilla cruda, con colori e texture che rendono ogni superficie unica ed originale. L'argilla di per sé ha già delle belle colorazioni che variano a seconda della provenienza, ma si possono aggiungere appositi pigmenti naturali che la personalizzano.
L'argilla cruda viene mescolata a paglia sminuzzata nel metodo tradizionale e poi impastata con acqua e calpestata o battuta, secondo le necessità. Per stabilizzarla si utilizzano nella miscela anche calce, cemento e bitume.
La posa dei pavimenti in argilla cruda avviene mediante una prima stesura della base miscelata con acqua, la posa in opera di materiali di finitura e il trattamento finale con olio o cera naturale.
Nel caso di sostituzione di pavimenti esistenti, bisogna tenere conto che i tempi di asciugatura sono lunghi, se si vuole avere un'ottima resa e resistenza, e che dopo l'applicazione dell'olio di finitura bisogna comunque aspettare qualche giorno di assestamento prima di caricarlo, in modo che non restino segni in superficie.
Il tempo totale di asciugatura e consolidamento con olio sono di circa 20 giorni, mentre la maturazione perfetta della superficie richiede 2 o 3 mesi, durante i quali essa è calpestabile ma non ancora caricabile per le ragioni che si è detto.
Se si vogliono ridurre i costi, si può ricorrere anche al fai da te, reperendo direttamente in loco la materia prima per la realizzazione del prodotto da utilizzare e riducendo in tal modo anche l'impatto ambientale dovuto al trasporto.
Tra le aziende che producono questo tipo di materiali troviamo TERRAGENA , di cui segnaliamo Leviter, una finitura naturale in argilla per pavimenti, con tutte le qualità di questo materiale e un'infinita gamma di finiture.
Ancora, sempre di Terragena è Naturpav, un legante per massetto composto di argilla pura e solfato di calcio, certificato ANABICEA per la bioarchitettura, ideale come base per l'applicazione di Leviter.
E poi c'è Clay Putty, un prodotto all'acqua formato da una parte in polvere e due in pasta, in argilla e resina, per rivestire superfici resistenti alle macchie dovute anche ad olii e bibite come caffè e vino.
Un'altra azienda interessante è Terracrudaitalia, con sistemi a pavimento realizzati in opera utilizzando calcestruzzo di argilla applicato con svariati spessori, secondo la necessità e la funzione richiesta, che siano massetti di sottofondo, massetti di base o di copertura su impianti radianti.
Sul fondo realizzato vengono applicati olii naturali pigmentati oppure finiture in argilla colorata.
Ultima azienda che proponiamo è Matteo Brioni Srl .
Tra le sue superfici orizzontali troviamo innanzitutto TerraTon, un pavimento massivo continuo formato da argille, sabbie vulcaniche dell'Etna e inerti minerali, indicato per realizzare pavimentazioni continue ad alto spessore e ad alta resistenza meccanica. Lo strato finale può essere carteggiato effetto wabi sabi o levigato effetto veneziano.
Molto particolare è Fuga, un disegno innovativo di pavimentazione, in cui la fuga diventa elemento rigido e la mattonella elemento fluido. In essa si incontrano la terra cruda e il rame, che cambiano aspetto col passare del tempo.
Altro prodotto di Matteo Brioni è Fragment, composizione fatta di frammenti appunto di bacchette di cotto grigio con il TerraTon, pavimento massivo in terra cruda.
Infine, c'è TerraPlus, un rivestimento a base di terra cruda, a base d'acqua e additivato con leganti minerali e sintetici, che lo rendono resistente anche all'acqua, così da poter essere utilizzato a contatto con questo elemento senza rischio di dilavamento.
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