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L'uso di pavimenti e rivestimenti in pelle, sta trovando, nel campo della ristrutturazione, sempre più consensi.
Questo grazie alla continua ricerca delle aziende, che hanno messo a punto materiali altamente versatili, in grado cioè, di essere utilizzati in vari ambienti come la cucina, la zona giorno, gli uffici, i negozi e le camere d'albergo.
I pavimenti ed i rivestimenti in pelle sono realizzati con materiali sicuri e che durano nel tempo e, contrariamente a quanto si possa pensare, offrono una vasta gamma di effetti stilistici, tesi a produrre ambientazioni calde ed ovattate.
Tecniche conciarie sempre più innovative e a basso impatto ambientale, spesso legate alla grande tradizione italiana, hanno permesso di racchiudere in un unico prodotto, elevate prestazioni di resistenza all'usura, e finiture di tendenza sempre al passo con i tempi.
I pavimenti ed i rivestimenti in pelle, disponibili nei formati classici, possono essere prodotti, su ordinazione, anche in grandi dimensioni, fino ad arrivare al formato 120x120 cm.
La pelle, lavorata in superficie secondo textures proprie delle case produttrici, viene incollata ad un supporto solido, di varia natura, con il quale formare un unicum.
Il supporto garantisce la massima solidità e resistenza del pavimento finito, consentendone una posa agevole e sicura, alla stregua di un qualsiasi pavimento ceramico o flottante.
La serie Tactile, proposta dalla Nextep Leathers di Priante Pelleitaliana, si presenta come piastrella per pavimenti e rivestimenti in pelle, dalla superficie lavorata e dal supporto in gres. Attualmente l'azienda è l'unica sul mercato che produce piastrelle in pelle con questo tipo di supporto.
In alternativa, possiamo trovare il supporto in PVC che, soprattutto nei casi di ristrutturazione, consente di applicare il pavimento in pelle, direttamente sul preesistente, senza demolizione del vecchio.
Altro supporto molto utilizzato è quello in legno o in multistrato marino, su cui la pelle viene fissata con un collante ecologico, come ad esempio, nella serie Leaves dell'azienda pisana Afiordipelle.
Interessante è anche la linea Sensation proposta da Acquamarina che ha messo a punto dei sistemi ad incastro, assemblabili senza l'utilizzo di colla.
In tutti i casi, le finiture sono tra le più svariate come numerosi i colori proposti e che spesso, possono essere personalizzati su richiesta del progettista, così come gli spessori, che variano a seconda del supporto utilizzato.
Perché un rivestimento in pelle, orizzontale o verticale che sia, abbia durata, deve rispondere ai seguenti requisiti:
- Oleorepellenza
- Idrorepellenza
- Impermeabilità a macchie di varia natura
- Resistenza alla formazione di muffa
- Resistenza ad abrasione (classe 4pei)
- Resistenza al fuoco (classe 1)
- Abbattimento acustico (almeno -12 db)
- Resistenza allo scivolamento
- Ipoallergenicità
- Biodegradabilità
- Bassa manutenzione e facile pulizia
Gli elementi in pelle su supporto in multistrato marino o in legno, sono estremamente facili da montare, poiché seguono il tradizionale sistema del parquet flottante o galleggiante.
L'azienda Pellè S.r.l. di Trento, con i suoi prodotti, Florida, Panama e Box Land, rappresenta al meglio questa tipologia di piastrella.
Al fine di eseguire una posa corretta, va esaminato il tipo di sottofondo su cui si andrà ad intervenire.
In questo caso, bisogna livellare il sottofondo se questo presenta delle irregolarità.
Successivamente, si procede alla rilevazione dell'umidità con un igrometro che deve stazionarsi al massimo al 3%.
Si può interporre una guaina protettiva che funge da barriera al vapore, e che diviene indispensabile, se la posa ha luogo su sottofondi con riscaldamento a pavimento.
Va controllata l'umidità del vecchio pavimento e livellato, se necessario, con pezzetti di feltro o con materiali rasanti.
Se il preesistente pavimento è di legno, deve essere integro e non tarlato, privo di muffa e compatto.
Effettuati questi controlli, la superficie di posa va protetta con una guaina, su cui posare il pavimento in pelle, come fosse un normale parquet flottante.
Come per ogni pavimento, anche per quello in pelle, la posa in opera si esegue collocando le singole piastrelle su di un massetto, perfettamente asciutto e livellato, una accanto all'altra e senza fuga.
Se, in sede di ristrutturazione, dopo aver demolito la vecchia pavimentazione, il massetto non dovesse presentarsi coerente e meccanicamente resistente, questo va assolutamente rimosso, ricostituito e lasciato asciugare.
Segue l'incollaggio, che deve avvenire a mezzo collante cementizio elastico.
La colla, è stesa con una spatola, in maniera uniforme.
La piastrella viene posata sulla colla ancora fresca, avendo cura che non si sporchi la superficie in cuoio.
Per la battitura, mai usare martelli con testa in gomma piena.
È sufficiente la pressione esercitata dalla mano chiusa a pugno, purché la pressione sia uniforme e continua.
Nel caso in cui si dovesse tagliare la piastrella, bisogna procede in due momenti separati.
Prima si taglia il supporto in gres con taglierina professionale e soltanto dopo, con un cutter, ben affilato e a lama grossa, si taglia il cuoio.
Terminata la posa, e prima di procedere alla pulizia finale della superficie, occorre verificare che il collante sia ben asciutto.
Le piastrelle con supporto in PVC possono essere utilizzate sia per la pavimentazione che per il rivestimento verticale.
Prima di poterle applicare, però, vanno tolte dalla loro confezione, almeno 24 ore prima e collocate, in piano, nell'ambiente in cui dovranno essere incollate, tenendo sotto controllo la temperatura che deve attestarsi intorno ai 15°.
Per un'agevole posa in opera, si consiglia di suddividere la superficie in quattro quadranti, sia per le pareti che per i pavimenti, quindi spalmare la colla, rispettando i tempi di gommatura, ossia i tempi necessari alla presa della colla stessa.
Anche in questo caso, le piastrelle si posano senza fughe, o a giunto unito, e conviene iniziare la posa partendo dal centro della superficie.
La pressione va esercitata con un battitore gommato, mentre il taglio delle eccedenze si risolve con un cutter ben affilato.
Il calpestio può avvenire dopo almeno 48 ore.
Per enfatizzare le sfumature naturali del cuoio, è opportuno scegliere le piastrelle da diverse confezioni e, miscelarle tra di loro durante la posa.
In questo modo, le naturali nuances del pellame, saranno valorizzate al massimo.
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