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Un pavimento in parquet è capace di regalare atmosfere particolarmente suggestive nel contesto di una casa.
Negli ultimi anni se ne è diffuso notevolmente l'impiego in ambito domestico, tanto che esso è diventato determinante per rendere più caldo ed elegante ogni interno.
Ma la scelta del colore e della tipologia di parquet da utilizzare è sempre molto difficile e inoltre si va incontro ad alti costi di preparazione del sottofondo e della posa per i listelli in massello (da inchiodare o incollare), per cui si finisce spesso per rinunciare a questa opzione e orientarsi verso un tradizionale pavimento in ceramica.
Negli ultimi anni però si sta facendo strada una nuova opportunità. Vediamo quale.
Il parquet prefinito ha la caratteristica di essere immediatamente calpestabile. Non richiede infatti lamatura o verniciatura questa tipologia di pavimento in legno, composta da tavole finite sulla superficie già in fase produttiva.
Generalmente chiamato anche multistrato, si differenzia in sezione dalla tipologia tradizionale.
Ogni listone si compone di uno o più strati di supporto sul fondo, realizzati con un legno cosiddetto povero, ad esempio un listellare di Pino di Svezia impiallacciato o con derivati del legno, e uno strato nobile in legno pregiato (di calpestio), con un spessore compreso tra i 3,5 mm e i 6 mm, secondo le prescrizioni contenute nella norma UNI EN 13756, generalmente già verniciato, con lacca opaca trasparente, indurita con trattamento a raggi UV, per garantire una forte resistenza all'usura, e quindi pronto per la posa.
Gli spessori dei prodotti migliori variano dai 7 ai 14/15 millimetri (di cui mm 4 di strato nobile) e i listoni raggiungono lunghezze da 180 a 220 cm e larghezze da 18 a 20 cm.
Per posare un pavimento in legno di questo tipo sono sufficienti appena un paio di giorni e anche il costo è molto inferiore perché si aggira intorno ai 15 euro al metro quadro, mentre il costo del materiale può andare dai 35 ai 60 euro al metro quadro circa.
Il prezzo naturalmente dipende dall'essenza dello strato nobile, dal disegno delle venature e dal colore che lo rendono più o meno pregiato, oltre che dalla lunghezza dei listoni. Ad esempio i listoni lunghi intorno ai due metri risultano piuttosto cari.
Per quanto riguarda la posa, in genere i parquet a due strati vengono posati con l'utilizzo della colla, mentre per quelli multistrato, si preferisce la posa flottante. Per flottante si intende una tecnica di applicazione non necessitante di particolari e costosi lavori di preparazione e soprattutto con la quale non occorre effettuare l'incollaggio al suolo dei listoni.
Questo parquet è particolarmente consigliato, quindi, nelle opere di parziale o totale ristrutturazione di un interno, perché la sua posa risulta essere veloce ed economica.
Infatti, per posarlo non è necessario demolire il pavimento sottostante, con risparmio di costi e di tempi.
Questa soluzione è ideale, ad esempio, per case in affitto, dove, al termine della locazione, il parquet prefinito installato con posa flottante può essere rimosso senza arrecare danni al pavimento sottostante.
Certamente la posa su un pavimento esistente implica il taglio delle porte per il maggiore spessore, ma esso è comunque molto ridotto per cui si riduce al minimo questo tipo di intervento.
Non c'è molta differenza tra le due tipologie di posa per sicurezza e validità; semplicemente ci sono degli accorgimenti differenti da prendere: nel primo caso, meglio scegliere collanti a basso impatto ambientale, oggi molto diffusi. Nel secondo caso invece, va considerato adeguatamente il problema del rumore di calpestio con la posa di un buon materassino assorbente di poliuretano espanso da mm 2, avente funzione fonoassorbente, meglio se unito a un foglio di plastica per prevenire il problema dell'umidità.
Successivamente si appoggiano i listoni di parquet, forniti di incastro maschiato da incollare, procedendo a coprire gradualmente l'intera superficie destinata alla posa.
Per una finitura migliore ci sono zoccolini battiscopa in coordinato, che completano l'opera.
Dal punto di vista del disegno i listoni possono essere posati in diverse versioni:
- a plancia unica (disegno omogeneo);
- a 2 file di listoncini;
- a plancia unica con inserti scuri o chiari a listelli (tipo navale);
- a spina di pesce.
Già da qualche anno sono in vigore delle norme tecniche riguardanti il parquet (UNI EN 13227:2004), che identificano delle vere e proprie classi d'aspetto sulla qualità del legno. Tre i simboli utilizzati per indicare le diverse tipologie: qualità superiore, media o standard; ad esempio vengono analizzate la presenza di alburno sano, la variazione o l'uniformità delle tonalità delle liste, la quantità di nodi in un metro quadro di legno utilizzato o ancora la disposizione, parallela o no, delle striature.
Spesso però si presentano alcuni problemi estetici. Vi sono legni, come l'olivo o l'acero dove l'irregolarità della fibra è segno di pregio estetico maggiore, mentre su legni non molto diffusi in natura, come il noce, o il teak, non è possibile effettuare una selezione complessa.
Nella scelta del tipo di legno va considerato anche il processo di ossidazione successiva.
Dopo la posa infatti, qualsiasi metodo venga utilizzato, il parquet inizia ad ossidarsi; durante questa fase il legno cambia colore e in genere il pavimento tende a scurirsi, mentre le venature diventano più omogenee. L'ossidazione, che avviene a velocità e intensità diverse, dipende dalla quantità di luce alla quale viene esposto il legno.
Il processo, molto veloce in un primo tempo, negli anni tende a stabilizzarsi. Con le tipologie di parquet moderni questi inconvenienti sono stati risolti o quantomeno messi sotto controllo. In alcuni casi addirittura ne è stato valorizzato l'effetto.
La pulizia e la manutenzione del parquet prefinito non necessitano di operazioni particolarmente complesse. Bastano un panno appena inumidito con acqua e un detergente neutro per rendere il parquet pulito e splendente.
Nell'arco di 15/20 anni il parquet prefinito garantisce un aspetto estetico ottimale. Se dovesse essere necessario, sui parquet di spessore mm 14/15 è possibile comunque effettuare la lamatura da 2 a 4 volte, applicando poi un tipo di verniciatura di rifinitura.
Per un risultato ottimale, meglio farsi aiutare nella scelta da professionisti e rivenditori in grado di fornire tutte le informazioni necessarie sulla tipologia del legno e le sue caratteristiche specifiche.
Uno dei più consigliati per l'elevata convenienza del rapporto qualità prezzo è il parquet prefinito Armony Floor un prodotto 100% Made in Italy.
Altre aziende consigliate: BERTI Pavimenti Legno e Corà Parquet
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