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Vantaggi del parquet prefinito

Particolarmente consigliato nei lavori di ristrutturazione, il parquet prefinito si presenta già verniciato e subito pronto da calpestare, pratico ed affidabile.
Pubblicato il / Aggiornato il

Quale tipo di parquet scegliere?


Un pavimento in parquet è capace di regalare atmosfere particolarmente suggestive nel contesto di una casa.
Negli ultimi anni se ne è diffuso notevolmente l'impiego in ambito domestico, tanto che esso è diventato determinante per rendere più caldo ed elegante ogni interno.

parquet prefinito Berti

Ma la scelta del colore e della tipologia di parquet da utilizzare è sempre molto difficile e inoltre si va incontro ad alti costi di preparazione del sottofondo e della posa per i listelli in massello (da inchiodare o incollare), per cui si finisce spesso per rinunciare a questa opzione e orientarsi verso un tradizionale pavimento in ceramica.

Negli ultimi anni però si sta facendo strada una nuova opportunità. Vediamo quale.


Parquet prefinito


Il parquet prefinito ha la caratteristica di essere immediatamente calpestabile. Non richiede infatti lamatura o verniciatura questa tipologia di pavimento in legno, composta da tavole finite sulla superficie già in fase produttiva.

Generalmente chiamato anche multistrato, si differenzia in sezione dalla tipologia tradizionale.
Ogni listone si compone di uno o più strati di supporto sul fondo, realizzati con un legno cosiddetto povero, ad esempio un listellare di Pino di Svezia impiallacciato o con derivati del legno, e uno strato nobile in legno pregiato (di calpestio), con un spessore compreso tra i 3,5 mm e i 6 mm, secondo le prescrizioni contenute nella norma UNI EN 13756, generalmente già verniciato, con lacca opaca trasparente, indurita con trattamento a raggi UV, per garantire una forte resistenza all'usura, e quindi pronto per la posa.

parquet prefinito Florian

Gli spessori dei prodotti migliori variano dai 7 ai 14/15 millimetri (di cui mm 4 di strato nobile) e i listoni raggiungono lunghezze da 180 a 220 cm e larghezze da 18 a 20 cm.

Per posare un pavimento in legno di questo tipo sono sufficienti appena un paio di giorni e anche il costo è molto inferiore perché si aggira intorno ai 15 euro al metro quadro, mentre il costo del materiale può andare dai 35 ai 60 euro al metro quadro circa.

Il prezzo naturalmente dipende dall'essenza dello strato nobile, dal disegno delle venature e dal colore che lo rendono più o meno pregiato, oltre che dalla lunghezza dei listoni. Ad esempio i listoni lunghi intorno ai due metri risultano piuttosto cari.


Come si posa il parquet prefinito?


Per quanto riguarda la posa, in genere i parquet a due strati vengono posati con l'utilizzo della colla, mentre per quelli multistrato, si preferisce la posa flottante. Per flottante si intende una tecnica di applicazione non necessitante di particolari e costosi lavori di preparazione e soprattutto con la quale non occorre effettuare l'incollaggio al suolo dei listoni.

Questo parquet è particolarmente consigliato, quindi, nelle opere di parziale o totale ristrutturazione di un interno, perché la sua posa risulta essere veloce ed economica.
Infatti, per posarlo non è necessario demolire il pavimento sottostante, con risparmio di costi e di tempi.

Parquet prefinito Corà


Questa soluzione è ideale, ad esempio, per case in affitto, dove, al termine della locazione, il parquet prefinito installato con posa flottante può essere rimosso senza arrecare danni al pavimento sottostante.
Certamente la posa su un pavimento esistente implica il taglio delle porte per il maggiore spessore, ma esso è comunque molto ridotto per cui si riduce al minimo questo tipo di intervento.

Non c'è molta differenza tra le due tipologie di posa per sicurezza e validità; semplicemente ci sono degli accorgimenti differenti da prendere: nel primo caso, meglio scegliere collanti a basso impatto ambientale, oggi molto diffusi. Nel secondo caso invece, va considerato adeguatamente il problema del rumore di calpestio con la posa di un buon materassino assorbente di poliuretano espanso da mm 2, avente funzione fonoassorbente, meglio se unito a un foglio di plastica per prevenire il problema dell'umidità.

Successivamente si appoggiano i listoni di parquet, forniti di incastro maschiato da incollare, procedendo a coprire gradualmente l'intera superficie destinata alla posa.
Per una finitura migliore ci sono zoccolini battiscopa in coordinato, che completano l'opera.

Dal punto di vista del disegno i listoni possono essere posati in diverse versioni:

- a plancia unica (disegno omogeneo);
- a 2 file di listoncini;
- a plancia unica con inserti scuri o chiari a listelli (tipo navale);
- a spina di pesce.


Problemi del parquet prefinito


Già da qualche anno sono in vigore delle norme tecniche riguardanti il parquet (UNI EN 13227:2004), che identificano delle vere e proprie classi d'aspetto sulla qualità del legno. Tre i simboli utilizzati per indicare le diverse tipologie: qualità superiore, media o standard; ad esempio vengono analizzate la presenza di alburno sano, la variazione o l'uniformità delle tonalità delle liste, la quantità di nodi in un metro quadro di legno utilizzato o ancora la disposizione, parallela o no, delle striature.

Spesso però si presentano alcuni problemi estetici. Vi sono legni, come l'olivo o l'acero dove l'irregolarità della fibra è segno di pregio estetico maggiore, mentre su legni non molto diffusi in natura, come il noce, o il teak, non è possibile effettuare una selezione complessa.
Nella scelta del tipo di legno va considerato anche il processo di ossidazione successiva.

Dopo la posa infatti, qualsiasi metodo venga utilizzato, il parquet inizia ad ossidarsi; durante questa fase il legno cambia colore e in genere il pavimento tende a scurirsi, mentre le venature diventano più omogenee. L'ossidazione, che avviene a velocità e intensità diverse, dipende dalla quantità di luce alla quale viene esposto il legno.

Il processo, molto veloce in un primo tempo, negli anni tende a stabilizzarsi. Con le tipologie di parquet moderni questi inconvenienti sono stati risolti o quantomeno messi sotto controllo. In alcuni casi addirittura ne è stato valorizzato l'effetto.


Pulizia e manutenzione del parquet prefinito


La pulizia e la manutenzione del parquet prefinito non necessitano di operazioni particolarmente complesse. Bastano un panno appena inumidito con acqua e un detergente neutro per rendere il parquet pulito e splendente.

Parquet prefinito Armony Floor
Nell'arco di 15/20 anni il parquet prefinito garantisce un aspetto estetico ottimale. Se dovesse essere necessario, sui parquet di spessore mm 14/15 è possibile comunque effettuare la lamatura da 2 a 4 volte, applicando poi un tipo di verniciatura di rifinitura.


Produttori di parquet prefinito


Per un risultato ottimale, meglio farsi aiutare nella scelta da professionisti e rivenditori in grado di fornire tutte le informazioni necessarie sulla tipologia del legno e le sue caratteristiche specifiche.

Uno dei più consigliati per l'elevata convenienza del rapporto qualità prezzo è il parquet prefinito Armony Floor un prodotto 100% Made in Italy.

Altre aziende consigliate: BERTI Pavimenti Legno e Corà Parquet


riproduzione riservata
Il parquet Prefinito
Valutazione: 4.62 / 6 basato su 107 voti.
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Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Mauro
    Mauro
    Lunedì 6 Gennaio 2014, alle ore 21:23
    Ho dei mobili che non vorrei smontare ma trasportare con le dovute cautele.
    Si può fare il parquet e riposizionarli in giornata?
    E' meglio un laminato, o altro?
    Qual è più resistente e meno costoso?
    Grazie cordiali saluti.
    rispondi al commento
  • Mirko
    Mirko
    Sabato 7 Settembre 2013, alle ore 11:39
    Per Mauro: se il parquet si spela è possibile che nelle fasi di verniciatura in azienda siano stati saltati dei passaggi di carteggiatura.
    Capita.
    Se non ci sono stati errori del parquettista la ditta produttrice dovrebbe rispondere.

    Per Romeo: le macchie di colla si tolgono con straccio e alcool.
    L'alcool opacizza quindi ripassare subito la zona interessata con straccio e sapone neutro.
    rispondi al commento
  • Mila Baruffaldi
    Mila Baruffaldi
    Domenica 17 Febbraio 2013, alle ore 09:13
    Buongiorno, volevo sapere se è possibile mettere il parquet sopra un pavimento di ceramica, nella zona giorno e corridoi, lasciando il parquet originale nelle camere (scuro, forse wangè?) il costo, anche usando il parquet predefinito e il tempi, poichè noi abitiamo nell'appartamento.
    Zona da mettere il parquet circa 40 mq. Grazie
    rispondi al commento
  • Romeo Mariafrancesca
    Romeo Mariafrancesca
    Giovedì 31 Gennaio 2013, alle ore 01:28
    Ho acquistato un appartamento con parquet prefinito in camera, ma probabilmente non è stato pulito bene dopo la messa in posa, quindi presenta delle macchie (probabilmente di colla).
    Come faccio a pulirle?
    E' trascorso circa un anno dalla messa in posa. Grazie.
    rispondi al commento
  • Mauro Fabbrini
    Mauro Fabbrini
    Mercoledì 12 Settembre 2012, alle ore 17:26
    Buon giorno Abbiamo fatto posare il parquet prefinito in tutta la casa, circa 4 mesi orsono, si tratta di rovere controbilanciato dello spessore di 15 mm, in pratica, uno strato di rovere sul fondo, 5 mm, uno strato di legno povero, 5 mm al centro, e infine il rovere finito a olio, 5 mm di spessore che rappresenta la parte finita.
    Circa 75 m2 al prezzo di 75 euro per metro quadro.
    Nelle camere sembra andare tutto liscio, in sala invece dopo solo 4 mesi, il legno fra le giunture sembra spellarsi, in pratica in piu' punti solo sulle giunture sembra quasi venire su, si vede un crack sulla parte calpestabile che infine risulta in una scheggia lunga circa 5 o 6 centimetri che si stacca dalla tavola.
    Mi hanno detto che il prefinito non ha bisogno di ambientazione prima della posatura, avrebbe un idea del perché di questo problema?
    Distinti saluti M. Fabbrini
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Mauro Fabbrini
      Giovedì 13 Settembre 2012, alle ore 10:15
      Per Mauro Fabbrini: guardi, la "spellatura" del legno in genere è provocata dalla presenza di acqua e successiva evaporazione. Quindi la causa potrebbe essere stata un sottofondo in quel punto ancora umido e non bene asciutto, ma è solo un'idea, per dare una risposta certa bisognerebbe, ovviamente, effettuare un sopralluogo.
      rispondi al commento
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