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Le antenne paraboliche hanno invaso i tetti di tutte le case negli ultimi anni, in seguito, soprattutto, alla rivoluzione nei sistemi delle trasmissioni radio-televisive, che ha introdotto una enorme varietà di canali tra i quali poter scegliere.
L'installazione di una parabola è un'attività che richiede un mix di diverse conoscenze tecnologiche.
La prima cosa da fare è, forse, la più semplice: utilizzando il web è possibile individuare l'orientamento e l'inclinazione (tecnicamente sono le coordinate di puntamento) che la parabola deve avere. Esse sono tabellate in funzione delle coordinate geografiche della propria abitazione.
Il puntamento in Italia è verso Sud e l'orientamento è di circa 40 gradi, in funzione della latitudine di riferimento e del satellite che si intende puntare.
Le operazioni successive, realizzando una tipica installazione fai-da-te, sono le seguenti: l'ancoraggio del palo nella posizione più opportuna, la posa in opera della parabola e del convertitore LNB (low noise block), la posa del cavo coassiale con il quale collegare il decoder (vicino al televisore) e la parabola.
Si considera per semplicità il caso più semplice, ossia l'installazione di una parabola al servizio di un solo sistema radiotelevisivo. Gli attrezzi necessari per il montaggio della parabola sono tutti quelli, generalmente, presenti nella cassetta degli attrezzi del fai-da-te. Occorrono sicuramente una pinza, una tronchese, delle forbici da elettricista, un martello, una livella.
Comprando una parabola viene di solito fornito il kit minimo necessario per l'ancoraggio al palo: esso è costituito sostanzialmente dalle staffe, dai bulloni, perni e braccio della parabola.
Insieme al palo, da comprare in ferramenta, possiamo comprare anche il necessario per fissarlo ad una ringhiera o, nel caso più semplice, utilizzare un palo disponibile di una vecchia installazione.
La posizione deve essere tale da permettere una buona ricezione del segnale satellitare (da verificare successivamente con il decoder). In ogni caso, occorre verificare con la livella che il palo sia a piombo. A questo punto, dopo un primo orientamento di massima della parabola, è possibile montare l'LNB e collegare il cavo coassiale con la minuteria necessaria.
Il cavo coassiale tra parabola e decoder deve seguire il percorso più breve (al più trenta metri) e deve essere fissato con dei collarini per evitarne lo sventolamento con il vento. Il percorso del cavo coassiale, nella migliore delle ipotesi, può essere fatto con delle apposite canaline, mimetizzato in varchi o spazi disponibili ed eventualmente tinteggiato per ridurre l'impatto estetico.
È bene sottolineare che il cavo non deve essere mai sottoposto a trazioni e/o schiacciamenti e fare in modo che, con il nastro isolante, possiamo proteggere dalle intemperie i collegamenti del cavo all'esterno della casa.
Forbici e pinze sono necessarie per spellare il cavo ed effettuare i dovuti collegamenti. La parte centrale del cavo è un'anima di rame avvolta in un materiale plastico isolante a sua volta ricoperto da un altro strato di conduttore dal colore argenteo (tecnicamente detto calza metallica). Sia dal lato della parabola che dal lato del decoder, utilizzando gli opportuni connettori, è necessario fare attenzione affinché l'anima del cavo coassiale non entri mai in contatto con il nastro o calza metallica.
Quest'ultima deve essere invece avvolta intorno alla parte di plastica che racchiude l'anima di rame, per essere poi coinvolta nei connettori metallici che collegheranno il cavo al decoder ed al ricevitore della parabola.
Completata l'installazione relativa alla parte hardware dell'impianto, il decoder indica permetterà di valutare la qualità e la quantità del segnale ricevuto. Se il segnale è scarso è necessario orientare la parabola con maggiore precisione.
Infine può essere interessante il seguente glossario per la TV digitale, esso fornisce una dettagliata descrizione di tutti i termini tecnici.
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